La Ternana beffa il Monza al 95′
MONZA-TERNANA 1-1
Mezzo passo falso del Monza all’U-Power Stadium: la Ternana, ancora a 0 punti dopo 3 partite, porta a casa un pareggio all’ultimo respiro, precisamente al 5’ dei 6’ di recupero concessi dall’arbitro Zufferli di Udine. Probabilmente decisivo per il risultato è stato l’infortunio occorso a Barillà, appena entrato da 3’, che ha costretto la squadra biancorossa a giocare in 10 gli ultimi 11’ più recupero avendo il tecnico Giovanni Stroppa già effettuato tutti i cambi a disposizione. Insomma, tanta sfortuna per il Monza, considerando pure le occasioni non diventate gol per attimi, ma non solo. Lascia perplessi il fatto che a un quarto d’ora dalla fine da una parte, la Ternana, stessero bene, mentre dall’altra ci fossero Colpani e Donati coi crampi e Barberis, Mazzitelli e Mota in difficoltà evidente, situazione fisica precaria che si aggiungeva ai cambi già effettuati di Gytkjaer e Pedro Pereira, stanco morto il primo e infortunato il secondo, e che poi si è aggravata con l’immediato “stop” di Barillà al primo allungo. Preparazione al campionato troppo pesante? Chissà… Certo la cosa preoccupa non poco all’inizio di un trittico di partite da giocare in 8 giorni e delle dichiarazioni di Stroppa di ieri poco favorevoli al turn-over. Se la condizione dei giocatori è quella vista oggi, martedì prossimo a Pisa bisognerà invece pescare a piene mani dalla panchina…
A livello statistico, si può sorridere del fatto che prosegue l’imbattibilità interna del Monza con la Ternana in Serie B (13 le gare disputate nella storia) e che era dal 1988, cioè da quando in campo c’era proprio Stroppa, che i biancorossi non perdevano nessuna delle prime 4 partite in cadetteria (campionato che però terminò con una sofferta salvezza).
Ben più importante è il riscontro del gioco, che ha evidenziato i miglioramenti notati già dal tecnico durante gli allenamenti in settimana. La palla viaggia più fluida e si verticalizza spesso, tenendo alta la pressione sugli avversari (finché il fisico regge). Manca ancora qualità nelle giocate in attacco: le punte sembrano fuori posizione e non fanno sentire il loro peso in area avversaria. La sensazione è che la squadra renderebbe di più con un tridente, in virtù dell’agilità di quasi tutti i componenti il reparto, poco inclini ad aspettare palloni ma più avvezzi a partire da lontano.
Anche a causa delle assenze di Lamanna, Scozzarella e Favilli il tecnico di Mulazzano ha confermato i titolari della trasferta di Ferrara. Dall’altra parte Cristiano Lucarelli ha invece cambiato molte pedine pur non potendo disporre degli infortunati Celli, Capanni e Diakité.
Il Monza parte bene e già al 3’ Mazzitelli non controlla un ottimo pallone all’altezza del dischetto del rigore. 2’ dopo, però, Mota stacca le ragnatele dal “sette” alla sinistra di Iannarilli con un bolide scagliato da 25 metri. La reazione della Ternana al vantaggio brianzolo arriva al 10’ quando su cross di Defendi dalla destra Pettinari insacca, ma il gol non viene convalidato per fuorigioco dell’assistman. Al 25’ Gytkjaer non approfitta di un errore in disimpegno di Defendi mandando incredibilmente la palla a lato a porta sguarnita. Al 28’ il rossoverde Falletti ci prova con un diagonale: Di Gregorio controlla inginocchiandosi. Seguono due colpi di testa di Mazzitelli e Gytkjaer, il primo bloccato da Iannarilli, il secondo fuori specchio. Al 34’ si ammira un bellissimo stop di Mota con cross a giro dalla sinistra per l’accorrente Pedro Pereira che in scivolata costringe Iannarilli a un salvataggio difficoltoso.
La ripresa vede ancora il bravo Iannarilli impegnato ad anticipare di un attimo Gytkjaer lanciato a rete da Pedro Pereira. L’umbro Partipilo e il lombardo Colpani mandano la sfera sopra le traverse. Al 12’ Gytkjaer non trova il tempo giusto per battere a rete in contropiede. 7’ dopo, ormai in affanno, viene sostituito da Ciurria, che poco dopo crossa dalla destra per Carlos Augusto, pronto a colpire di testa ma non bene come a Ferrara in occasione del gol del pareggio. Pedro Pereira si fa male e viene rimpiazzato da Sampirisi e, dopo una conclusione debole di Capone dal limite agevolmente parata da Di Gregorio, Stroppa effettua tre cambi: fuori Colpani, Barberis e Mota e dentro Valoti, Barillà e D’Alessandro. Purtroppo per i tifosi monzesi presenti allo stadio (solo 2332 gli spettatori, meno che con la Cremonese) Barillà si infortuna quasi subito e l’inquietudine cresce, soprattutto notando che altri elementi della squadra fanno fatica a stare in piedi. Al 36’, però, il Monza potrebbe chiudere la contesa: Ciurria serve un altro assist prezioso, stavolta per D’Alessandro, ma anche lui viene anticipato d’un soffio da Iannarilli. Nel recupero Koutsoupias di testa da ottima posizione manda fuori e subito dopo Ciurria non sfrutta appieno un pericoloso contropiede. Le barricate biancorosse reggono fino a 1’ dal triplice fischio, quando Capone con una rasoiata dal limite trova l’angolino alla destra di Di Gregorio.
In sala stampa Stroppa ha ammesso che nel secondo tempo c’è stato un calo tecnico e fisico: “Peccato per questo pareggio perché dopo il primo tempo sembrava che la squadra avesse trovato continuità di rendimento. Peccato non averla chiusa nel primo tempo. Peccato essere rimasti in inferiorità numerica. Nella ripresa effettivamente siamo stati meno bravi, meno precisi, non all’altezza del primo tempo. Però meritavamo la posta piena. Non ricordo parate di Di Gregorio. La squadra comunque è cresciuta rispetto alla partita precedente. Non mi spiego il calo nel secondo tempo. E poi deve crescere nella qualità davanti: le occasioni arrivano ma la palla bisogna buttarla dentro. Ora c’è da recuperare le energie e somatizzare il gol preso al 95’. D’ora in poi non dobbiamo più far rientrare gli avversari in partita”.
L’appuntamento col campo è per martedì alle ore 20.30 all’Arena Garibaldi – stadio Romeo Anconetani di Pisa. Poi si tornerà in casa sabato prossimo alle 14 per affrontare il Pordenone.
FOTO BUZZI