Fotografia e cinema, l'arte di Matteo Mavero

Matteo_Mavero.jpegConcorezzo. Un artista a tutto tondo. Immagini che si fanno arte dietro l'obiettivo di una macchina fotografica o che prendono forma e movimento quando l'artista diventa regista. L'ultima tappa dell'affascinante percorso lavorativo di Matteo Mavero, 33 anni, è il cortometraggio "121" presentato lo scorso 14 giugno presso il Palazzo del Touring club a Milano.

"121", scritto e diretto da Mavero, con protagonisti Sebastiano Rizzo, Martina Troni e Jonis Bascir, prende il nome dalla stanza in cui si trovano i protagonisti del corto e porta con sè una serie di significati legati alla figura dell'uomo (1) e all'universo femminile (2) in un triangolo di sfumature e significati. Al centro del racconto gli eterni temi dell'avidità del genere umano e del tradimento: durante gli otto minuti del cortometraggio, accompagnati da fotogrammi che diventano opere d'arte a sè, i protagonisti si confessano e si autoanalizzano in un ricercato gioco di specchi che sta a significare il momento della riflessione in tutte le accezioni del termine. Anche perché nel lavoro di Mavero spesso sono le foto a parlare, prima ancora delle persone.

Questa volta con ARTERY FILM Mavero oltre ad essere regista è stato anche produttore, iniziando un percorso che lo porterà ad ampliare ulteriormente la sua capacità artistica nel settore. 

Ora per "121", dopo i primi apprezzamenti e le prime recensioni positive, la sfida dei Festival internazionali.

Dopo il liceo, e dopo aver trascorso un periodo negli USA, Mavero ha mosso i primi passi come videomaker assecondando la sua passione per le arti figurative che coltivava da tempo. Nei primi anni di attività ha lavorato per alcune delle più importanti testate giornalistiche web e presto iniziò a collaborare con le grandi firme della moda italiana e francese, occupandosi della regia di video campagna e spot pubblicitari.

Oggi lavora e si misura sul campo; è docente per quattro anni in Nuovi Media allo IED di Milano, ma continua a sognare il cinema.

Nel 2021 ha fatto il grande passo, decidendo di fondare la Artery Film. Il nome racchiude le sue passioni: il cinema e l'arte in senso più ampio. Con Artery Film sono già partiti alcuni progetti che hanno lo scopo di divulgare le opere di artisti contemporanei.


Per vedere alcuni lavori di Matteo: https://visualartservices.com/artists/matteo-mavero/biography/