May 1, 2025
#Politica

Prima del discount arrivano le polemiche

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Concorezzo. Ancora non ha aperto i battenti, ed è già polemica. Fa discutere in città la notizia del prossimo insediamento commerciale di un altro supermercato nell’area commerciale già occupata da “Aldì”, “Tigotà” e “ArcaPlanet”. Si tratterebbe di un altro supermercato, un discount per la precisione. Immediata la reazione dei concorezzesi sul cui focolare di indignazione, soffia vento il nuovo movimento politico “La rondine”. 

L’AFFONDO  CONTRO L’ATTUALE AMMINISTRAZIONE

Sulla pagine Facebook de La Rondine è comparso il seguente comunicato che spara a zero sulle scelte programmatiche del centrodestra. “Negli ultimi dieci anni sono stati commessi alcuni errori, soprattutto se guardiamo alle nuove strutture commerciali a Concorezzo. Prima un centro Aldì e un McDonald’s presso l’area Frette, poi un nuovo fast food presso il quartiere di via Adda. Da poche ore è tornata alle cronache l’imminente apertura di un Lidl, a poca distanza dal Cimitero e dai suddetti. Qualcosa non ha funzionato nella programmazione dello sviluppo della nostra città, ci pare evidente. Forse ha prevalso la superficialità, forse una visione distorta di ciò che dovrebbe essere una cittadina come Concorezzo”. 

LA REPLICA

Anche se non hanno raccolto direttamente il guanto della sfida, i membri della maggioranza non stati a tacere. Particolarmente duro il capogruppo della Lega in Consiglio, Riccardo Mazzieri che invita all’onestà nel dialogo. “Le informazioni andrebbero date in modo corretto – ha commentato il consigliere facendo notare un aspetto fondamentale –  L’area è privata, non pubblica. Tutti avremmo preferito un bel parco, ma, ripeto, l’area è privata. Purtroppo, come cittadini, l’unico modo per non fare aprire tali attività è non entrarci. Il cliente decide in modo non consapevole il futuro del commercio, e lo fa da sempre. Gentilmente le informazioni diamole complete: l’Amministrazione non avrebbe e non può  farci nulla a meno di incorrere in cause. L’area è edificabile e il privato ha facoltà di usarla”. 

 

(Foto dal Web)