“Vitto, alloggio, sigarette e ricariche cellulari per gli asilanti. E per i brianzoli?”

Monza. Il recente bando della Prefettura di Monza ha mandato su tutte le furie la sezione cittadina della Lega Nord. Il braccio esecutivo del ministero dell’Interno sta infatti dando il via a una indagine che porterà a finanziare con 30 euro al giorno pro-capite, quei Comuni che accoglieranno in strutture idonee i cosidetti “richiedenti protezione internazionale”. A fronte di questa somma, il Comune dovrà garantire vitto, alloggio, pulizie, sigarette e anche una ricarica telefonica da 15 euro. Contro questo provvedimento e contro la cancellazione del reato di clandestinità, ieri una delegazione della sezione leghista di via Manzoni ha partecipato al corteo-fiaccolata di Monza, che ha percorso il centro dal Re da Sass all’Arengario. Sul palco il segretario provinciale Alberto Rivolta, gli assessori provinciali Andrea Monti (quest’ultimo ha risposto al prefetto con una lettera piccata e annunciato iniziative di protesta in tutti i Comuni) e Fabio Meroni, e il capogruppo in Regione, Massimiliano Romeo.
“I discriminati sono i concorezzesi e i lombardi che quando chiedono aiuto si trovano la porta sbattuta in faccia e le cartelle di Equitalia nella cassetta della posta – spiega il segretario cittadino del Carroccio, Vittorio Mandelli – Questa non è una manifestazione contro gli stranieri, come qualcuno vuol far credere. E’ una manifestazione per dire che finché non avremo soldi e servizi per aiutare i concorezzesi, i brianzoli e i lombardi che non ce la fanno più, non potremo accogliere altra gente. Mi domando: ma lo Stato ha per caso messo a disposizione 30 euro al giorno per i nostri disoccupati, per i nostri poveri o per i nostri anziani?”.
IL PARADOSSO DELLE CIFRE
“Facciamo quattro conti – ha scritto Andrea Monti al Prefetto – se il mio Comune decidesse di accogliere la quota massima di stranieri indicata, ovvero 100 persone, riceverebbe dallo Stato 3.600€ al giorno, che in un anno assommerebbero a 1.314.000€. Una cifra enorme, visto che per soddisfare i bisogni, le esigenze, ed erogare i servizi ai Cittadini del mio Comune lo Stato, nel 2013, ha trasferito solo 400.000€. Cosa dovrei rispondere,ai miei cittadini, a cui sono costretto a dire quotidianamente “NO”, e che assisterebbero a questa spesa indiscriminata di risorse a vantaggio di persone sbarcate l’altro ieri sulle nostre coste?”
IL MESSAGGIO AL CARDINALE SCOLA
Il capogruppo leghista in Regione Lombardia ha di recente incontrato al Pirellone il Cardinale di Milano, Angelo Scola. “Gli ho spiegato – ha detto Romeo dal palco – che qui si corre il rischio di alimentare il razzismo, perché quando i nostri concittadini capiranno di non essere aiutati come succede a clandestini e richiedenti asilo, si domanderanno come mai e trarranno le conseguenze. E’ inutile far arrivare qui gente che non possiamo più aiutare: bisogna sostenere questi popoli a casa loro, come fa la Lega concretamente con due associazioni di volontari”.