La Vero Volley cade in piedi contro l'Igor Novara

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VERO VOLLEY-IGOR GORGONZOLA NOVARA 2-3
 
La Vero Volley perde l’imbattibilità casalinga stagionale contro una Igor Gorgonzola Novara dimostratasi superiore se non altro perché ha in più un opposto, Karakurt, che sa come fare tanti punti. La turca ne ha totalizzato 28 meritandosi il premio di MVP del match. Dall’altra parte prima Thompson e poi Stysiak, spostata dalla banda per sopperire alla giornata storta della statunitense, non sono state all’altezza dell’avversaria di ruolo, permettendo alle piemontesi prima di dominare i primi due set e poi di chiudere a proprio favore il tie-break. In seguito a questa sconfitta le lombarde scendono dal secondo al terzo posto, dietro la Prosecco Doc Imoco Conegliano e sorpassate dalla Savino Del Bene Scandicci, rimanendo però davanti alle novaresi grazie alla rimonta effettuata nel terzo e quarto set.
 
Reduci dagli impegni infrasettimanali di Champions League, vittoriosi per entrambe le compagini, Vero Volley e Igor si sono date battaglia davanti a 3003 spettatori, prima sorpresi dalla performance negativa delle padrone di casa e poi emozionati per il testa a testa finale maturato dopo oltre 2 ore di gioco.
 
Se tra le ospiti è mancata per infortunio la palleggiatrice titolare Jordyn Poulter, sostituita da Battistoni, tra le locali ha esordito la schiacciatrice Jordan Larson, ritornata a giocare a Monza dopo l’esperienza brianzola della seconda metà della stagione scorsa. Le ragazze allenate da Marco Gaspari hanno iniziato male e sono andate via via peggiorando: troppi errori a muro, in ricezione e in attacco hanno favorito la fuga delle avversarie. Poi l’assetto diverso (Rettke in campo al centro e Larson alla banda con lo spostamento di Stysiak fuori banda e di Stevanovic e Thompson in panchina) ha dato il via alla rimonta, che però non è stata completata.
 
Nel primo set l’Igor Gorgonzola Novara delle “ex” Danesi, da una parte, e Candi e Camera dall’altra, si stacca sul 9-9 e prende il largo sul 17-19 trascinata da Karakurt, autrice di 11 punti solo in questa frazione di gioco. Con 2 punti suoi (attacco ed ace) e 2 schiacciate sbagliate di Thompson il parziale viene ipotecato. È una battuta a rete di Davyskiba a fornire il punto del 19-25.
 
Il secondo set va ancora peggio, con l’attacco delle biancorosse che crolla al 37%. È gioco facile per le biancoblù volare sul 5-10 e allungare sul 12-20. Gli ingressi di Larson prima, e soprattutto di Rettke poi, provano a dare la scossa, ma un attacco fuori di Sylla consegna il parziale alle piemontesi (16-25).
 
Col nuovo assetto la musica cambia: Stysiak e Sylla rendono di più (alla fine chiuderanno rispettivamente con 18 e 15 punti) e Rettke si mostra in formissima (10 punti complessivi). Il testa a testa del terzo set resiste fino al 22-22: quindi Stysiak con una schiacciata dalla seconda linea, Folie con un muro e un attacco fuori di Bosetti ridanno speranze alla Vero Volley.
 
Nel quarto parziale prosegue la crescita di Sylla, che firma 7 punti. Sul 4-4 le lombarde mettono la freccia: Rettke e 2 volte Stysiak dalla seconda linea, inframmezzata da un’invenzione di Orro, creano il solco che le novaresi non riusciranno più a colmare. Anzi, nel finale ancora 2 attacchi di Rettke, un altro errore di Bosetti e, dopo una schiacciata di Chirichella, un muro di Orro arrotondano il punteggio (25-19).
 
Nel quinto set, sul 2-2 arriva il “break” decisivo a favore della formazione guidata da Stefano Lavarini: 2 attacchi di Carcaces inframmezzati da un muro di Chirichella portano a +3 le ospiti. Poi ancora Chirichella (4-8) e Bosetti (2 diagonali letali) allargano la forbice (5-10). La reazione di squadra delle biancorosse riduce il divario a 1 solo punto (10-11), però Lavarini è bravo a chiamare il time-out e alla ripresa c’è quasi solo l’Igor: Karakurt chiude set (11-15) e match con una schiacciata dalla seconda linea.
 
La Vero Volley tornerà in campo domenica prossima alle ore 17 in casa de Il Bisonte Firenze.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO