December 10, 2024
#Sport

Ancora un gol valido annullato al Monza. E il Milan gode…

MONZA-MILAN 0-1

 

Anche stavolta il Monza non interrompe il digiuno di vittorie in campionato tra le mura di casa che dura ormai dallo scorso 16 marzo. Era anche prevedibile considerando l’avversario, ma per come si era messa la partita la squadra brianzola avrebbe meritato di raccogliere almeno 1 punto. L’imprecisione nelle conclusioni dei giocatori biancorossi e l’ennesima assurda decisione arbitrale, che non ha convalidato un gol regolare, hanno impedito alla formazione allenata da Alessandro Nesta di muovere la classifica e guardare ai prossimi incontri con un po’ di ottimismo. La sequenza di episodi negativi ai danni della società di proprietà Fininvest fa venire il sospetto che la sua presenza in Serie A non sia gradita da quando il “patron” Silvio Berlusconi non è più in vita. Sarebbe ora che il vicepresidente e amministratore delegato Adriano Galliani si facesse sentire ai piani alti della Federcalcio per tutelare una società per azioni che conta circa 200 tra dipendenti e collaboratori, che non meritano una retrocessione pilotata da chi ritiene che il Monza danneggi la categoria perché non ha il numero di tifosi delle altre partecipanti…

 

Oggi il Monza ha giocato con coraggio, verticalizzando bene e soprattutto mettendo in difficoltà il Milan sulle fasce con precisi traversoni perlopiù effettuati da un Bianco in grande spolvero. A giganteggiare a centrocampo è stato anche Bondo, mentre la difesa ha contenuto ottimamente i fuoriclasse rossoneri. Purtroppo in attacco, come scritto, le imprecisioni hanno rovinato le prestazioni comunque importanti del reparto.

 

Per la sfida contro i meneghini Nesta, che non ha potuto disporre degli infortunati Cragno, Sensi, Gagliardini e Forson nonché di Petagna, alle prese con una polmonite, ha nuovamente rivoluzionato la squadra sostituendo, rispetto alla gara persa a Bergamo, D’Ambrosio, Caldirola, Pessina, Vignato e Maric rispettivamente con Izzo, Carboni, Bondo, Maldini e Djuric. Il Milan guidato da Paulo Fonseca era privo degli infortunati Gabbia, Bennacer e Florenzi.

 

Davanti ai 13781 spettatori dell’U-Power Stadium, di cui quasi la metà di fede rossonera, il Monza inizia guardingo ma al 7’ va in gol con Mota: l’arbitro però non convalida per un presunto fallo precedente di Bondo. I biancorossi si arrabbiano e prendono coraggio: al 13’ sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite Kyriakopoulos scarica un sinistro che sfiora il palo; al 16’ Pedro Pereira crossa rasoterra dalla destra per Maldini che manda incredibilmente fuori un rigore in movimento. Al 20’ il Milan dà segni di vita: in 4 contro 3 per un errore di Pablo Marì in disimpegno i rossoneri sprecano l’occasione con Okafor, che a tu per tu con Turati calcia debolmente rasoterra consentendo al portiere una facile parata. Al 25’ Maldini prova dai 20 metri ma Maignan si distende e manda in corner. 2’ dopo Morata sbaglia completamente un colpo di testa. Dopo un altro giro di lancette d’orologio Maignan interviene prodigiosamente su un colpo di testa in tuffo di Pedro Pereira. Quando ormai le squadre si stavano apprestando a tornare negli spogliatoi il Milan passa immeritatamente in vantaggio a conclusione di un’azione di contropiede: Morata di testa cerca la sponda per Reijnders, ma trova Izzo che con la nuca serve involontariamente l’olandese per il quale insaccare è un gioco da ragazzi.

 

Nel secondo tempo il Monza ha un ritmo di gioco più lento e si affida con lanci lunghi per centravanti e trequartisti, mentre il Milan commette meno errori e cerca di non scoprirsi troppo affidandosi alle ripartenze. Al 15’ Reijnders ci prova dalla distanza e Turati para in due tempi. Al 20’ Nesta toglie Pedro Pereira e Mota inserendo D’Ambrosio e Vignato. 2’ dopo il subentrato Leao con una staffilata costringe Turati alla respinta in corner. Al 27’ Bondo calcia alto da 25 metri. Al 33’ Nesta sostituisce Carboni e Djuric con Caprari e Maric passando dal 3-4-2-1 al 4-2-3-1. Al 35’ Caprari crossa dalla sinistra per Vignato che al volo calcia fuori. Al 39’ un colpo di testa di Morata passa alto sulla traversa. 1’ dopo si assiste a una spettacolare azione personale di Leao che però a tu per tu con Turati gli calcia addosso. Al 42’ Valoti rileva Bondo. Al 45’ ancora Leao spara alle stelle dopo aver controllato bene il pallone in area brianzola. Nonostante i 6’ e mezzo di recupero il Monza non riesce a impensierire la retroguardia rossonera se non con qualche cross. Il match si chiude quindi con tanta amarezza per la squadra di casa, che avrebbe meritato almeno il pareggio.

 

In sala stampa Fonseca ha rilasciato dichiarazioni sconclusionate e imbarazzanti anche per gli stessi giornalisti al seguito del Milan. Riportiamo la più ridicola: “Nel primo tempo il Monza ha avuto 2 o 3 occasioni, ma noi abbiamo dominato, mostrando giocate offensive di qualità; poi nel secondo tempo abbiamo giocato ancora meglio. Meritavamo di vincere con più reti di scarto”.

 

Il suo collega Nesta non le ha mandate a dire: “I gol che sono validi devono darceli. Dopo il gol erroneamente non convalidato a Bergamo mercoledì ci hanno mandato un messaggino scusandosi per l’errore. Ora non ci basta il messaggino. Stanno rovinando il calcio. Il calcio non si deve adattare al regolamento, ma il regolamento al calcio. Il calcio è della gente che viene allo stadio: non bisogna fischiare ogni momento. Se la partita nel primo tempo finiva 3-1 non ci sarebbe stato niente di strano. Mi spiace per i giocatori… Oggi al Milan è andata bene perché era il Monza che doveva vincere. Ci mancano i punti, non solo per la classifica, ma anche perché i giocatori prendano consapevolezza dei propri mezzi. Maldini? Di solito è un cecchino, mentre oggi è andata così… Quando stara meglio tornerà a far gol. Bianco? Non mi aspettavo che diventasse titolare in gare contro le ‘grandi’. Credevo ci mettesse 3 mesi…”.

 

Alessandro Bianco è lucido nell’analisi della partita: “Sono arrabbiato innanzitutto per le occasioni sbagliate stasera: 5 o 6… Non riesco a crederci. È inutile piangere per le decisioni arbitrali: dobbiamo pensare al prossimo avversario, la Lazio. Però vogliamo chiarezza dagli arbitri: tra mercoledì e oggi non ci è stato spiegato l’annullamento dei gol. Stasera meritavamo di vincere. Avevamo preparato delle situazioni apposta per il Milan e siamo riusciti ad applicarle benissimo”.

 

Il Monza tornerà in campo domenica prossima, alle ore 18, ancora in casa per affrontare un’altra “big” del campionato, la Lazio appunto. Si spera di non dover arrivare a fare il titolo “Roma ladrona”…

 

FOTO AC MILAN