Protesi acustiche endoauricolari: cosa sono, come funzionano
Con l’avanzare del tempo o con l’emergere di alcune problematiche a livello uditivo può essere necessario intervenire con prontezza. Le protesi acustiche rivestono in questo processo un ruolo di primaria importanza. È proprio attraverso questi strumenti che si può acquisire nuovamente una buona qualità di vita. Tra i modelli a disposizione, la protesi endoauricolare presenta notevoli vantaggi. Ecco perché può essere utile conoscere da vicino di cosa si tratta e le sue caratteristiche.
I problemi di udito possono manifestarsi per numerose ragioni, come per esempio l’avanzare dell’età oppure in seguito a qualche problema di salute.
A prescindere dalle varie cause responsabili del fenomeno, quando si avvertono questi disturbi è determinante intervenire ricorrendo agli apparecchi acustici, per far sì che la propria qualità della vita non venga irreparabilmente compromessa.
Al giorno d’oggi si trovano molti modelli in commercio, con caratteristiche specifiche e al tempo stesso tutti accomunati dalla capacità di adattarsi perfettamente al condotto auricolare. Tra le soluzioni più apprezzate si annoverano per esempio le protesi acustiche endoauricolari, ideali per contrastare al meglio qualsiasi forma di ipoacusia.
Per avere un’idea di come assicurarsi prodotti di qualità, scopri i prezzi degli apparecchi acustici endoauricolari proposti da Audibel, che da più di 50 anni è al fianco dei clienti per offrire loro prodotti innovativi e all’avanguardia, adatti ad ogni esigenza.
Gli elementi costitutivi delle protesti acustiche
Con il termine “endoauricolare” si fa riferimento a tutte le protesi acustiche che possono essere inserite completamente nel condotto uditivo del paziente. In questo modo, si può beneficiare di veri e propri apparecchi acustici invisibili, che possono essere indossati con discrezione, senza creare nessun tipo di disagio.
In linea generale, per qualsiasi topologia di protesi acustica gli elementi centrali sono rappresentati dai microfoni, necessari per captare i suoni e i rumori esterni. A questi si aggiungono poi:
• Un amplificatore destinato all’amplificazione dei messaggi sonori;
• Un altoparlante che trasmette il suono all’orecchio.
Ovviamente, altrettanto determinante è anche la batteria, da cui dipende il grado di autonomia delle protesi.
Le protesi endoauricolari: benefici e tipologie
Nella pratica, quando si opta per un apparecchio acustico endoauricolare, occorre come prima cosa fissare un appuntamento presso specialisti del settore per effettuare il calco del condotto auricolare.
L’impronta viene creata inserendo nell’orecchio una pasta a base siliconica, scelta proprio per la sua capacità di indurirsi dopo qualche minuto. A seguire, il materiale viene recuperato per essere scansionato e digitalizzato. Questa fase permette di realizzare un modello in 3D personalizzato, sulla base delle caratteristiche fisiche dell’orecchio della persona.
Una volta preparato l’esterno, l’apparecchio acustico viene completato tramite l’inserimento della pila e dei componenti elettronici. La particolarità delle protesi endoauricolari sta dunque proprio nella personalizzazione e nell’essere create su misura del paziente.
In questo modo, si ha la certezza di poter disporre di uno strumento di sostegno che sarà praticamente invisibile dall’esterno, per un risultato dall’impatto estetico estremamente ridotto.
Sul mercato attualmente sono presenti diverse tipologie di protesi endoauricolari. È infatti possibile affidarsi a dispositivi:
• Invisibili nel canale (IIC);
• Completamente nel canale (CIC);
• Nel canale (ITC).
Ciascuna opzione presenta specifici punti di forza, per andare incontro alle diverse necessità e ai vari stili di vita dei soggetti con problemi d’udito.
Per questo è indispensabile farsi guidare nella scelta da tecnici professionisti qualificati, in grado di assicurare di individuare di volta in volta il modello di protesi più indicato per ogni cliente.