Il Monza non segna neanche all’Hellas Verona
MONZA-HELLAS VERONA 0-0
Niente di nuovo all’U-Power Stadium: il Monza inanella il secondo pareggio a reti bianche consecutivo e conferma di non avere nessuno in rosa in grado di segnare con un minimo di regolarità. Colombo, riproposto come centravanti nella speranza ripetesse la doppietta della gara di andata, e Djuric, finito in panchina nonostante si affrontasse l’Hellas Verona, cioè la squadra dove militava fino a poche settimane fa, fanno solo il solletico alle difese avversarie, e le sottopunte Colpani e Mota sono oggi tornati nell’anonimato. Dal centrocampo si sono invece perse le speranze di ripetere l’exploit della scorsa stagione: a parte i rigori di Pessina lo “score” è pressocché quello della difesa. Le uniche note positive della grigia giornata di oggi sono appunto il “clean sheet” di Di Gregorio e la creazione di qualche occasione in più del solito.
Per la sfida contro i veneti l’allenatore del Monza, Raffaele Palladino, che non ha potuto disporre dello squalificato Gomez, degli infortunati Caprari, Vignato, Gori e Ciurria e dell’influenzato D’Ambrosio, ha proposto, rispetto al match pareggiato a Udine, Izzo e Andrea Carboni in difesa rispettivamente per D’Ambrosio e Caldirola, Zerbin a centrocampo per Ciurria e Colombo in attacco per il fresco “ex” Djuric. L’Hellas Verona guidato dall’ex difensore biancorosso Marco Baroni era privo dello squalificato Suslov e dell’infortunato Cruz.
Davanti ai 10885 spettatori dell’U-Power Stadium, di cui circa 1300 di fede gialloblù, l’Hellas parte con determinazione e al 2’ Lazovic sorprende la retroguardia brianzola incuneandosi in area ed effettuando un tiro-cross rasoterra che esce a lato di non molto. Il Monza risponde al 6’ con una verticalizzazione di Birindelli per Colombo che insacca nell’angolino ma il guardalinee segnala che il centravanti biancorosso era in posizione di fuorigioco. Nell’azione successiva il gialloblù Swiderski impegna il portiere Di Gregorio. Al 9’ un colpo di testa dello scaligero Folorunsho finisce alto. Al 20’ Zerbin cross dalla sinistra per Birindelli che colpisce di testa in tuffo: Montipò respinge e Colpani in acrobazia manda fuori di poco. Quest’ultimo 4’ dopo calcia fuori da ottima posizione. Al 34’ Andrea Carboni anticipa in scivolata Folorunsho che stava per correggere in rete un corner dalla sinistra di Swiderski. Al 37’ è ancora il Verona pericoloso con Serdar che al volo dal dischetto spara alto. Al 40’ Birindelli pennella dalla destra un cross per Zerbin che, probabilmente indeciso se andare sulla palla di testa o di piede, pasticcia sprecando l’occasionissima. Il frizzante primo tempo si chiude al 43’ con la conclusione di Bondo dal limite che finisce in curva.
La seconda frazione di gioco si apre con un colpo di testa di Andrea Carboni che passa alto al 3’. Non succede più nulla di rilevante fino al 19’, quando Serdar spedisce la sfera sopra la traversa. 2’ prima Palladino aveva sostituito Colombo e Mota rispettivamente con Djuric e Valentin Carboni. Al 23’ l’arbitro decreta un rigore per il Monza per un inesistente fallo di Duda su Zerbin ma il Var lo corregge. 2’ più tardi entrano anche Kyriakopoulos e Gagliardini rispettivamente per Zerbin e Bondo e dopo altri 4‘ Pedro Pereira rileva Birindelli. Al 37’ un sinistro di Colpani da oltre 20 metri passa alto, come pure un sinistro di Andrea Carboni dal limite tre giri di lancette d’orologio dopo.
In sala stampa Baroni si è mostrato soddisfatto: “Siamo entrati in campo per vincere e non per aspettare, giusto come avevo chiesto. Contro un avversario impegnativo abbiamo disputato un buon primo tempo, mentre nel secondo siamo calati fisicamente, però siamo stati bene in campo. Il pareggio è giusto ma se segnavamo in una delle due prime occasioni il risultato forse sarebbe stato diverso. A gennaio abbiamo cambiato tantissimi giocatori, ma ora c’è tanta partecipazione agli allenamenti. Il mio passato al Monza? Ho giocato un anno in Serie B, nel 1982/83, in una squadra molto giovane che disputò un bellissimo campionato”.
Palladino è sorridente ma nasconde un’insofferenza: “Oggi è mancato solo il gol, soprattutto nel primo tempo. Abbiamo avuto un grande approccio alla partita. Siamo stati molto bravi a fare una partita molto solida, non rischiando quasi niente nel primo tempo, ma purtroppo non sbloccandola. Nel secondo tempo il Verona si è chiuso, come fanno quest’anno tante squadre contro di noi, e si è giocato sui duelli. Sono comunque molto soddisfatto: sono contento della prestazione ed è la terza partita senza subire gol. Il nostro cammino continua a essere positivo”. Dopo aver esaltato la prestazione del Monza come se la squadra avesse battuto l’Inter a San Siro (cosa riuscita l’anno scorso e giustamente sottolineata da grandi elogi), Palladino non si è trattenuto lamentandosi del fatto che troppi giornalisti esprimono critiche anche nelle domande in conferenza stampa invece di fare domande solo sulle cose positive… Gli consigliamo allora di andare ad allenare in Russia o in Ungheria, dove le critiche non sono ammesse a nessun livello.
Il Monza tornerà in campo domenica prossima alle ore 20.45 ancora all’U-Power Stadium per il derby col Milan.
FOTO AC MONZA