Concorezzo. “Non più solo baracconi”. E’ questo il commento che riceviamo più spesso dai concorezzesi, e non possiamo che condividerlo. Da alcuni anni la festa del paese, che cade la prima domenica di novembre, è festa vera. Dopo un passato anonimo con la gente costretta ad accontentarsi di fare quattro passi alle “giostre” al termine di pranzi coronati dall’immancabile cassoeula della prima gelata, il Comune è in grado di mettere in campo un palinsesto sostazioso. L’assessorato alla Cultura, Identità e Tradizione del vicesindaco Mauro Capitanio darà il via ai festeggiamenti sabato sera, presso il cineteatro San Luigi: gli studenti meritevoli riceveranno la borsa di studio alla presenza del sindaco Riccardo Borgonovo e dell’assessore Emilia Sipione. Si entra nel clou con la consegna della benemerenza civica, la Gugia dòra (Ago d’oro) al cartolaio Giancarlo Mariani, alla cooperativa San Giuseppe e alla Caritas Ambrosiana. Cittadinanza onoraria per i carabinieri di via Ozanam e targhe agli sportivi completeranno l’emozionante serata. Al termine concerto di musica classica. Inizio ore 20, ingresso gratuito.
Domenica alle 10,30 tradizionale “messa granda” nella parrocchiale dei santi Cosma e Damiano, mentre alle 17, sempre al cineteatro di via De Giorgi e sempre con ingresso gratutito, la seconda edizione dell’apprezzato Festival de Cuncuress, rassegna delle migliori canzioni popolari lombarde in lingua locale.
“La festa del paese è l’insieme dei valori della nostra comunità: tradizione, volontariato, fede, cultura, sport, senso di comunità – spiega Capitanio – Anche quest’anno siamo certi di aver rappresentato nella nostra festa tutto questo: il calendario che presentiamo è frutto di uno straordinario lavoro di squadra che parte dal territorio e dai nostri uffici. Ringrazio tutti e auguro a tutti i concorezzesi di trascorrere una splenida giornata in famiglia e in paese”.