April 30, 2025
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Bocchetti coi difensori contati contro la Fiorentina

Il Monza, ormai alla deriva in Serie A, ospita domani (calcio d’inizio alle ore 20.45) per la prima giornata di ritorno la Fiorentina allenata dall’ex tecnico biancorosso Raffaele Palladino. All’U-Power Stadium i “bookmakers” danno per probabile la settima sconfitta consecutiva in partite ufficiali per la compagine brianzola, che sarebbe la tredicesima partita di fila senza vittoria (che in campionato manca in casa addirittura dallo scorso 16 marzo). A rendere il tutto ancora più amaro la sensazione che la proprietà abbia deciso di non investire più un euro su ciò che non sia il minimo indispensabile per mantenere la società in vita. Nessun rinforzo è arrivato, a parte il centrocampista Akpa-Akpro che a occhio e croce non sarà neanche un titolare. Inoltre l’infermeria è sempre stranamente piena quest’anno: domani non ci saranno Cragno, Gagliardini, Pessina, Kyriakopoulos, Mota e Caldirola, che si aggiungono allo squalificato D’Ambrosio. L’allenatore Salvatore Bocchetti intende poi convocare (ma la sensazione è anche far giocare) il difensore Pablo Marì che quasi tutte le testate giornalistiche danno per partente in settimana con destinazione… la Fiorentina. Se fosse confermata la cessione, schierarlo in campo contro la sua nuova squadra sarebbe una follia. Ecco le parole del tecnico campano nella consueta conferenza stampa della vigilia: “Pablo Marì è ancora del Monza al 100% ed essendo un ragazzo serio, uno dei nostri pilastri, sarà convocato. Akpa-Akpro è positivo negli allenamenti; essendo arrivato da pochi giorni può portare freschezza mentale alla squadra. Maldini in allenamento è molto forte e dunque ci aspettiamo da lui tanto anche in partita. Ciurria si allena sempre a 100 all’ora, può giocare in più ruoli, è uno dei giocatori più importanti che ho in rosa. Ma nessuno si è tirato fuori dalla lotta dopo aver ricevuto la lettera del vicepresidente e amministratore delegato Adriano Galliani. Comunque sono d’accordo con la società: chi non crede alla salvezza è giusto che stia fuori dal gruppo. In settimana, però, ho ricevuto una grandissima risposta dai ragazzi, si sono allenati forte; è stata abbastanza intensa dal punto di vista fisico. Peraltro dopo la fine della partita di domenica la squadra aveva accusato il colpo, ma poi hanno lavorato bene e sono contento perché mi hanno dato una risposta da veri uomini. Domani mi aspetto un passo in avanti anche sul piano della maturità, perché non si può rimanere in dieci in ogni partita. Il fatto che quasi tutti i giocatori affronteranno la squadra del loro ex allenatore potrà essere un motivo in più per fare bene, ma noi dovremo essere concentrati sul nostro obiettivo: con tutto il rispetto per Palladino che è un amico, noi dovremo avere il fuoco dentro per ben altri motivi; tra l’altro è da tanto che non si vince in casa. Palladino era mio compagno di camera al Genoa, con lui ho condiviso tantissime gioie. Ma durante la partita non conosco amici… Noi abbiamo bisogno di svoltare. Bisogna reagire come se ci avessero strappato una caramella dalle mani. Domani voglio vedere i miei giocatori con la bava alla bocca, dando non il massimo ma di più, perché non c’è più tempo da perdere. La reazione negativa dei tifosi di domenica scorsa è comprensibile perché si aspettano tanto da noi. Comunque non è stato un problema per il rendimento della squadra perché durante la partita ci hanno incitato. Sarebbe però ora di regalare loro una gioia perché se lo meritano. Se basteranno per salvarci i 25 punti da fare nel girone di ritorno indicati da Galliani? Ne dovremo fare almeno 25/26… Cosa ci serve di più nel mercato di gennaio? Un difensore perché a centrocampo non mancano i giocatori”.