Champions League, la Numia vola ai quarti di finale

NUMIA VERO VOLLEY-PALMBERG SCHWERIN 3-0
Anche quest’anno la Numia Vero Volley approda ai quarti di finale della Champions League, stavolta però non direttamente, ma dopo aver superato il turno di play-off con un doppio 3-0 ai danni della Palmberg Schwerin, team vicecampione di Germania e attuale capolista del campionato tedesco. Davanti ai 1813 spettatori presenti all’Opiquad Arena di Monza la squadra guidata da Stefano Lavarini ha svolto il compitino senza strafare, mostrandosi determinata nei momenti-chiave del match, quando invece sono mancate le avversarie. In generale si è assistito a un incontro dove non hanno per niente brillato le schiacciatrici. Il tabellino finale dice che la Numia ha totalizzato un 33% in attacco contro il 30% della Palmberg; la centrale Heyrman ha chiuso addirittura con un misero 12%. Smrek, che è stata premiata come Mvp, ha finito con 10 punti (tra cui 2 muri) e un povero 35% in attacco. Certamente la Numia è andata meglio a muro, dove è stata nettamente superiore (12-6 nei muri-punto).
Nel primo set le lombarde provano l’allungo sull’8-7, mettendo palla a terra con Daalderop dalla seconda linea, Heyrman con un ace e Orro con un muro. Le giocatrici di Schwerin, allenate da Felix Koslowski, rosicchiano però un punto alla volta e impattano sul 15-15 approfittando di un errore dell’opaca Egonu (solo 20% in attacco) e subito dopo sorpassano con la thailandese Kokram. La reazione delle padrone di casa è importante e sul 18-17 inanellano 6 punti (di cui 3 di Smrek subentrata a Egonu). Il punto del 25-18 finale è firmato da Heyrman con un muro.
Anche nel secondo set, che vede in campo Smrek e non Egonu, la Numia prova un allungo (da 3-3 a 6-3) e anche stavolta le tedesche riagganciano e sorpassano (7-8). Le ospiti si portano addirittura a +4 (9-13), ma vengono immediatamente riprese. Sul 14-14 la subentrata Pietrini, con un attacco e due ace, e un errore di Dambrink creano il “break” decisivo: le ospiti recuperano infatti fino a -1 (19-18), ma poi cedono le armi nel finale. Il punto del 25-21 lo mette a terra Orro con un attacco a sorpresa.
Con la conquista del secondo parziale la Numia si qualifica matematicamente ai quarti di finale e dunque per la terza frazione di gioco Lavarini cambia 5 giocatrici rispetto al set precedente (lascia in campo solo Kurtagic e Smrek), mentre Koslowski ne cambia 2. Il set si presenta più equilibrato: sul 16-16 provano a scappare le tedesche infilando ben 5 punti grazie a una battuta sbagliata di Kurtagic, a un attacco di Grozer (Leana, figlia dell’ex giocatore della Vero Volley, Georg), a un ace di Kohn, a una schiacciata di Kokram (chiuderà il match a quota 10 punti) e a un errore dalla seconda linea di Smrek; prima del 21° punto della Palmberg il tecnico delle lombarde aveva chiamato il time-out e gli effetti si fanno sentire a scoppio ritardato perché sul 16-21 è arrivata la risposta azzurroblù con 5 punti consecutivi firmati da Cazaute con un attacco, Guidi con una schiacciata, Konstantinidou con un ace, ancora Cazaute (12 punti nel match per lei) stavolta con un muro e Guidi con un muro. Si va ai vantaggi dove ad aver la meglio è la squadra di casa, che chiude 26-24 grazie a una battuta troppo lunga di Keene e a un muro di Kurtagic.
Nei quarti di finale la Numia troverà un avversario difficile: le turche dell’Eczacibasi Dynavit Istanbul, che nel proprio girone hanno vinto tutte e 6 le partite, mettendo dunque nel carniere 18 set, ma subendone solo 1. Il prossimo impegno è però in programma domenica prossima alle ore 18 a Pesaro contro la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia per il campionato di Serie A1, che vede le azzurroblù al terzo posto in classifica.
FOTO ROBERTO DEL BO