Il Comune compra l'ex oratorio femminile e vende alla Parrocchia Villa Teruzzi

Per alcuni (soprattutto per le minoranze di centrosinistra che non hanno condiviso) si tratta dell'operazione del secolo. Sicuramente quanto sancito dall'ultimo Consiglio comunale è uno degli atti più importanti della maggioranza guidata da Riccardo Borgonovo. Al termine di una discussione fiume, semplificando, il Comune ha venduto alla parrocchia di don Pino Marelli la proprietà di Villa Teruzzi in cambio dell'ex oratorio femminile di via Libertà (foto archivio storico), di altri due appartamenti e di un consguaglio di 220mila euro, somma necessaria per arrivare agli oltre 4 milioni di valore dell'immbile che ospita oggi la Residenza per anziani.

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L'operazione serve al Comune per spostare il servizio in centro città, alla parrocchia per realizzare una sorta di cittadella multifunzionale al servizio della comunità. Compatta la maggioranza Cdc-Lega-Pdl nel portare avanti il progetto, compatta l'opposizione nel contrastarlo.
Dubbi non irrilevanti quelli delle minoranze di sinistra. Il prezzo: 4,1 milioni sarebbe un prezzo troppo di favore per un immobile come quello di Villa Teruzzi. "Spirito santo": sarebbe intervenuto per far lievitare le stime dei due appartamenti avuti in cambio dalla parrocchia, valutati a 2500 euro al metro quadrato seppur ristrutturati. "Rudere": la riqualificazione dell'ex oratorio non sarà certo una passeggiata.
Dal canto suo il centrodestra ha scelto: loro hanno vinto le elezioni, loro prendono alla fine le decisioni. E su queste verranno giudicati. Sicuramente dall'Alto, ma anche dai concorezzesi. Adesso buon lavoro a tutti.