Picchia la convivente e la sfigura con una pentola d’acqua bollente
Carugate. Ha versato una pentola d’acqua bollente addosso alla compagna dopo averla brutalmente malmenata. Non ha davvero fine e confini la cronaca degli orrori famigliari che registra quasi sempre delle donne indifese tra le vittime.
Quanto successo l’altra sera a Carugate, in via Cascina Fidelina, è terribile e preoccupante.
Secondo i verbali dei carabinieri, un palermitano di 44 anni, senza lavoro ufficiale e con precedenti alle spalle ha aggredito la convivente,una 40enne di origini bulgare, dapprima percuotendola e successivamente lanciandole una pentola contenente acqua bollente.
La vittima, disperata, sotto shock e segnata dalle ustioni è riuscita a fuggire in strada chiamando disperatamente aiuto.
Lì è stata trovata dai carabinieri della stazione di Carugate e della Compagnia di Vimercate che poi hanno avuto anche una colluttazione con l’uomo, che si era barricato all’interno dell’abitazione.
L’uomo ha prima minacciato di gettarsi dal balcone dell’abitazione stessa (dal primo piano…), poi è scagliato contro i Vigili del fuoco intervenuti a supporto del 112 per raggiungere appunto il balcone dell’appartamento.
La donna è stata trasportata d’urgenza in ospedale: si rimetterà fisicamente in un mese (“contusioni multiple ed ustioni in varie parti del corpo”), psicologicamente non si sa.