Dall’Umbria al Lazio a piedi: 20 km al giorno sulle orme di San Benedetto
Concorezzo. Venti chilometri a piedi al giorno dal 10 al 19 luglio, dall’Umbria fino al Lazio. Due concorezzesi, Rosella Di Marco e Luisella Cantù, hanno deciso di trascorrere così le loro vacanze estive, per dieci giorni lontane dal marito e dai figli e si sono dedicate alla loro grande passione per le camminate all’aria aperta. Zaino in spalla e bastone in mano hanno portato a termine la prima metà del Cammino di San Benedetto che da Norcia conduce fino a Montecassino in 16 tappe lungo 310 chilometri di strade a basso traffico, sentieri di montagna e strade di campagna attraversando i luoghi più significativi della vita di San Benedetto da Norcia.
“Le nostre giornate iniziavano presto – racconta Rosella Di Marco- Sveglia alle 6.30 e in cammino subito dopo colazione per almeno 20 chilometri al giorno attraversando luoghi fantastici nell’entroterra umbro. Nei pressi di Rieti ci è capitato di guadare un fiume con l’acqua che ci arrivava alle ginocchia e un pomeriggio abbiamo anche avvistato un lupo che camminava a pochi metri da noi in un bosco vicino a Norcia. Di sera, grazie alla “credenziale”, una specie di “passaporto del pellegrino” venivamo ospitate dagli agriturismi convenzionati con il Cammino di San Benedetto. Abbiamo quindi avuto modo di scoprire anche le bontà della cucina umbra e laziale”.
Il Cammino di San Benedetto non è ancora popolare come la via Francigena perché è stato rilanciato solo pochi anni fa.
“Nonostante per ora il pellegrinaggio sia poco conosciuto – spiega Rosella – abbiamo organizzato il cammino in totale autonomia grazie alle indicazioni trovate in rete e alla guida che si trova sul portale online”.
Rosella e Luisella hanno dato il loro contributo al Cammino scrivendo un diario con alcuni consigli e indicazioni utili per i pellegrini che è stato pubblicato sul sito ufficiale www.camminodibenedetto.it e che trovate in allegato anche a questo articolo.
La passione per le camminate non è nata quest’anno. Luisella ha infatti già percorso insieme al marito il Cammino di Santiago de Compostela in Spagna mentre Rosella è una socia del CAI di Concorezzo.
“Il Cammino di San Benedetto ha rappresentato per noi un’esperienza bellissima dal punto di vista umano, spirituale, culturale e gastronomico. Un viaggio che ci ha permesso di conoscere una zona meravigliosa dell’Italia. Quest’anno non abbiamo completato il nostro pellegrinaggio dato che siamo arrivate fino a Subiaco. Il prossimo anno – conclude Rosella – percorreremo i 150 chilometri mancanti per arrivare a Montecassino”.