Trasloca l’artista delle foto: Photopiù Studio è in via Libertà, 151

(i.p.)Concorezzo. Dal 1991, quando la passione per la fotografia diventò mestiere, di cose ne sono cambiate. Le ore passate nella camera oscura per dare forma e immagine ai rullini sono ormai ricordi da museo. L’occhio, la stravagante professionalità e la simpatia non sono però mutate. E’ cambiato solo il laboratorio. Da qualche giorno, infatti, Antonio Mandelli (“Mandell” per gli amici) non è più al lavoro, insieme alla instancabile e inseparabile Marisa, nel cortiletto sotto i portici di via De Giorgi, nel crocevia con via Manzoni e Verdi. Lo studio si è trasferito nella centralissima via Libertà, 151. Entrando si percepisce il segno dei tempi su un’arte antica in continua evoluzione: le foto su carta e in digitale (dai suoi pc partono anche gli album di nozze digitali per i parenti degli sposi che si trovano a migliaia di chilometri di distanza) se la giocano con una serie di prodotti davvero originali e interessanti: foto che fanno da base a vere e proprie pitture per diventare quadri, foto applicate a qualunque prodotto possa trasformarsi in idea regalo (dalle tazze per la colazione alle magliette ai mouse-pad, eccetera), foto che diventano calendari, libri ricordo, cornici. Foto in biancoenero, foto alla Andy Warhol, foto industriali, foto in posa per aspiranti o affermate modelle. Dal piano superiore, dove si consumano e concretizzano le idee, ogni tanto arriva anche qualche nota musicale perché, per chi lo desidera, i servizi fotografici per le cerimonie (soprattutto i matrimoni) possono abbinarsi ad un interessante accompagnamento musicale.
Nessuna intervista perché, chi lo conosce, sa bene che non è facile strappargli qualche battuta senza scherzare. Mandelli è un vulcano di simpatia ed eccentricità. Per vederlo serio? Quando è al lavoro: in quel momento entra in campo l’artista. Silenzio, e clic.