Violenza sessuale all’Acquaworld, l’ingegnere ai domiciliari in collina

Concorezzo. Sconterà probabilmente i domiciliari sulle colline piemontesi l’ingegnere arrestato la scorsa settimana all’Acquaworld di via La Pira. L’uomo, S.R., 48 anni, con analoghi episodi alle spalle, era stato arrestato dai carabinieri della stazione di Brugherio, coordinati dal maresciallo capo Paolo Simula, dopo aver molestato e palpeggiato tre donne. In attesa del processo che lo vedrà alla sbarra con l’accusa di violenza sessuale, l’uomo, una laurea tecnica ma nessun lavoro ufficiale, era stato in un primo momento posto agli arresti domiciliari a Cesano Boscone, in provincia di Milano, dove ultimamente risiedeva. Ora però avrebbe chiesto il trasferimento nel paese d’origine, Pino Torinese, un borgo di circa 9000 anime sulle colline piemontesi, incastonato tra Torino e Chieri. Secondo il Codice penale (articolo 609), S.R. rischia da 5 a 10 anni di reclusione, se le accuse verranno confermate. Quel giorno a subire le sue molestie erano state tre donne di Lecco, Monza e Bergamo.