Terza vittoria di fila per il Monza che asfalta la Reggiana
MONZA-REGGIANA 3-1
Terza vittoria consecutiva per il Monza, evento che non si verificava da 2 anni e mezzo. Dopo il Catanzaro in casa e il Frosinone in trasferta la squadra biancorossa ha messo sotto all’U-Power Stadium la Reggiana rilanciandosi per la promozione diretta in Serie A. Davanti ai rappresentanti della nuova proprietà del fondo americano Beckett Layne Ventures, i brianzoli hanno inoltre disputato la miglior partita ufficiale della stagione, per tecnica, tattica e temperamento. Pochi errori (la difesa migliora di partita in partita), tante geometrie ben realizzate e finalmente si è ritrovata una certa familiarità col gol, che fino alla sosta per gli impegni delle Nazionali era cosa solo nelle corde di Alvarez, purtroppo attualmente in infermeria. Andato subito in vantaggio, il Monza si è fatto raggiungere al termine di un contropiede, ma non si è scomposto e ha continuato a macinare gioco, arrivando a segnare altri due gol prima dell’intervallo. Nel secondo tempo ha amministrato le energie cercando di colpire con le ripartenze o dopo azioni molto manovrate che gli avversari non riuscivano a interrompere. Il pubblico ha gradito tutto e la speranza è che possa aumentare perché se gioca come oggi il Monza meriterebbe più dei 4-5mila spettatori che non hanno abbandonato la squadra dopo la retrocessione.
Per la sfida contro gli emiliani Bianco non ha potuto disporre degli infortunati Forson, Alvarez, Galazzi, Brorsson e Petagna. Come previsto ha operato un leggero “turnover” in vista della difficilissima gara di martedì prossimo a Palermo, schierando, rispetto alla formazione che ha vinto a Frosinone, Delli Carri e Colombo rispettivamente per Ravanelli e Obiang. La Reggiana guidata da Davide Dionigi era priva degli infortunati Rozzio, Quaranta, Reinhart, Seculin, Girma e dell’ex biancorosso Sampirisi.
Davanti ai 5513 spettatori dell’U-Power Stadium, di cui quasi mille di fede granata, il Monza parte lancia in resta e al 3’ passa già in vantaggio: Mota raccoglie una palla respinta male da Rover e rimpallata su Mendicino e insacca con un destro rasoterra. Al 7’ si assiste a una bella azione della compagine brianzola conclusa con un rasoterra di Colombo da fuori area che Motta devia in corner distendendosi in tuffo. Al 14’ la Reggiana pareggia in contropiede: Colpani perde palla sulla tre quarti e sulla ripartenza Rover cross dalla destra per Novakovich che di testa gonfia la rete nonostante il tentativo istintivo di Thiam di respinta. La reazione della squadra di casa arriva al 19’ con un destro di Keita Baldè dal limite che viene respinto da Motta. Poi al 25’ Izzo riceve palla in area da Mota e dopo una serie di finte gira la palla nell’angolino per il 2-1 che fa esplodere lo stadio. Il Monza gioca sempre meglio e al 38’ un colpo di testa di Mota passa alto. 1 ‘ dopo un’imbucata di Keita Baldè per Carboni porta il difensore a tirare costringendo Motta a un’altra strepitosa parata. Al 43’ i biancorossi ipotecano i 3 punti grazie ancora a una palla persa da Rover sulla quale si avventa ancora una volta Mota che ne approfitta nuovamente per insaccare nell’angolino.
Il secondo tempo inizia con in campo Ravanelli per Izzo. Pronti, via e Colpani dal limite costringe Motta all’ennesima paratissima. Al 12’ Bianco lo toglie assieme a Keita Baldè per inserire Maric e Zeroli. Proprio il croato 1’ dopo calcia a lato un destro potente, seguito nell’azione successiva da Mota, che però va più vicino alla rete. Al 18’ entra anche Obiang per Pessina e al 33’ l’ex granata Lucchesi per l’infortunato Carboni, ma nonostante il tourbillon di cambi pure della Reggiana non si registra sul notes niente di rilevante fino ai 5’ di recupero. Nell’assalto finale, infatti, prima Novakovich con un colpo di testa costringe Thiam alla deviazione in corner e poco dopo Bozzolan con un tiro-cross incoccia il palo.
In sala stampa Bianco è apparso soddisfatto anche se non completamente: “Forse oggi abbiamo disputato il primo tempo migliore della stagione grazie anche al gol istantaneo; nel secondo tempo siamo stati bravi a non farli entrare nella nostra area. Però avremmo dovuto arrotondare il punteggio e invece ci siamo accontentati di amministrare il doppio vantaggio; ma la Serie B è un campionato pericoloso, dove tutto può accadere anche in pochi minuti. Izzo? Ha un carattere per cui dopo il gol si è sfogato come avete visto, non solo togliendosi la maglia; ma quello che ha fatto glielo faccio passare solo oggi perché anche le ammonizioni gratuite sono dettagli che vanno evitati. Lui è nato muratore, poi col tempo è diventato anche ingegnere, però non deve scordarsi le sue origini. Mota? Non doveva accontentarsi di aver fatto 2 gol. A volte esce dalla gara e non va bene. Colpani? Ha bisogno di più tempo degli altri per entrare in condizione perché ha perso un mese e mezzo per infortunio questa estate. Colombo? È stato bravissimo ma può fare di più. La partita di Palermo di martedì prossimo? La vittoria di oggi ci permette di andare in Sicilia con uno spirito diverso. Non me ne voglia Pippo Inzaghi, che peraltro è il primo a parlare spesso delle altre squadre, ma la sua è quella più forte. A Palermo devono vincere il campionato perché la promozione la stanno preparando da 2-3 anni. Per quanto riguarda noi, in questo momento meriterebbero tutti di giocare, anche i giovani che hanno avuto meno spazio. Tutta la squadra ha fatto grandi passi in avanti, soprattutto a livello mentale. Relativamente agli infortunati, recupereremo probabilmente Galazzi, mentre probabilmente non ce la farà Brorsson perché per lui si tratta di appendicite”.
Dionigi è rammaricato per gli errori individuali e le tante assenze della sua squadra: “Il Monza ha meritato la vittoria però aveva in campo quasi tutti i titolari, mentre a noi ne mancavano 6 e avevamo 4 ‘under’ in campo. Tra l’altro abbiamo regalato 2 dei 3 gol ed era faticoso rimontare dopo il 3-1 preso a 2’ dalla fine del primo tempo. Ci voleva l’episodio che non però non è arrivato. Io ho visto comunque una buona Reggiana, ma il Monza è una squadra forte, organizzata, che ha giocatori di grandissima personalità. La vedo tra le prime 3 a fine campionato”.
Il Monza tornerà dunque in campo martedì alle ore 20.30 allo Stadio Renzo Barbera di Palermo.









