In Lombardia torna il servizio di leva (retribuito)

La Giunta Regionale della Lombardia ha dato il via libera alla delibera di approvazione della “Leva Civica Lombarda Volontaria - Emergenza Covid”. In merito è intervenuto il consigliere regionale Alessandro Corbetta (Lega), primo firmatario della legge che ha istituito la Leva Civica Lombarda.

“La delibera odierna – afferma Corbetta – rappresenta un grande risultato per i giovani lombardi, che avranno accesso e possibilità di intraprendere questa esperienza, e per il mondo dell’assistenza socio-assistenziale ai tempi del Covid”. “I giovani volontari – spiega Corbetta – saranno coinvolti in iniziative in aiuto della cittadinanza fragile, in un settore particolarmente provato a causa dell’emergenza sanitaria in corso e per questo ringrazio l’assessore alla famiglia Silvia Piani e tutta la giunta”.

“Un’occasione di crescita importante per i giovani – continua Corbetta – che diventa un’opportunità per l’intero sistema di assistenza alle persone maggiormente in difficoltà in questo drammatico periodo”.

“Il provvedimento, finanziato con 1 milione e 859 mila euro, è rivolto ai giovani di età compresa fra 18 e 25 anni e residenti in Lombardia che percepiranno 12 mensilità da 500 euro ciascuna”.

“In aggiunta agli Enti Locali e ai soggetti privati iscritti in un apposito albo, la delibera vede coinvolte le Agenzie di Tutela della Salute (ATS) con funzione di gestione dei progetti”.

“Oltre alle positive ricadute per i volontari e per l’ambito assistenziale – dichiara il consigliere Corbetta – va sottolineato che l’istituzione della Leva Civica Lombarda è un traguardo rilevante sotto il profilo dell’autonomia regionale, in un ambito che vede la nostra Regione fare da apripista in tutto il Paese”.

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