Indipendenza catalana, serata a Concorezzo
Concorezzo. Il #comitato27ottobre, in collaborazione con l’associazione culturale Atena, ha organizzato per il prossimo 16 dicembre a Concorezzo un dibattito pubblico, a pochi giorni dal voto del 21 dicembre per il rinnovo del parlamento catalano dopo la destituzione forzata da parte di Madrid. Appuntamento alle 20,45 nella sala di rappresentanza del Comune, in piazza della Pace (ingresso anche da via Libertà e via De Capitani).
“Dopo il riuscito incontro del 29 novembre in quel di Carugate – spiega uno dei promotori, Marco Melzi – ci sono arrivate richieste di organizzare un’altra serata, nella quale i partecipanti potranno nuovamente contribuire al dibattito con le loro opinioni e porre domande, avendo anche la possibilità di sentire dal vivo le testimonianze di persone catalane che vivono nelle nostre città. Dalla serata del 29 alcune cose sono cambiate, c’è stato il rilascio di alcuni prigionieri, il ritiro del mandato di arresto europeo per Puigdemont e, proprio mentre stiamo scrivendo, Bruxelles si sta colorando di giallo per l’imponente manifestazione organizzata dai democratici catalani nel cuore delle istituzioni europee”.
Ma come si arriva al voto del 21 dicembre? Quali scenari si apriranno dopo?
Per il momento si registrano fatti non molto incoraggianti per chi crede nella democrazia, come ad esempio il divieto di utilizzare il colore giallo per illuminare edifici pubblici o per altre iniziative consimili, poiché esso ricorda il nastrino che universalmente è simbolo di libertà per chi è in prigione per motivi politici. E per la Spagna ciò è intollerabile.
Da registrare anche il diniego espresso dal Governo di Madrid alla possibilità di avere la presenza di osservatori internazionali, a verifica del regolare svolgimento delle operazioni di voto. In occasione della serata concorezzese, alcuni cittadini catalani racconteranno le difficoltà che stanno incontrando per esercitare il loro diritto di voto in qualità di “elettori all’estero”.
Come se non bastasse, dalla Spagna arrivano conferme che, anche a fronte di una vittoria del blocco indipendentista, nulla cambierà e si continuerà ad applicare l’articolo 155 all’infinito. Cosa peraltro molto improbabile.
Cosa accadrà quando il presidente della Repubblica Catalana Carles Puigdemont, una volta eletto al parlamento di Barcellona dal voto dei cittadini, rientrerà nel territorio della Catalogna?
E, in definitiva, esiste davvero la Repubblica Catalana?
“Cercheremo di rispondere a queste e altre domande – conclude Melzi – considerando anche che quanto sta accadendo in Corsica, Irlanda del Nord e Scozia potrebbe davvero significare l’inizio della costruzione di una Europa più vicina alla gente. Un’Europa diversa e migliore.
Ai partecipanti al dibattito verrà fatto omaggio di un piccolo quaderno-riflessione, intitolato “La Repubblica Catalana siamo noi”, scritto da Alex Storti, autore del #DiarioCatalano e ospite della serata. Il diario sarà a disposizione degli interessati.
L’attività del Comitato 27Ottobre ha ricevuto recentemente il plauso ufficiale del governo legittimo catalano (vedi mail sotto)
Per info
Marco Melzi 347 8616654 – com27ottobre@gmail.com
La mail di ringraziamento