Agrate, la crisi Hynix finisce in Regione

hynix_agrate.jpegAgrate Brianza. Il caso dell’azienda SK Hynix di Agrate Brianza è stato al centro di un’audizione in Commissione Attività Produttive alla quale hanno partecipato organizzazioni sindacali, rappresentanti legali dell’azienda, il sindaco di Agrate Brianza Simone Sironi, il Presidente della Provincia di Monza Brianza Luca Santambrogio, consiglieri regionali e i competenti uffici della Giunta Regionale. L’audizione di oggi segue altri incontri avvenuti nei giorni scorsi tra i lavoratori, i sindacati e le istituzioni con l’obiettivo di accelerare attraverso un confronto tra le parti la ricerca di soluzioni di tutela dell’occupazione anche con il coinvolgimento di altre realtà attive nel settore.

La coreana SK Hynix è il secondo colosso mondiale dei semiconduttori con un fatturato nel 2022 di 35 miliardi di dollari e un utile netto di 1,7 miliardi di dollari. La sede italiana, operativa ad Agrate Brianza dal 2012 con un centro di ricerca e sviluppo, verrà chiusa per decisione della casa madre e i 39 ricercatori saranno licenziati. Lo scorso 31 marzo sono state infatti avviate le procedure di licenziamento collettivo con la motivazione dell’esistenza di un divario temporale eccessivo tra l’attività svolta in Italia e quella in Corea, gap causato dalle regole protezionistiche coreane e che rende irrimediabilmente obsoleto il prodotto italiano.

Dopo una parte introduttiva con una illustrazione della situazione svolta dai rappresentanti di azienda e sindacati e con domande da parte dei consiglieri regionali, gli uffici della Giunta hanno informato che le interlocuzioni tra le parti stanno proseguendo intensamente e a breve si terrà un nuovo incontro con le organizzazioni sindacali. Regione Lombardia, che nella vicenda vede coinvolti gli assessorati allo Sviluppo Economico e alla Istruzione, Formazione e Lavoro, di concerto anche col Ministero del Lavoro e con il Ministero delle Imprese, sta proseguendo un impegno orientato su due versanti: il primo di assistenza alla procedura di licenziamento collettivo (che si concluderà il prossimo 15 giugno) al fine di garantire la migliore soluzione possibile per i lavoratori valutando forme di incentivi o soluzioni di ricollocazione; il secondo attraverso le interlocuzioni con ST Microelectronics, primaria azienda italiana del settore, con il cuore ad Agrate Brianza, che le istituzioni vorrebbero coinvolgere nell’acquisizione delle professionalità di assoluta eccellenza in forza a SK Hynix.

“Regione Lombardia -ha detto la Vice Presidente della Commissione Silvia Scurati (Lega)- anche in questa situazione sta intervenendo mettendo in campo tutta la sua capacità di mediazione in aggiunta alla sua esperienza e agli strumenti utilizzati in situazioni analoghe. Mi auguro perciò che entro la metà di giugno si possa giungere a una soluzione concreta che soddisfi le parti e soprattutto tuteli le professionalità e i lavoratori coinvolti”.