November 6, 2024
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Palladino teme il Lecce rivelazione della Serie A

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Il Monza tornerà domani all’U-Power Stadium nella stessa situazione in cui si era trovato alla vigilia del match casalingo contro l’Empoli, cioè con l’obbligo di vincere per non rimanere intrappolato nei bassifondi della classifica. Il Lecce, che sarà affrontato alle ore 15, è la sorpresa del torneo di Serie A: in 3 giornate ha già messo da parte 7 punti, mostrando un gioco frizzante e incisivo. L’allenatore della compagine brianzola Raffaele Palladino è consapevole che l’impegno sarà sulla carta più difficile che contro la formazione toscana. “Il Lecce vive un momento di entusiasmo e sta bene fisicamente – ha dichiarato il tecnico biancorosso nella consueta conferenza stampa della vigilia – È una squadra che gioca intensamente, che accetta i duelli, che occupa bene l’area avversaria con tanti giocatori. Il Lecce è migliorato rispetto allo scorso anno, ha preso giocatori di grande qualità. E il suo allenatore Roberto D’Aversa è bravo e ha trovato l’ambiente giusto per lui. Noi dovremo essere solidi, scendendo in campo con la giusta mentalità, lottando tantissimo, avendo fame di punti, perché sarà una partita difficile. Se Colombo giocherà dall’inizio? Non ho ancora deciso; lui è un ‘ex’ e in questi giorni si è messo in mostra. Come sta D’Ambrosio? È in via di guarigione, sta lavorando a parte; contiamo di recuperarlo per la prossima partita. In che condizioni è Akpa-Akpro? Con la Lazio non è andato in ritiro e dunque non è arrivato in condizioni fisiche ottimali. È un ragazzo d’oro, che sta sputando sangue per ritrovare la forma migliore. Ha qualità, tecnica, intensità: ci darà una grande mano. Come sta Kyriakopoulos? Gli mancava un po’ il ritmo gara, ma sta crescendo”.

 
Tre giorni fa era un anno che Palladino allena la prima squadra del Monza: inevitabile una domanda su questa ricorrenza… “È un orgoglio da parte mia aver difeso questi colori raggiungendo grandi risultati e avendo fatto un percorso di crescita. Però ora dobbiamo pensare al presente: io cercherò di fare come sempre del mio meglio, ma il campionato di quest’anno è di un livello più alto rispetto a quello scorso. Squadre grandi, medie, piccole… noi dovremo sempre giocarci la vittoria con tutte. Se prima lavoravo 10 ore al giorno, ora dovrò lavorare di più. Quest’anno ho tanti giovani da crescere: dovremo fare in modo che quando questi giochino facciano la differenza. L’ingaggio di ‘Papu’ Gomez svincolatosi dal Siviglia? Io non l’ho sentito”.