April 30, 2025
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Il Monza torna a vincere in casa in campionato dopo 10 mesi

MONZA-FIORENTINA 2-1
Il Monza ha vinto, domani nevica. Battute a parte, è una serata felice per i colori biancorossi perché il successo in casa mancava dallo scorso 16 marzo e in generale da 11 gare ufficiali, le ultime 6 addirittura perse tutte. Chissà se il 2-1 alla Fiorentina servirà a portare la squadra brianzola in salvo, ma certamente è una serata indimenticabile per l’allenatore Salvatore Bocchetti, che dopo 8 sconfitte in 8 gare in Serie A ha potuto stappare lo spumante nello spogliatoio, promettendo una cena per tutti i giocatori. Chi invece non se la sta passando bene è il tecnico della Fiorentina, ex biancorosso, Raffaele Palladino, che da circa un mese ha infilato una serie di risultati negativi che stanno rovinando quanto di buono fatto in precedenza.
Aldilà della vittoria, il Monza ha disputato la solita partita, ma stavolta è stato più preciso in attacco, grazie a Ciurria e Maldini. Continuano a preoccupare alcune amnesie difensive, mentre si segnalano le ottime prestazioni di Ciurria, appunto, e Bondo, e quelle buone di Akpa-Akpro, schierato in un ruolo non suo, e del subentrato Martins.
Per la sfida contro i toscani Bocchetti non ha potuto disporre dello squalificato D’Ambrosio e degli infortunati Cragno, Gagliardini, Pessina, Kyriakopoulos, Mota, Caldirola e Birindelli. Rispetto alla formazione che ha perso col Cagliari ha dunque schierato Pablo Marì, Carboni, Bianco, Akpa-Akpro e Maldini al posto di D’Ambrosio, Caldirola, Sensi, Birindelli e Mota. La Fiorentina era priva, oltre che di Bove, del solo Cataldi.
Davanti ai 9153 spettatori dell’U-Power Stadium, di cui circa 1100 di fede viola, si comincia con una temperatura vicina agli 0°. A scaldare l’ambiente ci pensa al 5’ Gudmundsson sprecando una ghiotta opportunità con un tiro altissimo da ottima posizione. Al 12’ la Fiorentina spreca anche un contropiede con Sottil che conclude a lato. Al 17’ l’arbitro assegna un rigore alla squadra viola per un intervento in scivolata di Pablo Marì su Sottil, ma il Var non convalida la decisione. Al 25’ finalmente si fa vivo il Monza con Bondo che prova la soluzione personale, ma il suo sinistro da poco fuori area lambisce il palo. Quando sembra che il primo tempo si concluda sullo 0-0 arriva la rete del vantaggio biancorosso: Ciurria calcia di prima una respinta di Comuzzo su cross di Pedro Pereira infilando l’angolino come ai bei tempi. Al 47’ i brianzoli potrebbero pure raddoppiare al termine di un’azione personale di Maldini conclusa a lato d’un soffio.
Il secondo tempo inizia con in campo Martins al posto di Pablo Marì. All’8’ Carboni salva sulla linea un tap-in di Beltran da due passi. Djuric rileva Caprari in attacco, ma è ancora la Fiorentina a rendersi pericolosa con un sinistro di Gosens dal limite che passa alto di non molto sopra la traversa. Al 18’ è però di nuovo un boato allo stadio perché è il Monza ad andare in gol con Maldini, che di piatto batte De Gea calciando al volo su cross dalla destra di Pedro Pereira. La reazione degli ospiti è importante e al 29’ produce un rigore per una spinta in area brianzola di Carboni a Beltran: sul dischetto si presenta lo stesso attaccante che insacca nonostante la deviazione di Turati. Il Monza resta compatto e cerca di far male in contropiede. Al 33’ Pedro Pereira ci prova dalla distanza ma la conclusione è deviata in corner. 2’ dopo Maldini spara alto un ottimo pallone mentre al 39’ Bondo dal limite manda a lato. Al 40’ si assiste a un ottimo contropiede del Monza con Maldini che serve un “cioccolatino” a Djuric, che però conclude con un rasoterra debole e centrale. I biancorossi resistono per i 5’ di recupero, durante i quali Petagna subentra a Maldini e successivamente Valoti e Vignato a Bianco e Akpa-Akpro. Al triplice fischio finalmente si fa festa, con Bocchetti che salta in groppa alla squadra abbracciata.
In sala stampa Bocchetti arriva con entusiasmo: “La prima cosa che mi viene in mente in questo momento è che i ragazzi se la meritavano questa vittoria. Anche per tutte le vicende negative di quest’anno, a partire dai tanti infortuni. Questo sacrificio, questo spirito mostrato stasera è di uomini veri. Anche chi è subentrato ha dato tutto. Vi rivelo che nello spogliatoio ho invitato tutti a cena. Sono contento anche per i tifosi perché era da tanto tempo che il Monza non vinceva in casa. E poi ci hanno sempre incitato anche se da ultimi in classifica. Il rigore concesso alla Fiorentina? È stato un pochino generoso. Ciurria? È uno dei miei giocatori preferiti fin da quando allenavo a Verona. Palladino? È una gran persona: a fine partita mi ha fatti i complimenti”.
Akpa-Akpro è apparso determinato: “Abbiamo disputato un buon primo tempo, mentre nel secondo abbiamo sofferto un po’ fisicamente; comunque abbiamo meritato la vittoria. In settimana abbiamo lavorato tantissimo e questa partita cambierà la stagione. Perché io sono tornato qua per dare una mano alla squadra a centrare la salvezza. Ora non dobbiamo dimenticare che siamo ultimi: domani dovremo riconcentrarci per la prossima partita. Io credo che questa società deve rimanere in Serie A”.
Palladino ha elogiato la sua ex squadra: “Complimenti al Monza, che ha messo in campo un grande spirito, una grande intensità, un grande coraggio, meritando la vittoria. È stato emozionante tornare qua, rivedere tanta gente con cui ho vissuto momenti bellissimi. Il Monza non è una squadra da ultimo posto e mi dispiace vederla lì in basso. Noi non abbiamo fatto una grande prestazione. Non stiamo più facendo quello che facevamo fino a un mese fa. Bisogna lavorare per ritrovare certi automatismi. Oggi abbiamo perso un’occasione per guadagnare 2 punti su molte avversarie dirette di alta classifica”.
Ora il Monza tornerà in campo sabato prossimo alle ore 15 allo Stadio Renato Dall’Ara contro il Bologna.