Il Monza scende a Genova col recuperato Mota

Il Monza è atteso da una seconda trasferta consecutiva: dopo Bologna c’è Genova, come posticipo del lunedì sera. L’obiettivo è quello di raccattare qualche punto per poi ospitare l’Hellas Verona con classifica e soprattutto spirito migliore. L’allenatore Salvatore Bocchetti, tra l’altro ex giocatore genoano, è consapevole che ormai ogni partita è una finale. “La gara di lunedì è importantissima, fondamentale, perché attualmente la cosa più importante è muovere la classifica – ha dichiarato il tecnico campano nella consueta conferenza stampa che precede la giornata di campionato – In settimana i ragazzi hanno reagito alla grande alla sconfitta col Bologna, lavorando benissimo, concentrati: sono convinto che faranno una partita bellissima, con carattere e personalità. Il Genoa è una squadra organizzata: col nuovo allenatore Patrick Vieira è cambiato qualcosina e infatti hanno fatto qualche punto in più rispetto a prima. Poi a Genova ci sarà una bellissima atmosfera, che spinge molto la squadra rossoblù, ma noi dovremo fare la nostra gara, cioè una finale. Ci aspetta una partita difficile, una battaglia. In difesa ci vorrà tantissima concentrazione, tantissima determinazione, ma soprattutto tanta voglia di non prendere gol, perché il Genoa in attacco ha tanta qualità, con Vitinha e Pinamonti. Per quanto riguarda l’infermeria, abbiamo recuperato solo Mota, dunque ci restano Cragno, Gagliardini, Pessina, Caldirola, Birindelli, Pablo Marì e Bondo che si è infortunato nel match di Bologna. La cessione di Djuric? Sono operazioni che possono succedere: comunque se qualcuno come Djuric parte c’è qualcuno che arriva. Per ora sono arrivati tre giocatori: Akpa-Akpro, Lekovic e Urbanski. Lekovic ha fatto una grandissima settimana di allenamenti, mentre Urbanski, essendo appena arrivato, ne ha fatto solo uno ma bene. Sono molto contento perché è un segnale da parte della società che crede alla salvezza. Ora abbiamo più scelta per le partite e possiamo lavorare meglio in settimana”.