La prima panchina in A per Nesta sarà contro il Genoa
Il giorno dell’esordio su una panchina di Serie A per Alessandro Nesta arriverà domani, perché a Empoli sabato scorso il neoallenatore del Monza era in tribuna per squalifica. L’avversario del “battesimo” sarà il Genoa dell’ex compagno di squadra e amico Alberto Gilardino (calcio d’inizio all’U-Power Stadium alle ore 20.45). Prima però di parlare del “grifone”, nella consueta conferenza stampa della vigilia il tecnico laziale ha commentato lo 0-0 in terra toscana: “Rispetto alla gara di Empoli dovremo creare più occasioni, ma quella di sabato è stata una partita di pallonate per colpa del campo rovinato: siamo riusciti a giocare solo in verticale. Avevamo lavorato una settimana per preparare l’incontro ma purtroppo non si è visto. Comunque per fare gol bisogna tirare di più. Domani rivedrò Gilardino con cui ho un grande rapporto: ho giocato tanti anni con lui, nel Milan e in Nazionale. È un ragazzo eccezionale, super, ma domani se ci sarà da dare qualche bastonata ce la daremo. Però siamo grandi amici. Il Genoa che allena è una squadra dinamica, ordinata, che pressa. Credo che sarà una partita bella anche perché giocata su un campo bello, dato che il terreno dell’U-Power Stadium è stato rifatto in estate. Riavrò Djuric a disposizione mentre Forson ha ripreso ad allenarsi col gruppo solo ieri. Mota sarà al 100% dato che a Empoli non l’ho schierato dall’inizio perché reduce da 3 giorni di influenza. Petagna? Ci darà una mano come ha fatto a Empoli. Le priorità del mercato? Mi aspettavo un portiere forte e l’abbiamo preso. Se è troppo giovane? Non guardo l’età. Le altre priorità non sono in attacco ma da altre parti, ad esempio un esterno di centrocampo. Se osservo i giocatori della Primavera? La Primavera dev’essere una risorsa: se mostrerà qualche ragazzo interessante lo porteremo in prima squadra senza timore”.