Il Monza espugna il “Meazza”: Inter battuta!
INTERNAZIONALE-MONZA 0-1
Un’altra giornata storica per il Calcio Monza: sabato 15 aprile 2023 sarà una data ricordata per sempre per la prima vittoria in campionato dei biancorossi nel mitico stadio di San Siro a Milano. L’impresa è riuscita nel primo torneo di Serie A e contro la squadra milanese mai scesa in B, l’Internazionale in corsa per la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Non è però la prima volta che il Monza batte l’Inter in trasferta in una partita ufficiale perché il “colpaccio” riuscì in Coppa Italia il 7 giugno 1958, tra l’altro con un clamoroso 4-1 per i brianzoli.
La compagine allenata da Raffaele Palladino ha disputato una bella partita, difendendosi con ordine e, praticamente solo nel secondo tempo, ripartendo con veloci contropiede, quasi tutti sprecati senza arrivare alla conclusione in porta. La rete decisiva di Caldirola è arrivata quando sembrava che l’Inter, con gli innesti dalla panchina, riuscisse a sbloccare il risultato. Negli ultimi minuti, quindi, la poca lucidità della formazione nerazzurra unita alla caparbietà di capitan Pessina e compagni hanno permesso al vicepresidente vicario e amministratore delegato, nonché tifoso storico, Adriano Galliani, di coronare il sogno di vedere il suo Monza espugnare lo Stadio Giuseppe Meazza non contro il Milan del suo passato ma contro i “cugini” dell’Inter.
Oggi Palladino, che non ha potuto disporre solo dell’infortunato Ranocchia, rispetto alla gara pareggiata a Udine ha preferito in difesa Caldirola ad Antov e in attacco Mota al “falso nueve” Valoti; sulla tre quarti Colpani è stato confermato nonostante il rientro dalla squalifica di Caprari. Inzaghi non ha potuto contare sull’infortunato Skriniar e ha lasciato a riposo, in vista della gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League contro il Benfica, Acerbi, Brozovic, Dimarco, Dzeko, Martinez e il convalescente Calhanoglu.
Davanti a 74mila spettatori, di cui circa 3500 di fede biancorossa, il match si mette subito sui binari previsti, con l’Inter che propone il gioco e il Monza che prova a distruggerlo e, in qualche caso, a ripartire in contropiede. Nei primi 10’ l’Inter crea tre occasioni importanti: al 5’ un colpo di testa di Lukaku passa a lato di poco, all’8’ Correa spreca una buona opportunità cincischiando troppo col pallone tra i piedi e al 9’ una conclusione dalla distanza di Mkhitaryan finisce alta. Poi i nerazzurri si rifanno pericolosi al 24’ quando Di Gregorio devia un diagonale di Correa; sul ribaltamento di fonte un cross rasoterra di Colpani non viene sfruttato da alcun compagno. Al 29’ s’infortuna Sensi e Palladino inserisce Caprari. Al 39’ è il Monza a sfiorare il gol con Izzo di testa che manda a lato un corner di Colpani. Al 45’ un calcio di punizione del nerazzurro Barella passa alto.
Il Monza inizia il secondo tempo con più coraggio e al 3’ Pablo Marì vola via in contropiede e libera Carlos Augusto la cui conclusione viene anticipata d’un soffio da De Vrij. Poi al 12’ e al 13’ Lukaku ha due occasioni nitide per portare in vantaggio la squadra di casa, ma il colpo di testa viene respinto in qualche modo da Di Gregorio e il tiro dal limite sfiora l’incrocio dei pali. Palladino procede a sostituire Rovella e Colpani con Machìn e Birindelli, avanzando Ciurria sulla tre quarti. Al 19’ un contropiede del Monza si conclude con un sinistro a giro di Mota che passa vicino all’incrocio dei pali. L’Inter continua a mantenere il possesso palla ma i brianzoli si rendono sempre più pericolosi in contropiede. Il gol arriva però su calcio d’angolo: batte Ciurria e Caldirola, tra l’altro uno dei vari “ex”, salta imperiosamente schiacciando il pallone in rete. L’Inter arriva vicina al pareggio al 36’ quando Di Gregorio respinge un rigore in movimento di Martinez. Al 40’ Palladino effettua il secondo doppio cambio: fuori Izzo e Mota e dentro Marlon e Valoti. L’Inter prova un forcing disperato senza successo: ad andare più vicino al pareggio è Martinez al 48’ quando di testa manda a lato.
Palladino è arrivato in sala stampa raggiante: “Questa settimana avevo delle belle sensazioni. Avevo chiesto ai ragazzi di giocare in maniera sfrontata e lo hanno fatto. Oggi abbiamo fatto qualcosa di unico, qualcosa di storico: è bellissimo. Oggi abbiamo messo in campo il cuore, l’anima. Abbiamo fatto una grande prestazione sotto tutti i punti di vista. Dedico la vittoria a Galliani e al presidente Berlusconi. Questa vittoria consolida la nostra salvezza. Non mi aspettavo di fare il cammino che abbiamo fatto. Io ho solo trasmesso le mie idee alla squadra. In Serie A le partite sono difficili perché molto tattiche. Sensi? Ha avuto un fastidio muscolare. Speriamo non sia nulla di grave. Caldirola e Di Gregorio i migliori? Probabilmente sì: per loro due, cresciuti nell’Inter, ciò che è successo una favola. Ma tutti i ragazzi si sono comportati benissimo: anche chi è entrato ha fatto la differenza, soprattutto Machin”.
Il Monza tornerà in campo domenica 23 marzo, all’U-Power Stadium, dove alle ore 15 ospiterà la Fiorentina.
FOTO AC MONZA