April 30, 2025
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Il Monza perde anche col Cagliari in casa e scatta la contestazione

MONZA-CAGLIARI 1-2
Dopo la sesta sconfitta consecutiva in partite ufficiali patita in casa contro una squadra che proveniva anch’essa da 5 sconfitte di fila risulta ormai evidente anche agli occhi degli inguaribili ottimisti che solo un miracolo potrebbe salvare il Monza dalla retrocessione, una squadra che ha un organico scarso, allenata da un tecnico scarso (8 sconfitte in 8 partite di Serie A) e guidata da una proprietà (Fininvest) che ha messo sul tavolo per la stagione in corso un budget scarso. Stavolta persino gli ultras biancorossi hanno perso la pazienza e nella seconda metà della ripresa hanno cominciato a contestare i giocatori, insultandoli a fine gara e proseguendo coi cori contro di loro fuori dai cancelli dei parcheggi a loro riservati. I giocatori, però, sono in fondo alla piramide, perchè “il pesce puzza dalla testa”. Se i figli di Silvio Berlusconi non mettono i milioni di euro sufficienti a mantenere una società di Serie A, come faceva il padre, il risultato non può che essere per il Monza un ritorno da dove è arrivato, cioè dalle categorie inferiori.
Nell’undicesima partita consecutiva senza vittoria (che manca in casa addirittura dallo scorso 16 marzo, proprio contro l’avversario odierno) il Monza ha giocato sfilacciato sia verticalmente che orizzontalmente, probabilmente perché mancavano diversi pilastri storici della squadra o per squalifica o per infortunio o perché messi in panchina dall’allenatore. Purtroppo si ha la sensazione che più passa il tempo e più la difesa fa acqua e l’attacco spara a salve. L’unico reparto che appare dignitoso è il centrocampo, dove almeno in fase di impostazione si vedono gamba e fosforo.
Per la sfida contro i sardi Bocchetti non ha potuto disporre dello squalificato Pablo Marì e degli infortunati Cragno, Gagliardini, Pessina e Kyriakopoulos. Rispetto alla formazione che ha perso a Parma ha dunque schierato Caldirola, Sensi, Pedro Pereira e Mota al posto di Pablo Marì, Bianco, Carboni e Maldini. Il Cagliari guidato da Davide Nicola era privo per infortunio di Luvumbo, Mutandwa e Ciocci e per malattia di Jankto.
Davanti ai 10982 spettatori dell’U-Power Stadium, di cui circa 1500 di fede rossoblù, è il Cagliari a iniziare con grande grinta e determinazione. Già al 2’ Felici con una rovesciata da terra colpisce la traversa. 1’ dopo, però, è il Monza a passare in vantaggio fortuitamente: Makoumbou devia col braccio una conclusione di sinistro sballata di Ciurria, l’arbitro assegna il calcio d’angolo ma il Var blocca tutto e dopo 3’ di consulto viene decretato il rigore che Caprari trasforma con un tiro a fil di palo. La reazione del Cagliari arriva al 15’ quando Turati respinge in tuffo una conclusione a giro di Zortea. Al 22’, però, lo stesso giocatore rossoblù pareggia i conti con un sinistro dal limite che s’infila all’incrocio dei pali. La partita prosegue con continui cambi di fronte, che mostrano una difesa biancorossa traballante e un attacco spuntato. A provarci per la squadra di casa è Bondo al 40’ con un destro dal limite che vola alto. 2’ più tardi gli ospiti rispondono con Adopo che di testa manda sopra la traversa il pallone arrivatogli sul calcio di punizione dalla sinistra di Viola.
Il secondo tempo inizia con un destraccio di Sensi che termina in Curva Nord. Al 10’ Bocchetti toglie Sensi e Mota per inserire Bianco e Djuric, ma subito dopo un contropiede del Cagliari viene finalizzato da Piccoli con un gran destro. Dopo un altro giro di lancette d’orologio gli ospiti sfiorano il tris con Viola che dal limite spedisce a lato. Il Monza torna pericoloso al 16’ quando Pedro Pereira penetra in area centralmente, ma a tu pe tu con Scuffet si fa respingere la conclusione. Dopo 2’ la gara di fatto finisce perché D’Ambrosio si fa espellere vergognosamente dal Var (l’arbitro non aveva visto neanche questa) per una scalciata a terra ai danni di Mina. A nulla servono al 30’ gli inserimenti di Maldini e del neoarrivato Akpa-Akpro al posto di Pedro Pereira e Bondo, così come la sostituzione al 39’ di Caprari con Martins. Anzi, è il Cagliari ad andare vicino al tris al 49’ con Lapadula, che colpisce il palo interno. Al 51’, infine, un tiro-cross di Birindelli viene smanacciato in corner da Scuffet. Arriva il triplice fischio dell’arbitro che sancisce il ritorno alla vittoria del Cagliari a Monza dopo 35 anni.
In sala stampa Nicola è sereno: “Abbiamo avuto una grossa occasione noi, poi loro sono andati in vantaggio con un rigore ineccepibile. Ma poi ho visto un Cagliari molto attento, che ha giocato per vincere, contro un avversario che ha dei valori. È una vittoria che ci permette di dire che la strada intrapresa è quella giusta”.
Bocchetti è costernato: “Della partita di oggi salvo solo i primi minuti. Abbiamo fatto un passo indietro rispetto alla gara di Parma. Mi dispiace perché in questo momento non ce lo possiamo permettere. È una sconfitta che è dura da accettare. All’intervallo avevo chiesto alla squadra di avere più coraggio, ma l’espulsione ha reso tutto più difficile. Adesso bisognerà essere uomini e dire chiaro che non si crede più nel progetto del Monza. Mi aspetto chiarimenti da parte di qualcuno riguardo a questa convinzione. L’espulsione di D’Ambrosio? Un fallo di reazione nella nostra situazione è inaccettabile, a maggior ragione perché lui non è un ragazzino”.
Birindelli è rabbuiato e fa fatica a trovare le parole: “È stata una partita decisa da episodi e il Cagliari è stato più bravo di noi a portarli dalla loro parte. Forse abbiamo sbagliato ad abbassarci dopo il vantaggio. Comunque noi non smettiamo mai di credere alla salvezza. Certo che lo spogliatoio è triste, ma dobbiamo azzerare questi sentimenti e riprovarci. Ci dispiace per le contestazioni dei tifosi, le capiamo e chiediamo scusa. Ognuno di noi deve riflettere su quanto ha fatto nel girone di andata e trovare il modo di dare di più. A questo punto non contano tanto la tattica e la tecnica ma al 70%-80% la testa”.
Nicolas Viola ha parole di conforto per il Monza, la squadra dove suo fratello Alessio militò facendo bene in Prima Divisione 15 anni fa: “Il Monza è una squadra forte con caratteristiche e individualità importanti. Non so cosa gli sta mancando ma auguro anche ai brianzoli di salvarsi”.
Brianzoli che torneranno in campo per la prima giornata del girone di ritorno lunedì 13 gennaio alle ore 20.45 ancora all’U-Power Stadium contro la Fiorentina guidata dall’ex allenatore biancorosso Raffaele Palladino.
FOTO CAGLIARI CALCIO