Problemi con bollette o abbonamenti tv: tutela gratuita
Bollette telefoniche sbagliate o non dovute? Problemi col passaggio da un operatore allaltro? Contestazioni o disservizi con l’abbonamento a una pay tv?
La tutela c’è. Ed è gratuita
Sapevi che sin dal 2018 l’Agcom, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, ha messo a disposizione di tutti gli utenti di telefonia, pay tv e servizi streaming, la piattaforma Conciliaweb?
Altro non è che un servizio disponibile online, facile da usare e completamente gratuito per metterti in contatto con il tuo operatore per far valere i tuoi diritti. Con la tua identità digitale (che sia SPID o la Carta d’identità elettronica) accedi al servizio, compili i moduli, alleghi la documentazione necessaria a identificare il disservizio e la procedura di conciliazione è avviata!
Se non disponi di una connessione ad Internet o sei in difficoltà nell’inserimento delle informazioni puoi recarti al tuo Co.Re.Com, Comitato regionale per le comunicazioni (consulta l’elenco) lì troverai personale formato in grado di darti l’assistenza di cui hai bisogno.
Se invece vuoi delegare un soggetto terzo che curi la procedura al posto tuo, la piattaforma permette l’accesso anche ai “soggetti accreditati”, ossia avvocati, commercialisti e associazioni dei consumatori.
Ma quando rivolgersi alla piattaforma? Facciamo un po’ di esempi:
– Nel caso in cui tu abbia deciso di migrare la tua utenza telefonica (sia fissa che mobile) da un operatore all’altro e durante la procedura di passaggio il tuo numero viene “perso” oppure nonostante il passaggio sia avvenuto correttamente il precedente operatore continua a inviarti le fatture;
– Dal credito residuo sulla tua scheda SIM vengono sottratti importi per servizi a pagamento che non hai mai attivato;
– Ti vengono addebitati in fattura importi per pacchetti Pay tv non richiesti.
Inoltre, dal marzo 2023 puoi rivolgerti a Conciliaweb anche qualora:
– Non riesci ad accedere o hai problemi a fruire dei contenuti sulla tua piattaforma streaming preferita;
– Sei al calcio di inizio e…la partita si blocca!
In base alla complessità del procedimento potresti trovarti di fronte ad alcuni step distinti:
1) Nei primi 20 giorni dalla presentazione dell’istanza utilizzando la chat presente sulla piattaforma le parti dialogano per scambiarsi eventuali proposte di accordo. Se la proposta ti soddisfa puoi accettarla.
2) Qualora non si sia raggiunto un accordo dal ventunesimo giorno dalla segnalazione si procede con la conciliazione. Anche in questo caso la procedura avviene completamente online, al termine della quale l’utente, l’incaricato dell’operatore e il responsabile designato dal Corecom partecipano all’udienza, accedendo a una stanza virtuale messa a disposizione dalla piattaforma stessa. Se la conciliazione ha esito positivo, il conciliatore redige un verbale in cui si prende atto dell’accordo che conclude la controversia.
3) Se in udienza non si raggiunge l’accordo su tutti o su alcuni dei punti controversi, il conciliatore, sempre tramite verbale, attesta l’esito negativo della conciliazione. In questo caso (entro tre mesi dalla conclusione del tentativo di conciliazione), puoi comunque chiedere al Co.re.com o all’Autorità la definizione della controversia oppure rivolgerti al giudice.
I tuoi diritti sono importanti, Conciliaweb è sicuro, gratuito e funziona: ogni anno rimette nelle tasche degli utenti che vi fanno ricorso migliaia di euro tra restituzione di somme indebitamente pagate e indennizzi a ristoro dei disservizi patiti dagli utenti.
Foto di John Schnobrich su Unsplash