December 13, 2024
#Cultura

Messaggi di speranza nell’inferno Covid: il libro

contagiamo_1.png

contagiamo_1.pngVimercate. Quella del Covid, oltre che come pandemia, verrà ricordata come una guerra. Una guerra che ha lasciato sul campo decine di migliaia di morti. Tra loro molti medici e infermieri, chiamati eroicamente a stare in trincea, a combattere e a vincere il subdolo e all’inizio sconosciuto nemico. Tra loro anche il dottor Oscar Ros, morto sul campo a 61 anni. Il suo ricordo è affidato al libro “ContagiAMO”, che vuol essere innanzitutto una raccolta di pagine di speranza per raccontare come, in ospedale, si sia cercato in tutti i modi di sopravvivere a questo tsunami sanitario. A Vimercate, oltre al lavoro, si è cercato di fare qualcosa di più. L’idea è venuta a Tiziana Fraterrigo, Mirco Pirola e Raffaele Maddalena. In piena prima emergenza COVID , nella primavera scorsa, Tiziana Fraterrigo e Mirco Pirola, rispettivamente primario e coordinatore infermieristico del Pronto Soccorso, e a Raffaele Maddalena, capo degli infermieri dell’Oncologia hanno posizionato una bacheca nell’atrio dell’ingresso dell’ospedale di Vimercate e invitato tutti gli operatori sanitari della struttura ad affiggere un disegno, una foto, un semplice messaggio, un post it capace di dare corpo ad una emozione, uno stato d’animo, a sentimenti, provati e vissuti in quei giorni. Nei pressi della bacheca era stato posizionato anche un contenitore in cui lasciare un racconto, un pensiero, una poesia.

Tutto il materiale raccolto è stato organizzato e pubblicato in un volume intitolato “ContagiAMO”, stampato da Bellavite Editore.

“Alla fine di marzo abbiamo voluto lanciare un contest dal titolo “ContagiAMO” rivolto a tutti gli operatori, attraverso il quale, gli stessi, potevano esprimere le emozioni e il pensiero intimo di quelle giornate, lasciando un foglio, un disegno o una foto sulla bacheca a portata di tutti, nell’atrio di ingresso degli ospedali di Vimercate e Carate – spiegano gli autori – Una scatola chiusa posta sotto la bacheca serviva a lasciare racconti, poesie o pensieri anche in forma anonima. Da tutto questo abbiamo creato la seguente pubblicazione: una raccolta che sarebbe rimasta, come una capsula del tempo, a mantenere vivo il ricordo di un momento tragico e fino ad ora unico. Ma ancora non sapevamo che molti di noi avrebbero pagato pesantemente la dedizione al proprio lavoro. Per questo il libro, dato alle stampe grazie alla Associazione Claudio Co2 lombo per l’oncologia, lo abbiamo dedicato a Oscar Ros, il 140esimo medico scomparso a causa del Covid. Servirà a ricordare la sua figura, così solare per tutti noi, anche attraverso il sostegno al progetto Sportello Previdenziale e di Supporto Sociale, della Associazione Claudio Colombo per l’Oncologia -Onlus, cui andranno i proventi della vendita. Siamo certi che Oscar, da sempre vicino alla Associazione insieme alla sua famiglia, avrebbe apprezzato molto”.

Nella foto Mirco Pirola, il direttore generale Nunzio Del Sorbo, Tiziana Fraterrigo e Raffaele Maddalena

Oscar Ros
(tratto dal libro) Quando nel 2004, grazie alla Associazione Claudio Colombo per l’Oncologia, abbiamo organizzato il primo Concerto di Natale per l’Oncologia, nella chiesa del vecchio ospedale di Vimercate, lì in prima fila, e per tutti gli anni successivi, Oscar, Elena e i loro figli erano lì; ogni anno, li vedevo apparire pochi minuti prima del concerto e ricordo nitida in me
la sensazione di piacere nel sapere della loro presenza.
È anche per questo legame speciale con L’Associazione Claudio Colombo per l’Oncologia Onlus, che abbiamo pensato di dedicare il libro a lui; i proventi della sua vendita aiuteranno a coprire i costi del Progetto Sportello Previdenziale e di Supporto Sociale per i pazienti seguiti dalle Oncologie di Vimercate e Carate, progetto che va incontro alle difficoltà delle famiglie nell’accessibilità alle cure oncologiche.

 

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