Per la Vero Volley un altro brutto inciampo col Padova

VERO VOLLEY-PALLAVOLO PADOVA 2-3
Finire dalle stelle alle stalle è un attimo e la Vero Volley in questa stagione sta provando tale sensazione più volte. L’ultima oggi: perché dopo la bellissima vittoria a Cisterna di Latina di 8 giorni fa è infatti riuscita a perdere in casa 3-2 con la Pallavolo Padova terzultima in classifica e reduce da 3 sconfitte consecutive. I 2 punti gettati via complicano la situazione in chiave play-off a 2 giornate dal termine della regular season.
La compagine guidata da Massimo Eccheli ha iniziato male, ha fatto vedere la sua superiorità tecnica nel secondo e terzo set e pure all’inizio del quarto, ma poi si è addormentata facendo resuscitare la formazione veneta che punto dopo punto si è galvanizzata, portandosi a casa non solo la frazione di gioco ma pure la vittoria al tie-break. Non possono valere come scusante per il team lombardo l’impossibilità di utilizzare nuovamente il palleggiatore brasiliano Kreling, fisicamente non ancora a posto, e le precarie condizioni dell’opposto Grozer, partito dalla panchina, poi gettato nella mischia dopo poco per l’avvio disastroso di Szwarc e quindi rimesso a sedere nel corso del quarto set. I 1234 spettatori presenti hanno comunque assistito a un match vibrante, dove la maggior fame dei veneti (lottare per la salvezza aggiunge certamente stimoli nelle ultime giornate) ha avuto la meglio al termine di un match durato più di 2 ore.
La partenza, come accennato, è da incubo: 1-6 con 3 ace di Takahashi, che chiuderà il parziale con 9 punti (71% in attacco) e il match con 21 punti. Per fortuna Davyskiba dimostra di aver superato l’infortunio alla caviglia e risponde con 6 punti (75% in attacco). Sul 5-9 un pimpante Grozer rileva uno spento Szwarc, ma per arrivare all’aggancio bisogna aspettare il 21-21. Si va ai vantaggi dove una battuta fuori di Davyskiba e un attacco di Petkovic regalano il set ai padovani ben diretti dal palleggiatore Saitta (24-26).
Nel secondo e nel terzo set praticamente non c’è storia perché vengono mostrati in campo gli 11 punti di differenza in classifica, 3 dei quali maturati nel 3-0 della gara di andata. Nel secondo parziale l’ex patavino Maar (anche Zimmermann ha indossato la maglia bianconera degli avversari odierni ma più di recente) mette giù 6 palloni su 6 e il solo Gardini tiene testa a Grozer (5 punti a testa). Sul 5-5 la Vero Volley mette la freccia e grazie agli ispirati Maar e Di Martino vola a +5 (13-8). Nel finale una schiacciata dalla seconda linea di Maar (20 punti nel match per lui) e un errore in attacco di Volpato consegnano la frazione di gioco ai padroni di casa (25-17).
Nel terzo set i locali si scrollano di dosso i veneti sul 13-13 e poi allungano fino a +7 (23-16), mantenendo tale vantaggio sino alla fine (25-17).
Anche nel quarto parziale i lombardi partono bene portandosi a +4 (12-8, 15-11). Poi il solito Takahashi mette la firma su 4 punti quasi consecutivi e la Vero Volley subisce il colpo come un pugile che mentre sta vincendo nettamente ai punti subisce improvvisamente 4 cazzotti. Altri 3 punti di Volpato mettono le ali agli ospiti guidati dal tecnico Jacopo Cuttini che, sospinti da un generoso tifo, approfittano anche di 2 errori in attacco di Galassi per portarsi a +5 (18-23) per poi difendere il gruzzolo fino alla fine con 2 schiacciate dalla seconda linea di Petkovic (20-25).
Il rientro in campo di Szwarc al posto di Grozer non aiuta abbastanza nel tie-break. Si va a braccetto fin sul 13-13, ma un altro attacco di Petkovic dalla seconda linea e un muro di Volpato (votato come Mvp) raggelano il tifo di casa facendo al contrario esplodere di gioia i patavini coi loro tifosi, a un passo da una sofferta salvezza.
La Vero Volley tornerà in campo domenica 5 marzo alle ore 18 in casa della Valsa Group Modena.
FOTO ROBERTO DEL BO