Gentile redazione,

Buonasera
 
volevo proporvi questo tema altre volte già dibattuto ma ormai da tempo sopito, ma che si ripresenta per via di inizio lavori in via Adda per nuovi palazzi.
 
La problematica è la seguente.
 
Anni addietro la giunta del Sindaco precedente all'attuale aveva deciso di "ricucire il verde" in Via Adda spostando l'edificabilità da zone adiacenti al parco di via adda che guardano su via Dante Alighieri e "scambiarle" con zone verdi quali quelle prospicenti via Don Minzoni. 
Su su una hanno già costruito i due palazzi in edilizia convenzionata, sull'ultima comincieranno presto a fabbricare.
 
Il sindaco di allora, durante una riunione pubblica, aveva detto che questo consentiva di allargare il parco di via Adda e riqualificarlo, tantè che era stato organizzato un comitato per decidere cosa richiedere e cosa fare nei nuovi spazi disponibili.
 

Al di là del capire perchè copstruire quando non riescono a vendere appartamenti in edilizia convenzionata, questi spazi verdi non sono più disponibili, ma non è neanche disponibile lo spazio aggiuntivo e men che meno è stato riqualificato il parco di una delle vie più popolate di Concorezzo.
 
Ritengo che se ci sono degli accordi questi devono essere rispettati, e se il verde da una zona è stata tolta, da un'altra deve ritornare perchè poi ci si dimenticherà di questo accordo e alla fine avremo perso spazi verdi.
 
Anche se questo accordo è stato fatto da una precedente amministrazione, quella attuale deve tutelare il bene comune che è quello di rendere disponibile il verde pubblico alla maggioranza, inoltre se la seconda affermazione è "bisogna aspettare che costruiscano le due torri previste" rispondo che io oggi non ho più il verde disponibile ed io oggi lo rivoglio e non domani (forse) con un parco sistemato come da accordi presi.
 
Inoltre vedo che i parcheggi sono sempre più critici nella zona in fondo a via Adda e ancora mancano tutti gli abitanti del palazzo in fase di costruzione e non parliamo di quelli nuovi.
 
So che è previsto un'ulteriore parcheggio, ma vedremo quando verrà fatto, se dovremo apsettare anche qui che costruiscano le due torri.
 
 
 
PS purtoppo vedo che l'idea di far costruire un marciapiede in via XXV Aprile Angolo Via De Amicis, visto che sono in fase di costruizione nuova palazzina ed è semplice far arretrare di 80 cm l'attuale muro di cinta, non ha incontrato il favore da parte dell'aministrazione. Quando qualche bambino finirà sotto una macchina poi ci ricorderemo.
 
 
Saluti
 
LETTERA FIRMATA