May 8, 2025
#Sport

Vero Volley più cinica che bella

szwarc.jpg

szwarc.jpg

VERO VOLLEY-GIOIELLA PRISMA TARANTO 3-1

 
Quasi due ore e mezza di gioco per soli 4 set: all’Arena di Monza si è assistito a una vera e propria battaglia sportiva tra la quartultima e la terzultima della Superlega, che ha ripagato le poche centinaia di spettatori che hanno sfidato il diluvio per esserci. Alla fine l’ha spuntata la Vero Volley, che ha rimontato la Gioiella Prisma Taranto nel finale del quarto set evitando il ricorso al tie-break. Non è stata una prestazione brillante, però, quella della squadra di casa, in particolare a muro. In 4 set sono infatti stati subiti la bellezza di 121 punti da attacco avversario: un’enormità. Sicuramente si è sentita la mancanza dell’opposto Grozer, ancora dolorante alla spalla, anche se il suo sostituto, Szwarc, è stato designato Mvp. L’allenatore dei verdeblù Massimo Eccheli ha invece potuto nuovamente disporre del centrale Di Martino, che avendo recuperato dall’infortunio patito lo scorso 19 novembre ha rimpiazzato Beretta. Tra l’altro Di Martino era uno dei due “ex” di giornata assieme al libero dei pugliesi Rizzo. Gli ospiti, che sono guidati da Vincenzo Di Pinto, hanno inanellato la quinta sconfitta consecutiva.
 
Nel primo set si registrano basse percentuali in attacco in entrambi gli schieramenti. Si mette subito in evidenza l’opposto rossoblù Stefani con 7 punti (chiuderà a 22, tra cui 2 muri, col 44% in attacco), mentre tra i lombardi scalda le mani Davyskiba con 6 punti. Sul 23-23 una battuta sbagliata di Stefani e un attacco di Szwarc consegnano la frazione di gioco alla Vero Volley.
 
Nel secondo set salgono in cattedra i due canadesi di casa Maar e Szwarc con 7 punti a testa: il primo fa registrare il 100% in attacco nel parziale, il secondo guadagna consensi per il premio come Mvp dato che chiuderà il match con 25 punti, tra cui 2 ace, e il 59% in attacco. Però la frazione di gioco finisce nella saccoccia tarantina dopo il tentativo di fuga iniziale dei verdeblù: sull’8-5, infatti, 3 punti di Alletti (tra cui 2 ace grazie al nastro) rimettono le cose a posto. E sul 22-22 due attacchi di Stefani inframmezzati da una schiacciata di Andreopoulos, subentrato a Loeppky, raddrizzano le sorti della contesa.
 
Andreopoulos viene confermato per il terzo e il quarto set ma andrà in calando. Invece Maar nel terzo set mette a segno altri 7 punti (chiuderà a 22, tra cui 1 ace e 3 muri, il 49% in ricezione e il 55% in attacco). Anche in questa frazione di gioco i locali provano la fuga (6-3), ma vengono prontamente ripresi dal solito Stefani: attacco e muro inframmezzati da una schiacciata fuori di Davyskiba. Si prosegue testa a testa finché la Vero Volley, dopo aver annullato 2 set-ball ai pugliesi, chiude sul 27-25 con un muro di Maar e un ace di Davyskiba.
 
Nel quarto set nella Gioiella Prisma si scatena Antonov, che mette a terra 9 punti trascinando la sua squadra a +6 (7-13 e poi 10-16). A dare coraggio ai lombardi sono Maar con una schiacciata e Di Martino con 2 muri. Poi arrivano a dar man forte Davyskiba (8 punti nel parziale per un totale di 23, tra cui 3 ace e 4 muri, il 43% in ricezione e il 42% in attacco) e Szwarc, che firma 2 ace per il pareggio (22-22). Anche stavolta vengono annullati 3 set-ball agli ospiti, che però a loro volta ne annullano 3 ai verdeblù, ma non il quarto, creato da Maar in attacco e trasformato dal canadese a muro per il 30-28 conclusivo.
 
La Vero Volley tornerà in campo domenica prossima (ore 15.30) in casa della Cucine Lube Civitanova terza in classifica.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO