Notte europea della ricerca, una concorezzese la coordinatrice

Concorezzo. Il 27 settembre a Milano si è svolta la Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori 2024. Si tratta di un progetto che nasce nel 2005 e che continua ad essere il più grande evento europeo di divulgazione della scienza. Nell’ambito del programma Horizon Europe, il progetto vincitore del bando Marie Skłodowska-Curie Actions (MSCA) è quello dell’associazione Co.Science – Meet Research To Connect Science And Society, che sarà finanziato per il biennio 2024-2025.
Guidati dalla concorezzese Laura Polito, le ricercatrici e i ricercatori di questo gruppo seguono due propositi principali. Il primo è sicuramente quello di promuovere la ricerca portando i suoi protagonisti nelle scuole e in altri luoghi non convenzionali, come gli spazi pubblici, ad esempio le piazze, come è avvenuto il 27 settembre nel centro di Milano, con diverse inizative e laboratori per avvicinare soprautto i più giovani all’esperienza della ricerca. La seconda parte di questa attività è dedicata a un fine divulgativo, cioè avvinare i ricercatori a un pubblico non usuale, ovvero ai non addetti ai lavori: questo compito è svolto dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, che si occupa di formare e migliorare le capacità comunicative dei ricercatori.
Il progetto è promosso da un partenariato composto dal Consiglio Nazionale delle Ricerche -CNR (coordinatore), Università degli Studi
dell’Insubria, Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche -FAST,
Consorzio Italbiotec e Comune di Milano e ha il patrocinio della Regione Lombardia, del Comune di Busto Arsizio e del Comune di Varese.
L’evento “La Ricerca fa centro”, tenutosi a Milano tra Piazza del Duomo-Arengario e via Marconi, ha proposto 50 attività laboratoriali dimostrative adatte a tutti e a tutte. Tra le varie attività c’è stato anche un collegamento con i ricercatori della Base Concordia in Antardide. La comunità scientifica che ha curato l’evento è coordinata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR rappresentato da ben 20 Istituti, e vede coinvolti l’Istituto Italiano di tecnologia – IIT, HumanTechnopole – HT, IRCCS MultiMedica, il Joint Research Centre di Ispra – JRC, Micron, STMicroelectronics, l’Associazione Nazionale Subvedenti e la Società Chimica Italiana-sezione Lombardia. Con l’Associazione Nazionale Subvedenti è stato svolto uno studio sulla progettazione dei cartelloni pubblicitari dell’evento per rendere quest’esperienza (e le successive) più accessibile a tutti.