Coppa Italia Serie C: il primo round è del Monza

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MONZA-VITERBESE CASTRENSE 2-1 Davanti alle telecamere di Rai Sport e a 3300 spettatori accorsi allo stadio Brianteo nell’infelice orario delle 18 di giorno feriale, i biancorossi capovolgono il risultato ma gettano alle ortiche la possibilità di ipotecare il trofeo, di cui detengono il record di 4 successi, sbagliando nel finale due gol più facili da fare che non.

 

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Dopo una prima mezzora giocata sulla falsariga delle ultime uscite di campionato, cioè molto male (difatti sono state perse 3 delle ultime 4 partite), i ragazzi allenati da Cristian Brocchi si sono rivitalizzati grazie al gol del pareggio e nella ripresa, nonostante il campo reso pesante dalla pioggia, hanno mostrato anche sprazzi di bel gioco, portando a casa una vittoria che permette di affrontare la gara di ritorno con a disposizione 2 risultati su 3 più la sconfitta con 1 rete di scarto ma segnando almeno 2 gol.
La Viterbese Castrense (chiamata così perché rappresentante sia il capoluogo della Tuscia che il Comune altolaziale di Grotte di Castro), nonostante la posizione di classifica (undicesima nel Girone C ma con la possibilità di salita fino al settimo posto per via dell’ultimo recupero da giocare), non si è mostrata né poco dotata tecnicamente né intimorita dal giocare in casa del nuovo giocattolo di “patron” Silvio Berlusconi, anche oggi assente dalle tribune (si è fatto vedere solo alla prima ufficiale dopo l’acquisto del club). Il Monza, in campionato sesto nel Girone B, ha sofferto l’agonismo dei leoni gialloblù, squadra più da battaglia di quella brianzola.
Brocchi ha tra l’altro dovuto fare a meno di due titolari, il difensore Anastasio (infortunato) e il centrocampista Armellino (squalificato), sostituiti rispettivamente da Marconi e Lora. A proposito di infortunati, per lo stesso motivo il tecnico non ha potuto disporre dell’ex attaccante della Nazionale, Palladino, che era stato ingaggiato solo per le due gare di finale: una vera beffa.

Da segnalare, prima del fischio d’inizio, l’omaggio degli ultras dei Sab a Diego Foresti, ex team manager biancorosso e ora direttore generale e responsabile marketing della Viterbese Castrense.

 

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L’avvio è da paura per i brianzoli: prima Polidori e poi Vandeputte fanno le prove generali del gol. Che per la squadra guidata da Nicola Calabro arriva comunque presto grazie a un destro “no look” di Vandeputte che scavalca Sommariva. Un minuto dopo dalla curva Pieri parte in coro l’invito ai giocatori a tirare fuori gli attributi, per usare un eufemismo. Per la verità non succede nulla fino al gol, giunto un po’ casualmente, del pareggio: Coda scivola davanti a Galli che ne approfitta per tagliare l’area e servire dal fondo un pallone che Brighenti non può non appoggiare in rete. Poco dopo Valentini sventa con un colpo di reni il raddoppio che sarebbe stato opera di Lepore, bravo a far partire un missile da oltre 20 metri.
Nella ripresa Tsonev interferisce col braccio largo su un cross di Marconi e l’arbitro assegna un rigore che D’Errico trasforma in gol. Prima Brighenti e poi Marchi hanno quindi l’occasione ghiotta di arrotondare il punteggio ma entrambi, davanti a Valentini, calciano di un niente a lato del palo alla destra del portiere ospite.

Segnare almeno un altro gol “avrebbe dato un po’ di tranquillità alla squadra per la gara di ritorno - ha sottolineato Brocchi in sala stampa – A Viterbo sarà una battaglia anche perché lo stadio è ‘caldo’”. Riguardo alla “temperatura” dello stadio il tecnico milanese ha avuto ancora da ridire sul comportamento di quelli della tribuna rispetto a quelli della curva: “Ci sono una ventina di tifosi conosciuti che dalla partita casalinga con la Ternana non fanno altro che infastidire me e i giocatori alle nostre spalle. Ma basta! I tifosi della curva invece sono fantastici perché anche sabato scorso a Bergamo, dove abbiamo fatto una figura meschina, hanno cantato per 90’ e alla fine hanno fatto bene a girare le spalle alla squadra”.


In casa altolaziale c’è ottimismo. Per il capitano Michele Rinaldila sfida è ancora in bilico e se a Viterbo giocheremo come nei primi 30’ di oggi il Monza avrà vita dura”, per Jari Vandeputte “l’aver segnato un gol fuori casa è un risultato buono” e per Calabrol’1-2 è un risultato che soddisfa perché è meglio di 0-1 e perché per mezzora abbiamo dominato”.


La finale di ritorno si disputerà mercoledì 8 maggio alle 17.45 e sarà anch’essa trasmessa in diretta su Rai Sport. Per il campionato il Monza ospiterà domenica prossima alle 18.30 la Fermana: potrebbe essere l’ultima partita ufficiale della stagione in casa se la coppa finisse male e i play-off iniziassero peggio. Un’ipotesi che nessun tifoso biancorosso vuole prendere in considerazione. E soprattutto non vuole prendere in considerazione Brocchi perché potrebbe risultare fatale per il prosieguo del suo lavoro al centro sportivo Monzello.

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