September 21, 2024
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Il Monza a Firenze rivede Palladino

La conferenza stampa settimanale di Alessandro Nesta fissata 2 giorni prima della trasferta di Firenze (probabilmente per evitare domande all’allenatore richiedenti un commento sul mercato che chiude alla mezzanotte di oggi) si è concentrata sulla sfida che metterà di fronte il Monza alla nuova squadra guidata da Raffaele Palladino, l’ex tecnico biancorosso. Sia i toscani che i brianzoli sono reduci dalle prime 2 gare di campionato senza vittorie, il Monza con anche una sconfitta, patita sabato scorso all’U-Power Stadium contro il Genoa. Chi perderà, insomma, trascorrerà due bruttissime settimane perché il campionato sosterà per gli impegni delle Nazionali. “So che i media stanno dipingendo la partita come una sfida tra il passato e il presente del Monza – ha affermato Nesta – ma non sarà così. Sarà una sfida tra due squadre che non sono al ‘top’ della condizione. Noi dobbiamo ancora trovare la quadra, anche perché non è vero che il mio gioco sia simile a quello di Palladino e che quindi c’era bisogno di poco tempo per assimilare il mio credo calcistico; il sistema è uguale, il 3-4-2-1, ma tante cose sono diverse, sia in difesa che in attacco. Dopo la partita col Genoa siamo stati criticati per un presunto sterile giropalla, ma sabato abbiamo effettuato 22 cross e 11 tiri, sebbene pochi nello specchio della porta. Dobbiamo migliorare l’ultima scelta e dobbiamo essere più veloci nel giropalla per riuscire a verticalizzare di più. Giocheremo contro una Fiorentina che ha fatto un mercato importantissimo e che ha ambizioni importanti. È una squadra che davanti ha una grande fisicità, però i giocatori viola devono ancora adattarsi al nuovo allenatore. È vero che chi ha giocato ieri in Conference League sarà un po’ stanco, ma la loro rosa è ampia e dunque Palladino terrà alto il livello della squadra. Noi abbiamo recuperato Sensi, che probabilmente verrà a Firenze anche se è indietro di condizione. Birindelli è acciaccato e non sappiamo ancora se sarà della partita. Speriamo di riavere a disposizione entro un mese Ciurria perché ne abbiamo bisogno. Perché Carboni non sta giocando? Sta trovando la condizione più in ritardo degli altri, per cui ha finora giocato qualcun altro che stava meglio. Lui è però un giocatore importante: quando starà bene sarà forte. Il mercato? Oggi è l’ultimo giorno e sicuramente dobbiamo fare qualcosa”.