Karate, dopo le lezioni online si torna a far sul serio

shotokan_allenatori.jpgConcorezzo. Chissà se, nel 1974, quando diede vita alla scuola di karate Shotokan Ryu, il maestro Severino Colombo avrebbe mai immaginato di dover fare delle lezioni quasi virtuali, online. Ma il lockdown ha costretto tutti a fare di necessità virtù.

"Volevo segnalare l'iniziativa del maestro Severino Colombo che ha organizzato, dopo poche settimane dal lockdown, le lezioni on-line gratuite per i suoi allievi iscritti alle palestre di Concorezzo e Merate, permettendo come per mio figlio di continuare questa disciplina sportiva - racconta un genitore - A luglio riprenderanno parzialmente in via Marconi le lezioni dalle 18.30 alle 19.30 il lunedi e giovedi , mentre presso l'oratorio maschile da questo lunedi mattina il maestro si attiverà per intrattenere i ragazzi e far conoscere questa attività. Un ringraziamento al maestro che superata la soglia dei 70 anni continua ad essere da esempio e con passione ed entusiasmo coltiva e trasmette questa disciplina ai suo allievi. Grazie".

UNA STORIA AFFASCINANTE

Tutto ebbe inizio a Monza nel 1974: su richiesta del signor Giuseppe Radice (responsabile della Polisportiva Cantalupo di Monza) e con l’avvallo del maestro Hiroshi Shirai, Severino Colombo aprì un corso di karate e, conseguentemente, fondò il C.S.K.S. Monza (Centro Studi Karate Shotokan).

Nel 1979 si creò una collaborazione con l’Associazione Sportiva di Robbiate per l’apertura di un corso; da questa esperienza nacque poi il C.S.K.S. Robbiate guidato da Severino Colombo, che nel frattempo aveva ottenuto il grado di cintura nera 3° dan, coadiuvato nell’insegnamento da uno dei suoi primi allievi, Giuseppe Troiano. 

A Monza, intanto, gli allenamenti proseguivano nonostante gli spostamenti da una palestra comunale all’altra. Si formarono le prime cinture nere, i primi istruttori e il primo gruppo agonistico. Per motivi di ordine tecnico, ci si dovette spostare anche da Robbiate per trasferirsi al Centro Sportivo di Paderno D’Adda con la conseguente fondazione del C.S.K.S. Paderno D’Adda.

Nel 1982 nacque a Concorezzo il New Center A.S. Karate presso l’omonima palestra. Lungo questo cammino si fecero sempre più intensi la necessità e il desiderio da parte del maestro Colombo di istituire una scuola a tutti gli effetti, non più ospite in luoghi altrui ma dotata di una struttura propria nella quale operare ed impostare l’ampliamento delle attività. 

Questo accadde nel 1987 con la fondazione della Shotokan Ryu Verderio, una palestra privata ospitante la sede della omonima scuola. Anche la scuola di Paderno d’Adda assunse il nome di Shotokan Ryu per esigenze logistiche e federative; fu poi lo stesso per Concorezzo e Monza. Tutte le palestre dirette dal maestro Colombo rientrarono così in un disegno unitario e costituirono la scuola Shotokan Ryu che conosciamo oggi.

Nel 1991 iniziò una collaborazione con la Polisportiva Aurora di Olgiate Molgora che si protasse per sette anni, sucessivamente, nel 1994, la società di Monza preferì seguire una propria strada, rendendosi indipendente dalla Shotokan Ryu.

Ultima importante tappa è stata la fondazione della Shotokan Ryu Merate nel 1997, presso la nuova sede di Via Turati: una struttura privata, gestita assieme all’A.S. Merate, dove possono insegnare gli istruttori che nel frattempo si sono formati all’interno della scuola.

Sono così trascorsi parecchi anni di karate e sono stati molti i cambiamenti riferiti sia ai metodi di insegnamento che all’organizzazione. 

La storia della Shotokan Ryu viene raccontata da alcuni dei praticanti che hanno vissuto in prima persona il susseguirsi di quegli eventi: Piera Motta, Manuele Farina, Pietro Recaldini, Massimo Scandella, Manuela Pancaro e così di seguito tutti gli insegnanti. 

Piera Motta, moglie del maestro Colombo, Maestro cintura nera 5° dan, è stata una delle prime donne a praticare il karate in Italia. Iniziò giovanissima, all’età di diciassette anni, lo stesso giorno insieme al maestro Colombo. 

Massimo Scandella, istruttore cintura nera 6° dan, ha iniziato a praticare il karate oltre venticinqe anni fa a Bergamo, con il maestro Carlo Fugazza. È passato poi alla scuola Shotokan Ryu da cintura marrone. Tuttora insegna in un corso per cinture avanzate ed è Vice Presidente.

Pietro Recaldini, istruttore cintura nera 4° dan, anche lui praticante di vecchia data, ha seguito fin dai primi tempi il maestro. È testimone in prima persona della nascita e crescita della scuola, tuttora insegna nella palestra di Merate.

Inoltre ci sono tutti gli altri istruttori, come Pier Giulio Riva (Segretario), Antonio Panzeri, Oscar Cattaneo, Maurizio Venturini, Alessandro Monguzzi (Presidente a Concorezzo), Riberto Roberto, Marino Sala, Sergio Bonfanti, Giuseppe Failla, Pasquale Campanella, e Giovanni Mercandelli che continuano a dare un grande supporto alla scuola, sia per la disponibilità alle necessità dell'associazione sportiva, inoltre la loro presenza agli allenamenti è di grande esempio, dando così prestigio e qualità agli insegnamenti del maestro Severino Colombo, Tutti questi scambi di conoscenze ed esperienze sono stati il vero motore della crescita della Shotokan Ryu, che è diventata non solo una palestra ginnico-sportiva, ma una scuola di karate-do.

Scuola non significa quattro mura e un gruppo di praticanti e nemmeno un concetto astratto o un’etichetta: è semplicemente il modo di fare e di comportarsi delle persone che ne fanno parte.