La Mint Vero Volley torna a vincere dopo 4 sconfitte consecutive, ma lascia per strada 1 punto prezioso in chiave qualificazione alla Coppa Italia e ai play-off scudetto. Contro la Gioiella Prisma Taranto parte bene, ma soffre la crescita della squadra avversaria nel terzo set, cedendo prima in attacco e nel quarto set anche a muro e in difesa. Nel tie-break pesca le energie di riserva e con una partenza importante riesce almeno ad aggiudicarsi il match anche se non tutta la posta in palio. Come prevedibile la formazione allenata da Massimo Eccheli ha patito le assenze per infortunio dei centrali Averill e Mosca e dello schiacciatore Juantorena, magari non tanto per le qualità tecniche, ma proprio per la mancanza di ricambi in panchina per dare fiato ai “vecchietti” Beretta e Zaytsev, quest’ultimo comunque autore di 11 punti. Buon per il tecnico azzurroblù che i subentrati Lawani e soprattutto Marttila, votato Mvp del match in virtù dei 12 punti messi a referto (di cui 1 a muro), del 61% in attacco e del 50% in ricezione, abbiano fornito un buon apporto alla causa quando Szwarc e Rohrs sono calati vistosamente nel rendimento.

Davanti ai 1689 spettatori dell’Opiquad Arena la Mint inizia bene, scrollandosi di dosso la Gioiella già sul 2-2. Spinta da Rohrs (6 punti nel parziale sui 10 complessivi) si porta sul 4-2 e poi lentamente aumenta il vantaggio (6-3, 16-12, 21-16) fino al 23-17, vantaggio di 6 punti che amministra sino al termine. Il punto del 25-19 è di Szwarc con una schiacciata dalla seconda linea.

L’opposto canadese è anche il primo marcatore del secondo set, in cui mette a segno 6 dei suoi 12 punti. L’andamento è simile al primo: i padroni di casa staccano i pugliesi sul 7-7 e non si fanno più riprendere. Dal 9-7 si passa all’11-8, poi al 15-11 e quindi al 22-17. Una battuta mandata fuori da D’Heer consegna il parziale alla Mint (25-21).

I locali commettono però l’errore di “staccare la spina” e non attaccano più con incisività (solo il 33% nel parziale). Sull’1-1 i tarantini, trascinati da Lanza (“ex” della contesa assieme a Zimmermann, Rizzo e agli avversari Di Martino e Lawani, e autore nel set di 7 dei suoi 21 punti), volano fino al 3-11. Eccheli inserisce prima Lawani per Szwarc e subito dopo Marttila per Rohrs per cercare di raddrizzare la frazione di gioco. Un punto alla volta la rimonta sembra possibile quando Marttila (75% in attacco nel parziale) schiaccia la palla del 19-22, ma Gironi diventa incontenibile e con due attacchi chiude il set sul 20-25 (chiuderà il match con un bottino di 16 punti).

Il quarto set, che vede confermato in campo Marttila per Rohrs, è equilibrato fino all’8-8, quando la correlazione muro-difesa della Mint si sgretola di fronte agli attacchi dei galvanizzati tarantini, che ben diretti dal palleggiatore Zimmermann attaccano da tutti i fronti. Non solo Lanza e Gironi, ma anche altri tre elementi della squadra allenata da Dante Boninfante chiuderanno il match in doppia cifra: Hofer (12), Alonso (12), D’Heer (11). Inoltre i pugliesi alzano il muro, chiudendo il parziale con un eloquente 4-0 nei muri-punto. Il punteggio si divarica così fino al 12-17, causato da un errore di formazione della compagine lombarda, a sottolineare lo stato confusionale raggiunto a metà frazione di gioco. Anche gli ospiti, però, pagano dazio alla fatica commettendo una serie di errori che riportano sotto Kreling e compagni (20-21). Ma una battuta a rete di Mancini e due errori in attacco di Lawani e Marttila mandano le squadre al tie-break (21-25).

Il protagonista del set decisivo è Marttila, che sul 2-2 piazza tre attacchi e un muro, inframmezzati da un muro di Beretta e da un attacco di D’Heer, trascinando la Mint sul 7-3, che diventa 8-3 con un ace di Szwarc. La formazione di Eccheli controlla il vantaggio fino al termine, che si chiude con quattro battute sbagliate, l’ultima di Held (15-9). A proposito delle battute, quelle sbagliate dalla Gioiella ammontano alla fine a ben 25 contro le 17 della Mint.

Il prossimo impegno della compagine maschile della Vero Volley sarà domenica 10 novembre alle ore 17 in casa della Sonepar Padova.