October 6, 2024
#Cultura

In mostra le contaminazioni di Claudia e Sergio

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mostra cefalì.jpgConcorezzo. Arte, ma anche sapori. Le opere d’arte della concorezzese Claudia Cefalì (leggi anche Lasciati amare a Berlino, Claudia apre il suo scrigno di poesie) e Sergio Gandini saranno protagoniste a Brugherio. Fino al 31 luglio è stata allestita una mostra espositiva presso il ristorante Samsara-Voltarossa di via Increa 70, con la possibilità di partecipare anche a due cene a tema il 26 maggio e il 23 giugno.

“La Vita – spiegano – è resa possibile dalla continua interrelazione degli elementi costitutivi della realtà: particelle, per la scienza, non visibili a occhio nudo. Nel pensiero di uno dei filosofi presocratici, erano gli elementi della tradizione sapienziale: FUOCO, TERRA, ARIA, ACQUA, che chiamava le quattro radici, mentre la coppia amore/odio è ciò che li fa entrare in relazione. Le relazioni hanno una importanza fondamentale anche nella genesi di ogni forma di CREATIVITA’: quella tra maestro d’arte e allievo, quella tra artisti stessi. Un processo di contaminazione avviene anche nella misteriosa relazione arte/poesia: si influenzano e si rimandano a vicenda da sempre. Questi anni di pandemia ci hanno fatto vivere periodi di isolamento e ci ha fatto conoscere la paura del contagio, ma nel campo espressivo le CONTAMINAZIONI hanno una valenza diversa e permettono la crescita, la sperimentazione e nutrono la stessa creatività. Ci auguriamo che questa mostra, che intende evidenziare questi e altri elementi che rendono possibile la genesi dei processi creativi, sia anche di buon auspicio in questo lento processo di ritorno alle dimensioni più idonee alla crescita della vita”.

Claudia Cefalì ha conseguito la laurea in Linguaggi dei media presso la facoltà di Lettere e Filosofia della Cattolica di Milano. Fin da giovane ha sempre coltivato l’amore per l’arte, la poesia e la natura. Le sue poesie sono state già pubblicate su riviste e i libri. Come artista predilige da sempre soprattutto ritratti, ma nell’ultimo periodo la sua ricerca si è indirizzata nell’ambito della pura astrazione in cui ha finalmente trovato il proprio stile personale, che apre nuovi orizzonti alla sua ricerca caratteristica e inconfondibile. I suoi dipinti nascono da un singolare impasto di riflessioni ed emozioni, che si esprime in una intensa vibrazione materica dalla quale poi emergono forme suggestive a livello visivo e insieme pregnanti nel piano concettuale.

Sergio Gandini si è laureato in filosofia all’Università Statale di Milano, e fin da giovane ha coltivato l’interesse e la pratica della pittura, incontrando come maestri e amici Antonio Arosio, Pietro Gentili e Luigi Stradella. La pittura è un fare che si apprende essenzialmente osservando le opere di coloro che ci hanno preceduti, e questa circostanza è resa ancora più felice e feconda se la conoscenza delle opere nasce da un autentico sodalizio, da consuetudini amicali. Ha esposto in collettive e personali, in Italia e all’estero. Come poeta ha pubblicato diverse raccolte di poesie, e tenuto conferenze e seminari di poesia. Nel corso degli anni l’interesse per il sapere si è approfondito nell’ambito delle filosofie orientali, non solo in senso teorico da anni pratica lo shodō, l’antica arte della calligrafia, sostenuto dalla convinzione che l’esperienza e la pratica del segno/scrittura affondino le radici in una vasta apertura verso ogni realtà spirituale.

Claudia e Sergio si conoscono da anni e hanno iniziato a collaborare di recente: questa è la loro prima mostra insieme.

Claudia Cefalì: Instagram claudiacefaly 

 Sergio Gandini https://www.arteitaliana.org/gandini-sergio/