March 25, 2025
#Sport

Superlega, la Mint Vero Volley si salva in extremis

MINT VERO VOLLEY-CISTERNA VOLLEY 3-2
Oggi la pallavolo italiana ha vissuto probabilmente la domenica più esaltante e drammatica allo stesso tempo della sua storia di massima serie relativamente alla lotta per la salvezza. Dopo un’incredibile altalena di set vinti e di set persi, la Mint Vero Volley ha conquistato la permanenza in Superlega perché raggiungendo in classifica come punti (15) la Gioiella Prisma Taranto, sconfitta in casa per 3-2 dalla Rana Verona, l’ha sopravanzata per numero di vittorie (6 contro 4). A un certo punto sembrava fatta per la compagine pugliese, in vantaggio per 2 set a 1, mentre i lombardi perdevano all’Opiquad Arena contro il Cisterna Volley per 2 a 1. Poi il destino ha voluto che la situazione si capovolgesse, facendo esplodere di gioia il palazzetto dello sport monzese e gettando invece nello sconforto totale tutto l’ambiente tarantino, che con la Prisma vantava l’unica formazione del Sud nella massima serie (si attende nelle prossime settimane di conoscere quale sarà la squadra che salirà dalla Serie A2).
La Mint ha battuto il Cisterna, davanti a 3044 spettatori e ad altre decine di migliaia seduti davanti alla tv sintonizzata su Rai Sport, giocando in maniera splendida, al limite massimo delle sue ridotte capacità di quest’anno, ma con un cuore immenso, che ha sopperito anche quando durante il secondo set l’infortunio del centrale Beretta (aggiuntosi in infermeria a Mosca e a Juantorena, quest’ultimo in panchina ma solo per onor di firma) ha costretto l’allenatore Massimo Eccheli a togliere l’opposto Szwarc, in serata di grazia, per far posto, per via della regola che limita gli stranieri in campo, al 18enne Frascio, che dalla seconda squadra di Serie B è stato catapultato a stagione in corso in prima squadra per sostituire un altro infortunato, Lawani, rispedito in Francia a curarsi.
La cronaca: nel primo set i ragazzi in azzurroblù tengono testa agli avversari laziali, che lottano per scalare dall’ottavo al settimo posto in classifica e che dunque giocano con determinazione, senza rilassamenti. A Faure, che fa registrare 8 dei suoi 24 punti complessivi, risponde con costanza Szwarc, che chiude il parziale con 7 punti nel carniere. La squadra di casa è però imprecisa in ricezione, soprattutto col libero Gaggini, e poco efficace a muro. Così si arriva sull’11-16 che sembra far presagire una serata amara per i locali. A suonare la carica è Rohrs, alla fine premiato come Mvp in virtù dei 16 punti messi a terra, tra cui 1 ace e 3 muri, del 39% in attacco e del 45% in ricezione. Rosicchiando un punto alla volta la Mint impatta sul 20-20, ma poi lascia al Cisterna 3 set-point e la formazione allenata dallo spagnolo Guillermo Falasca, fratello dello scomparso Miguel Angel, ex tecnico della Vero Volley, fallisce i primi 2 ma non il terzo.
La Mint però non si abbatte e nel secondo set vola sul 15-9 nonostante l’infortunio a Beretta e il conseguente doppio cambio forzato. Il Cisterna rimonta fino a -1 (16-15), ma viene ricacciato indietro soprattutto grazie ad alcuni muri provvidenziali. Un’infrazione di piede in battuta di Nedeljkovic consegna la frazione di gioco ai padroni di casa (25-19).
Il terzo set si apre con una novità anche tra le fila pontine: c’è Tarumi al posto di Ramon. Il testa a testa è appassionante: il massimo vantaggio è di soli 3 punti a favore del Cisterna (4-7). Anche stavolta si va ai vantaggi: la Mint annulla 3 set-point ma non il quarto. Intanto a Taranto la squadra di casa si porta sul 2-1, il che significa che alla Mint per salvarsi non rimane che vincere gli ultimi 2 set e sperare che la Rana Verona faccia altrettanto nella Città dei Due Mari.
Il quarto set resta in equilibrio fino al 15-15 facendo palpitare i deboli di cuore. Poi ancora Rohrs porta i compagni con una “pipe” a +3. Il Cisterna cala in ricezione e ancora Rohrs schiaccia la palla del 21-17. I pontini non mollano e trascinati da Bayram (6 punti nel parziale dei suoi 20 totali) agganciano gli azzurroblù a quota 24. Stavolta però la Mint non si fa beffare ai vantaggi e con un attacco di Marttila e un muro di Di Martino mantiene viva la fiammella della speranza di salvezza, anche perché la Gioiella Prisma si è nel frattempo fatta raggiungere dalla Rana.
Il tie-break si vive con un occhio al campo e un occhio allo smartphone per seguire il punteggio del tie-break in corso a Taranto, iniziato prima e che vede subito la squadra ospite prendere qualche punto di vantaggio. Le notizie provenienti dalla Puglia forniscono energie suppletive alla stremata squadra azzurroblù, che sul 2-5 si “aggrappa” a ogni cosa pur di non far cadere il pallone a terra. Il palleggiatore Cachopa fa punto persino con una per lui inusuale difesa. Dal 6-6 in poi si va avanti spalla a spalla e anche stavolta si arriva ai vantaggi. Il finale è al cardiopalma: Bayram annulla il primo match-point per la Mint, ma Rohrs mura la palla del 17-15, che non significa solo set e match ma anche Superlega 2025/26. Poi esplode la festa in campo e sulle tribune.
La Mint Vero Volley non finisce qua la stagione, perché tornerà in campo il prossimo 11 marzo alle ore 20.30 all’Arena di Monza per sfidare la Sir Perugia (seconda classificata in regular season per quoziente set) nella gara di andata dei quarti di finale di Champions League.
FOTO ROBERTO DEL BO