November 14, 2025
#Sport

Pokerissimo di vittorie del Monza, secondo in classifica

MONZA-SPEZIA 1-0

 

Tutti lo pensano, ma solo in pochi lo dicono per scaramanzia: il Monza 2025/26 è il Monza di Serie B più forte perlomeno degli ultimi 45 anni. Sì, avete letto bene: più forte di quello che nel 2022 regalò alla città la prima volta in Serie A. La quinta vittoria consecutiva in categoria, evento che non si verificava da 61 anni, è già una certificazione importante. Però la strada verso la promozione è ancora lunga, anche perché l’avvio è stato un po’ stentato e nonostante il filotto i brianzoli sono ancora secondi in classifica, seppure a un solo punto dalla capolista Modena.

 

Intanto, dopo Catanzaro, Frosinone, Reggiana e Palermo la squadra biancorossa ha messo sotto all’U-Power Stadium lo Spezia mostrando il solito gioco delle ultime uscite: difesa solida, giocate di alto livello tecnico, verticalizzazioni improvvise e anche lanci millimetrici; manca ancora un po’ di cinismo sottoporta ma per quello si attende il ritorno di “bomber” Alvarez. Di fronte a una squadra di casa così, lo Spezia ha dovuto ancora rinviare la sua prima vittoria in terra brianzola, dato che già nei 12 precedenti non c’era riuscita.

 

Per la sfida contro i liguri Bianco non ha potuto disporre degli infortunati Forson, Alvarez e Petagna. Come immaginabile, essendo reduce la squadra dal big-match di martedì scorso a Palermo, ha operato un leggero “turnover”, schierando, rispetto alla formazione trionfante in Sicilia, Carboni e Colpani per Lucchesi e Birindelli. Lo Spezia guidato da Luca D’Angelo era privo degli infortunati Bandinelli, Zurkowski, Artistico, Comotto, Onofri, Esposito e Beruatto.

 

Davanti ai 4962 spettatori dell’U-Power Stadium, di cui circa 500 di fede bianconera, il Monza prede subito in mano il pallino del gioco, ma la velocità di impostazione non è quella delle ultimissime gare in quanto la stanchezza accumulata nei match con la Reggiana e il Palermo si fa evidentemente sentire. Ciò nonostante sono diverse le occasioni da gol create dai biancorossi: al 4’ Colpani batte un corner dalla sinistra e Ravanelli di piede spara addosso a Sarr; all’11’ sul tiro sbilenco di Izzo interviene Obiang la cui conclusione da posizione defilata attraversa tutto lo specchio della porta a pochi centimetri dalla linea. Poi al 20’ combina qualcosa anche lo Spezia: un calcio di punizione di Fellipe Jack sfila a lato. Al 23’ un sinistro rasoterra di Colpani dalla distanza è bloccato da Sarr. 4’ dopo un contropiede dello Spezia viene concluso con un tiraccio da buona posizione di Candela. Al 31’ su un corner di Colpani dalla sinistra Carboni di testa manda alto di poco.

 

Alla prima occasione del secondo tempo il Monza passa in vantaggio: è il 9’ quando Sarr non trattiene un cross dalla destra di Colpani spizzato da Vignali e Ravanelli che era a pochi centimetri dal portiere salta e la mette dentro di testa. Al 17’ i brianzoli sciupano l’occasionissima per il 2-0: Azzi riceve in area spezzina un ottimo pallone da Keita Baldè ma spara malamente in curva. Al

23’ Bianco inserisce Caprari e Maric per Keita Baldè e Mota e al 30’ Galazzi e Birindelli per Ciurria e Colpani. Galazzi viene poi a sua volta rilevato da Delli Carri dopo 13’ a causa dell’espulsione di Izzo per somma di ammonizioni. Anche lo Spezia nella ripresa opera cinque sostituzioni, ma non riesce a creare occasioni da rete, un po’ per sua debolezza, un po’ perché questo Monza sembra diventato una “corazzata” di altra categoria.

 

In sala stampa Bianco si mostra estremamente soddisfatto: “Doveva essere una partita difficilissima e infatti è stata complicata. D’Angelo è uno dei tecnici più esperti della categoria e allena una squadra che subisce pochissimo. Oggi meritavamo di vincere con più reti di scarto per quanto visto in campo. Sono comunque contento anche perché vincere questo tipo di partite significa che la squadra ha tanta voglia di far bene. La squadra è coesa: la differenza tra un gruppo e l’altro la fanno i giocatori che capiscono che le esigenze della squadra arrivano prima di quelle dei singoli. Chi è subentrato è stato bravo a stare nella partita nel momento più complicato della gara. Izzo? La prima ammonizione non c’era e sfortunatamente ormai lo stavo per sostituire; l’avrei cambiato anche prima ma Ravanelli aveva problemi a un flessore. Cosa è cambiato rispetto alle prime partite? Non è cambiata la qualità dei giocatori, ma la loro corsa nel senso che corrono di più. La svolta è arrivata con la contestazione dei nostri tifosi ad Avellino: i giocatori ci avevano sofferto e si sono resi conto che dovevano cambiare atteggiamento”.

 

D’Angelo è serafico: “La squadra ha giocato una buona partita difensivamente, ma il Monza è una squadra molto forte allenata da uno molto preparato. Dopo l’infortunio occorso al portiere Sarr non siamo riusciti a recuperare, però se avessimo strappato un punto non sarebbe stato clamoroso, anche se è evidente che attualmente il Monza è più forte di noi”.

 

I biancorossi torneranno in campo domenica prossima alle ore 17.15 allo Stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia di Pescara.