Lombardia: i lavori del futuro, sempre più flessibili e hi tech

Si è tenuta giovedì 16 febbraio, presso la sede di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, la prima tappa del “G.I. StartUp Contest tour 2017”. Una competizione che premierà le startup più innovative del territorio nazionale che avranno la possibilità, il giorno della tappa finale di Rapallo, di presentare le proprie idee di business ad un gruppo selezionato di imprenditori, attori del mondo digitale e di possibili finanziatori.
L’appuntamento lombardo, in particolare, ha visto la collaborazione tra il Comitato Triregionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria e Assolombarda, associazione già diventata punto di riferimento per le imprese innovative nate sul territorio grazie al progetto “Startup Town”.
Un contest di successo per proiettarsi nel futuro, quello che inizia in Lombardia: dopo il successo delle due edizioni passate, quest’anno gli organizzatori hanno cambiato formula ed hanno deciso di selezionare le startup tramite quattro “call” Milano (16 febbraio), Torino (9 marzo), Firenze (21 aprile) e Ascoli (18 maggio). Per ogni appuntamento la giuria di esperti selezionerà alcune delle proposte più interessanti che verranno presentate il 9 giugno a Rapallo in occasione del Convegno Nazionale di Confindustria Giovani Imprenditori.
Un’iniziativa importante, quindi, per riflettere sull’influenza delle nuove tecnologie e su come queste cambieranno in futuro la struttura delle aziende e le professionalità richieste nel mondo del lavoro. Ma quali saranno i lavori del futuro e le professionalità richieste nelle startup? Ecco alcune delle ipotesi, alcune molto suggestive, di cosa ci aspetta nei prossimi anni.
Selezionatore di Robot
Entro i prossimi 15-20 anni non sarà così assurdo incontrare, nelle nostre case, robot domestici guidabili grazie a smartphone sempre più avanzati. Questi nuovi compagni robotici, però, dovranno avere determinate caratteristiche e funzionalità in grado di adattarsi alle esigenze delle persone che li acquisteranno, al loro stile di vita e alle dinamiche familiari. Ed è proprio qui che entreranno in scena nuove professionalità: avremo bisogno di educatori per le famiglie in grado di rendere “accettabile” la nuova presenza nella vita quotidiana e, dall’altro lato, consulenti in grado di consigliare ad ogni nucleo familiare il robot, tra quelli presenti sul mercato, più adatto alle sue caratteristiche.
Sviluppatori di applicazioni mobile
Il futuro è già adesso per questi nuovi professionisti dell’hi-tech. Quello delle app è uno dei mercati più innovativi degli ultimi anni e ogni giorno ha bisogno di unmerosi App Developer, cioè di quelle figure in grado di ideare e sviluppare applicazioni per smartphone e altri dispositivi mobili. I trend e gli studi settoriali, inoltre, affermano che, per questi nuovi professionisti siamo già nella seconda fase di sviluppo lavorativo: abbiamo già attraversato il momento in cui gli app developer erano una ristretta nicchia e siamo arrivati a riconoscere un vero e proprio ambito di professionisti, spesso inquadrati nelle aziende più importanti in posizioni dal riconosciuto prestigio.
Un mercato, quello delle app, trainato anche da diversi operatori che hanno iniziato ad espandere le proprie attività al settore mobile. I grandi network televisivi come Sky, Rai e Mediaset hanno creato applicazioni per trasmettere i propri programmi in diretta sugli smartphone. La Rai, ad esempio, ha sviluppato una vastissima gamma di applicazioni. Nel settore del gaming online, PokerStars, pur essendo storicamente legato al gaming su PC, ha creato applicazioni mobile iOS e Android per il suo casinò online. Sono app di casinò che non si limitano a fornire versioni mobile di alcuni giochi, ma includono funzioni avanzate come i giochi in diretta streaming e le funzioni multi giocatore. Anche sviluppatori di videogiochi come Bethesda, legati tradizionalmente ad un business tutto su console e PC, hanno lanciato le loro grandi app di successo. Come ad esempio Fallout Shelter, un gioco sviluppato da Bethesda esclusivamente per mobile. Insomma, tutte le aziende leader nei loro settori di riferimento si stanno avvalendo sempre di più di queste nuove figure professionali con ruoli sempre più strategici.
Consulenti per la casa intelligente
Nel nostro prossimo futuro, gli oggetti delle nostre case impareranno a dialogare tra loro attraverso connessioni di rete. Potremo attivare gli elettrodomestici con dei comandi vocali, potremo aprire porte e finestre tramite smartphone ed avremo la possibilità di accendere i riscaldamenti “parlando” con loro. I primi approcci non saranno facili e forse dovremo ricorrere a una nuova figura professionale: il consulente per la casa intelligente, in grado di insegnarci a gestire i nostri oggetti in maniera intelligente e ordinata.
Professori on line
Se il settore delle università online è in continua espansione, stanno cambiando con esso anche i metodi di apprendimento. Una delle tendenze più recenti è quella che vede insegnanti disponibili a dare lezioni via web e a preparare studenti in ogni parte del mondo per superare esami, ottenere diplomi professionali, ma anche per sviluppare abilità specialistiche per le quali è difficile trovare docenti e corsi nel proprio territorio. Un trend, quello dei professori freelance, destinato ad esplodere nei prossimi anni, secondo le previsioni degli analisti del mercato del lavoro, ed in grado di creare un ribaltamento radicale nel campo dell’educazione.