Bella e importante vittoria per la Mint Vero Volley, che da penultima in classifica piega col risultato di 3-1 la quinta in graduatoria Rana Verona grazie a una prestazione a tratti di alta qualità ma soprattutto grazie al cuore che è stato messo in gara da tutto il collettivo. È stato difficile oggi votare l’Mvp perché tutti i ragazzi azzurroblù hanno giocato a buoni livelli, sopperendo con grinta e intelligenza alle falle via via creatasi, in particolare nel terzo set, quando le “bocche da fuoco” venete, in primis Keita, passavano con disinvoltura sopra il muro di casa. Un muro che si è poi ricomposto, chiudendo con un crescendo che ha fatto alla fine registrare un eloquente 20-9 nei muri-punto a favore della formazione allenata da Massimo Eccheli, che anche oggi ha tra l’altro dovuto fare a meno degli infortunati Juantorena e Mosca, quest’ultimo “ex” della contesa assieme a Gaggini e all’avversario Dzavoronok. Se il palleggiatore Kreling, l’opposto Szwarc e il libero Gaggini hanno disputato una buona partita, come quasi sempre gli succede, c’è invece da sottolineare le prestazioni degli schiacciatori Zaytsev e Rohrs e dei centrali Averill e Beretta, probabilmente le migliori stagionali per tutti e quattro. Alla fine il premio di Mvp è andato a Beretta in virtù dei 10 punti messi a referto (di cui 3 a muro e 2 ace) e del 45% in attacco, come a dire che quando le cose si mettono male il primo a rimboccarsi le maniche e a trascinare i compagni alla riscossa è il capitano. Riguardo alla compagine scaligera, per il tecnico bulgaro Radostin Stoytchev si è sicuramente trattata di una cocente delusione: qualche titolare ha peccato di sufficienza nell’affrontare il match e solo con l’ingresso delle seconde linee si è vista una Rana Verona più umile, determinata e concreta.

Davanti ai 2196 spettatori dell’Opiquad Arena la Mint parte bene, tenendo testa agli ostici rivali, ma sul 6-6 Keita mette a terra due schiacciate dalla seconda linea che valgono il “break”. La Rana vola a +5 (11-16) con una “pipe” di Dzavoronok, un ace di Keita e un errore di Averill. Lo stesso centrale statunitense trascina però i compagni alla rimonta con un muro e un attacco (14-17), con un ace (17-18) e con un altro attacco per l’aggancio (21-21). Sul 24-23 Keita realizza 2 dei suoi 8 punti nel parziale inframmezzati da 2 dei 6 punti di Rohrs (il tedesco chiuderà il match a quota 14). A decidere il set è il quarto muro-punto contro uno della Mint, firmato da Beretta (27-25).

Nel secondo set sale in cattedra Szwarc, che mette a referto 8 dei suoi 16 punti complessivi. L’avvio dei padroni di casa è da incubo: 0-4. Ma gli azzurroblù restano in scia e sul 10-13 una “pipe” di Zaytsev e due ace di Szwarc riportano la parità nella frazione di gioco. Sul 16-16 i lombardi mettono la freccia e con un muro di Szwarc si issano a +3 (20-17), vantaggio che amministrano fino alla fine (25-22).

Per il terzo set Stoytchev inserisce l’esperto Spirito in regia per Abaev e i veronesi diventano inarrestabili. Keita in particolare mette a terra 12 punti dei suoi 29 totali. L’andamento del parziale è un monologo gialloblù: 1-4, 2-7, 5-11, 9-16, 18-25.

Per il quarto set Stoytchev propone Sani alla banda per un opaco Mozic, ma il timore che la Rana abbia comunque trovato la chiave per la rimonta viene subito spazzato via dalla partenza bruciante degli uomini di Eccheli: 9-0 e ipoteca su parziale e match. Il trascinatore del gruppo diventa Zaytsev, che va in crescendo facendo registrare 8 punti dei suoi 17 complessivi. Il vantaggio sale addirittura a +12 (17-5), dopodiché un eccessivo rilassamento dei lombardi permette agli ospiti di risalire la china portandosi a soli 2 punti dall’aggancio (22-20). A questo punto Averill si trasforma nel Signor Wolf che risolve problemi e con due muri, inframmezzati da due attacchi del subentrato gialloblù Jensen, chiude la pratica sul 25-22 e il suo personale tabellino a quota 13.

Il prossimo impegno in Superlega della Mint Vero Volley sarà domenica prossima alle ore 17 in casa dell’Itas Trentino, ma prima, e precisamente mercoledì alle 19 in Turchia (le 17 in Italia), affronterà il Fenerbahçe Medicana Istanbul in Champions League.

FOTO ROBERTO DEL BO