Allo stadio Brianteo nuovi box per un SuperMonza

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MONZA-GIANA ERMINIO 3-0


Come da pronostico il Monza ha inanellato il dodicesimo risultato utile consecutivo, vincendo ancora di domenica e allungando a 431 i minuti di imbattibilità. Del resto il match di oggi era il classico testa-coda tra la prima in classifica, con 42 punti in 17 partite, e l’ultima, con soli 10 punti nel carniere.


Il derby con la Giana di Gorgonzola si è risolto nella prima mezzora ma la pratica si sarebbe potuta chiudere prima stante l’imbarazzante differenza di valori tecnici in campo. Francamente viene difficile ipotizzare la salvezza per la formazione allenata dal sempiterno Cesare Albè: la dirigenza biancazzurra dovrebbe ribaltare mezza squadra nel mercato di riparazione invernale alle porte; e magari sperare anche nell’esplosione dell’attaccante francocamerunense Otelè Nnanga, in prestito dal Monza ma oggi non entrato in campo.


Come ormai ripetuto fino alla nausea, non ha certo problemi di quantità e qualità in rosa Cristian Brocchi, lo scostante condottiero dell’armata biancorossa, che per la gara contro la Giana ha recuperato Franco, ma non Sampirisi, ancora sostituito da Anastasio, e nemmeno Palazzi, costretto a farsi operare alla spalla. Ha fatto però esordire l’ultimo arrivato, l’italoargentino Gabriel Paletta, che ha finito di scontare le 6 giornate di squalifica comminategli nel massimo campionato cinese (2 le ha scontate in Estremo Oriente prima della rescissione consensuale del contratto con lo Jiangsu Suning avvenuta lo scorso agosto e 4 in Italia dopo la firma sul contratto col Monza di un mese fa). A cedergli il posto da titolare è stato Scaglia. Rispetto al match di Olbia di 7 giorni prima il tecnico milanese ha inoltre preferito Fossati, D’Errico, Brighenti e Finotto rispettivamente a Rigoni, Iocolano, Marchi e Gliozzi.


Prima dell’inizio della partita con la Giana l’attenzione dei quasi 4mila spettatori del Brianteo è stata rivolta ai due box per gli sponsor aperti in tribuna, ai quali hanno fatto visita nell’intervallo il presidente Paolo Berlusconi, l’amministratore delegato Adriano Galliani e le autorità comunali guidate dal sindaco Dario Allevi. Oggi non si è visto “patron” Silvio Berlusconi, che probabilmente ha preferito guardarsi la sua nuova squadra al caldo di Villa San Martino ad Arcore.


Dopo un minuto e mezzo una serpentina di D’Errico in area avversaria, con rasoiata finale a sfiorare il palo, ha fatto già intendere quale sarebbe stato il “refrain” della contesa. E infatti il Monza ha sbloccato presto il risultato con Brighenti, che di testa ha insaccato una sponda di Finotto su cross dalla sinistra di Chiricò. Il raddoppio è arrivato dopo altre due occasioni non andate a buon fine di Armellino e Brighenti: Finotto si è involato sulla sinistra e ha servito in mezzo per Chiricò che non ha lasciato scampo al portiere Marenco. Nel finale, però, Anastasio ha salvato miracolosamente la lunga imbattibilità di Lamanna intercettando una conclusione ravvicinata di Perna.


Nella ripresa il Monza ha dato l’impressione di non voler infierire e così è maturato solo un altro gol, del subentrato Gliozzi, peraltro in probabile posizione di fuorigioco. La reazione della Giana ha portato solo a un destro a giro di Fumagalli uscito a lato di poco. Nel recupero un superlativo D’Errico ha servito una palla deliziosa a Gliozzi che a tu per tu con Marenco è riuscito incredibilmente a sparare alle stelle.


In sala stampa Albè ha figurativamente alzato le mani in segno di resa: “Il Monza è troppo forte, è di un’altra categoria”. Brocchi ha rivelato che dice ai giocatori “tutti i giorni che bisogna iniziare le partite in maniera forte. Oggi però abbiamo giocato peggio di altre partite che abbiamo pareggiato. Ho visto cali di tensione e alcuni errori tecnici. Paletta? Sono contento della sua prestazione: è ancora al 50% e oggi ha messo minuti nelle gambe. Ha le caratteristiche giuste per giocare con me”.


Lo stesso Paletta è stato portato in sala stampa: “Firmare per il Monza è stata una scelta facile. Avevo parlato con l’allenatore che conosco da quando giocavo in Cina. Mi aveva detto di venire ad allenarmi e che gli sarebbe piaciuto poter avermi a disposizione. I giocatori del Monza mi hanno accolto come uno del gruppo e poi Galliani mi telefonava tutti i giorni, mi mandava messaggi... È stata una scelta facile e importante. Ringrazio Galliani, Berlusconi e Brocchi. Del resto appena ho firmato per il Monza ho ricevuto messaggi da miei ex compagni di squadra che si sono proposti per venire a giocare qui… Se siamo a buon punto sulla strada per la promozione? Dobbiamo stare coi piedi per terra. Certo è che gioco in una squadra di grandissima qualità”.


Con il 3-0 sulla Giana il Monza ha mantenuto i 13 punti di distacco sul Renate e il Pontedera che però mercoledì prossimo recupererà la partita casalinga col Lecco. E la domenica successiva, alle ore 17.30, i biancorossi giocheranno proprio nella cittadina toscana il big-match che chiuderà il girone d’andata.