Addio a Giuseppe Secchi, portò Concorezzo in serie A

secchi1.jpgConcorezzo. Era nato a Concorezzo il 16 aprile 1931. E già da piccolo, vestendo in paese la maglia della squadra dell'oratorio, fece intuire di avere la stoffa del bomber. Giuseppe Secchi è stato il calciatore che ce l'ha fatta, l'uomo che ha portato Concorezzo in serie A. Bomber di razza, concreto, capace di segnare in due stagioni con l'Udinese la bellezza di 40 goal. "Peppino" aveva giocato anche in Nazionale e nella Nazionale militare dell'Italia. Giovedì si è spento a 86 anni, Oggi, venerdì, alle 15, in chiesa parrocchiale, si svolgeranno i funerali. Sotto la sua casa di via Libertà per molti anni la famiglia aveva gestito l'autofficina e la poma di benzina all'incrocio con via Carducci.

La carriera. Inizia a giocare nel 1947, sedicenne, quando entra a far parte della squadra dell'oratorio. Poco dopo viene chiamato in prima squadra nella Concorezzese che porta a numerose vittorie grazie ai suoi gol. Viene convocato dal Milan e dato in prestito al Seregno con cui a 18 anni disputa il campionato di Serie B, passando poi al Siracusa e quindi al Padova. In seguito passa alla Triestina inSerie A, con la quale disputa due stagioni segnando 16 gol.

Si trasferisce quindi all'Udinese dove segna 22 reti il primo anno arrivando secondo nella classifica dei cannonieri e viene convocato per difendere i colori della Nazionale italiana. Il secondo anno segna altre 18 reti.

In seguito passa alla Roma per poi trasferirsi all'Atalanta. L'anno successivo viene ceduto alla Triestina, con la quale disputa altri quattro campionati segnando ancora numerosi gol.

Conclude la carriera nel Fanfulla in Serie C. Si ritira a 34 anni.

Le foto storiche sono tratte dall'Archivio storico di Concorezzo

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