Concorezzo  – 5 novembre 2011
Con il 2011 si chiude un triennio positivo per i Cicli Casati Team Aurora Concorezzo che

dal 2009 è sulla grande scena del panorama dilettantistico italiano.
”Siamo veramente contenti delle nostre scelte – spiega Massimo
Casati sponsor dell’omonimo gruppo sportivo di elite e under 23-.
Anziché concentrare le nostre attenzioni sui professionisti ci siamo
rivolti ai giovani curandone la crescita e le qualità. In questo triennio
ci siamo identificati bene sul territorio con una serie di ottimi
risultati. Per quanto riguarda questa stagione, c’è stata la conferma
della bontà del lavoro svolto da tutto il nostro staff: dopo il passaggio
di Rocchetti, Maggiore e Guardini, abbiamo avuto la soddisfazione di
lanciare anche Monguzzi e Zanotti al professionismo”.
Diciotto successi su strada e il titolo europeo derny su pista il bottino
realizzato dai corridori della Casati Named Team Aurora Concorezzo quest’anno. Grandi numeri
che sintetizzano come la squadra si è mossa con impegno e notevole
determinazione. Decisivo con le sue nove affermazioni Cristian Rossi
fra cui spicca l’internazionale Circuito del Porto: bravissimo Marco
Zanotti a servire il poker con il doppio centro al GiroBio; eccezionale
Cristiano Monguzzi con la sua prestigiosa doppietta alla Freccia dei Vini
e nel Piccolo Giro di Lombardia; superbo l’olandese Patrick Kos con
la conquista del titolo europeo derny in Germania.
Trionfi che sono serviti a gettare le basi per il futuro prossimo.
Aspettative importanti attendono, infatti, la Casati che a partire dal
2012 sarà affiancata da “MI-Impianti” un marchio prestigioso
specializzato nella progettazione e realizzazione di impianti industriali
per il trattamento superficiale di metalli e materie plastiche, con sede
a Calò di Besana Brianza in provincia di Monza e Brianza.
”Con Casiraghi della MI-Impianti vogliamo portare avanti un discorso
a lunga durata – conclude Massimo Casati- con l’obiettivo di dare
sempre più spazio ai giovani, puntando a farli crescere per poi lanciarli
nel mondo del professionismo”.