Il Monza tiene testa al Napoli ma capitola

MONZA-NAPOLI 0-1
Ancora una volta il Monza disputa una buona partita contro una “grande” ma non porta a casa punti. Questa situazione ripetitiva, unita alle pessime prestazioni fornite invece contro le dirette concorrenti alla salvezza, probabilmente condanneranno matematicamente i brianzoli alla Serie B domenica 27 aprile, al termine della sfida in programma alle ore 18 all’Allianz Stadium contro la Juventus, quindi con 4 giornate di anticipo sul termine del campionato. Contro il Napoli in corsa con l’Inter per la conquista dello scudetto, la compagine biancorossa ha iniziato male, mostrandosi in balìa degli avversari, ma poco dopo la metà del primo tempo ha preso coraggio ed è riuscita a mettere in difficoltà la formazione allenata da Antonio Conte. Anche nella ripresa ha giocato alla pari, ma la differenza l’ha fatta la maggior incisività offensiva degli ospiti, che nel reparto d’attacco hanno elementi di caratura nettamente superiore a quella del Monza.
Per la sfida contro i partenopei l’allenatore biancorosso Alessandro Nesta non ha potuto disporre degli infortunati Pessina, Zeroli, D’Ambrosio, Keita Baldè e Izzo. Rispetto alla formazione che ha perso col Venezia ha schierato Caldirola, Castrovilli, Kyriakopoulos e Caprari al posto di Izzo, Urbanski, Ciurria e Keita Baldè. Dall’altra parte la squadra guidata da Antonio Conte era priva degli infortunati Juan Jesus, Buongiorno e Neres.
Davanti ai 13784 spettatori dell’U-Power Stadium, di cui almeno la metà di fede azzurra (e ai residenti in Campania era stata vietata la vendita dei biglietti per motivi di ordine pubblico), il match inizia rispettando il copione: il Napoli tiene la palla e il Monza si difende. Gli ultras brianzoli srotolano striscioni contro il vicepresidente e amministratore delegato Adriano Galliani (uno con la scritta “Onnipresente coi soldi di Berlusconi, Don Abbondio senza i milioni”) finché all’11’ si registra un destro del biancorosso Birindelli dalla distanza che termina a lato. Il Napoli preme sull’acceleratore e al 17’ Turati respinge goffamente un calcio di punizione di McTominay ma poco dopo è pronto a salvare di piede una conclusione da posizione defilata dello stesso centrocampista scozzese; sul susseguente corner Rrahmani di testa manda a lato di poco. Al 28’ Turati blocca un rasoterra di Rafa Marìn, mentre 1’ dopo è il Monza a sfiorare il gol con Castrovilli, pescato da Birindelli a tu per tu con Meret: il centrocampista biancorosso però calcia incredibilmente fuori. Il Monza cresce di livello tecnico, sorprendendo il Napoli, e così al 42’ una botta di Bianco dai 20 metri, deviata involontariamente da Mota, spiazza Meret ma sfila fuori. Al 44’ Lukaku sbuccia la sfera dentro l’area piccola facendo disperare i tifosi azzurri.
Il secondo tempo comincia col Monza su di giri che mette in apprensione la squadra di Conte. Al 12’ un colpo di testa di Caldirola passa alto di poco. Al 22’ Gagliardini subentra a uno stremato Akpa-Akpo e 2’ dopo il Napoli fallisce un gol facile facile: Raspadori s’invola verso Turati ma il suo sinistro rasoterra viene bloccato in due tempi dal portiere in disperata uscita. Turati però rovina la sua fin lì buona prestazione al 27’: sul cross dalla sinistra di Raspadori tarda a uscire e McTominay lo anticipa insaccando di testa. Nesta prova a inserire Ganvoula per Mota al 31’ e Ciurria e Urbanski per Castrovilli e Bianco al 39’ ma il risultato non cambia: il tentativo di “forcing” dei biancorossi si scontra con una difesa impermeabile. L’arbitro La Penna di Roma decreta la fine del match dopo 3’ di recupero migliorando il suo primato negativo nei confronti dei biancorossi (0 vittorie in 6 gare dirette).
In sala stampa Conte si è sfogato contro le cose che non gli vanno di Napoli; riguardo alla partita ha dichiarato che “le gambe si fanno pesanti quando si rincorre un qualcosa che era inimmaginabile a inizio campionato. Se qualcuno avesse detto la scorsa estate che a 5 giornate dal termine saremmo stati in lotta per lo scudetto con l’Inter, e con così tanti punti di vantaggio sulla Juventus e sul Milan, sarebbe stato internato. Stiamo andando oltre tutti i limiti nostri. Oggi è stata dura, ma mi è piaciuto il fatto che la squadra è stata sempre dentro la partita”.
Nesta si è presentato rilassato nonostante l’ennesima sconfitta: “Abbiamo disputato una partita ordinata, un’ottima gara, con qualche occasione per segnare. Oggi faccio i complimenti alla squadra. Resta il grande rammarico che se la nostra avversaria va a 100 all’ora anche noi giochiamo a 100 all’ora e se gioca a 2 all’ora anche noi giochiamo a 2 all’ora: bisognerebbe giocare sempre al massimo”.
Akpa-Akpro ha commentato con orgoglio: “Abbiamo disputato una buona partita… Peccato per il risultato. Dispiace non aver fatto almeno un punto per i tifosi. Ormai giochiamo solo per la dignità perché 15 punti sono pochi”.
FOTO SSC NAPOLI