Nuovo Centro Destra, gli iscritti brianzoli si trovano all'Acquaworld

 

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Concorezzo. Chiamarli "alfaniani" ha un sapore di marziano che davvero non si può leggere. Sintetizzare in un solo sostantivo i rappresentanti del Nuovo Centro Destra è altrettanto arduo. Diciamo insomma che gli ex esponenti del Pdl che ha detto no a Berlusconi (gli ex Dc vicini ad Angelino Alfano e i ciellini che rispondono a Maurizio Lupi, pressing di Roberto Formigoni permettendo) sono pronti a presentarsi in Brianza. La location per il vernissage sarà, venerdì sera, l'Acquaworld di via La Pira. A tirare le fila sarà il consigliere regionale di Monza, Stefano Carugo. Un'occasione per fare la conta, come ammette lui stesso sul suo blog.

Quasi certamente non ci sarà il sindaco di Concorezzo, Riccardo Borgonovo, rimasto su posizioni forziste e venerdì sera impegnato sul territorio nella premiazione degli artigiani concorezzesi.

"Se saremo soli (ne dubito) perlomeno saremo liberi - spiega, annunciando anche la presenza dell'onorevole Raffaello Vignali - Non saremo in pochi perché la volontà di veder nascere una destra non estremista, e legata ai valori primigeni del liberismo, era nell’aria già da tempo. Non saremo soli perché in questi mesi ho colto in tante persone del territorio la volontà diguardare avanti (i sondaggi danno il nuovo partito già al 10%), ed è noto a tutti che se per Roma e il parlamento il Nuovo Centro Destra sarà in minoranza così non sarà nei comuni e regioni dove la rappresentanza sarà decisamente maggiore. Si aspettava la scossa e la scossa è arrivata. E’ arrivata daAlfano che ha deciso responsabilmente di salvaguardare un governo che sta cercando (con risultati comprovati dai numeri) di portare l’Italia fuori dalla crisi. Ora tocca agli uomini e alle donne della Brianza fare una scelta. Una scelta per tutti i democratici che vogliono essere davvero liberi".

 

PD E LEGA

 

I recenti congressi e le recenti primarie stanno complessivamente riassestando lo scacchiere politico anche in città. Il PD locale, nei recenti congressi di circolo, ha deciso di stare in maniera maggioritaria con la linea tradizionale rappresentata da Cuperlo. che con il 44,5% ha lasciato a Renzi solo il 30,5%. La sezione cittadina della Lega Nord è invece impegnata con la raccolta firme in vista delle primarie del 7 dicembre e del congresso federale del 15 dicembre. In casa Carroccio nessuna novità con gli iscritti pronti a votare i maniera bulgara per la linea Salvini-Maroni.