February 7, 2025
#Sport

Volley, quando c’è un’Arena è Verona ad alzare la testa

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VERO VOLLEY-WITHU VERONA 1-3
 
La Vero Volley si aggroviglia su sé stessa e perde lo scontro diretto con l’altra sesta in classifica, la WithU Verona, capace di rimontare il primo set da 20-15 e vincerlo 24-26 e poi di amministrare il vantaggio psicologico nonostante il rilassamento registrato nel terzo set, l’unico assieme al primo dove si è vista la squadra monzese all’altezza della sfida odierna. Il rientro nei ranghi, partendo però dalla panchina, degli infortunati Grozer e Kreling, quest’ultimo all’esordio nel campionato italiano, ha forse dato più confusione che benefici, col sostituto del tedesco (oggi sostituito dal tedesco a gara in corso), ossia il canadese Szwarc, che a fine match è tornato scurissimo in volto verso gli spogliatoi scardinando per la rabbia la porta d’uscita dal terreno di gioco. Riguardo al palleggiatore brasiliano, è entrato, si è mostrato disorientato dopo tanti mesi lontano dal campo ed è stato poco dopo risostituito da Zimmermann. A proposito di novità, anche lo schiacciatore cubano Hernandez, entrato in sostituzione di Davyskiba, infortunatosi sul 22-12 del terzo set, ha offerto una prova negativa, venendo a sua volta rimpiazzato da Marttila sull’11-17 del quarto. Mentre a proposito di recuperi da infortuni, non ce l’ha fatta a giocare lo schiacciatore russo Sapozhkov, top scorer e top blocker della squadra scaligera, bloccato poco prima del match da un fastidio muscolare. Quindi la Vero Volley non ha saputo pure approfittare di un’assenza così importante tra gli avversari.
 
Insomma, dopo le 4 vittorie consecutive registrate a cavallo tra dicembre e gennaio la compagine allenata da Massimo Eccheli ha fatto 2 passi indietro tra Trento e l’Arena di Monza, mostrando ai 1438 spettatori presenti e a quelli sintonizzati su Rai Sport, che ha trasmesso il match in diretta, i suoi pregi ma anche i suoi numerosi difetti, primo tra tutti la mancanza di efficacia in battuta, fondamentale che nelle ultime 2 stagioni aveva dato grandi soddisfazioni ai rossoblù (da quest’anno verdeblù).
 
Riguardo al primo set gettato alle ortiche dai lombardi bisogna segnalare però l’ottima prova offerta dall’opposto della WithU, il maliano Keita, che ha messo a terra nel parziale 8 dei suoi 18 punti complessivi. Sul 23-23 sono appunto entrati Grozer e Kreling, ma la rimonta gialloblù non è stata bloccata.
 
Nel secondo set gli scaligeri, ben diretti dal palleggiatore Spirito, sono scappati sul 9-9. Arrivati a +5 (12-17) hanno poi amministrato il vantaggio fino alla fine (20-25) nonostante il rientro in campo sul 17-20 di Grozer e Kreling.
 
Il tedesco è poi stato inserito nel sestetto di partenza del terzo set, cosa che deve aver fatto infuriare Szwarc, che però non è che aveva fatto faville, anzi. Comunque il parziale è stato appannaggio della Vero Volley (25-14), che sembrava ispirata per capovolgere l’incontro.
 
Purtroppo l’infortunio di Davyskiba (sospetta distorsione alla caviglia destra) ha pesato non poco sull’esito del quarto set. Sul 6-6 hanno cominciato a fioccare gli errori in casa lombarda, soprattutto al servizio, ed è stato gioco facile per i veneti volare a +6 (11-17). A quel punto è entrato Marttila per Hernandez: il finlandese ha fatto benino ma non è un fenomeno. Dall’altra parte della rete, invece, si è scatenato Mozic, che ha riportato gli ospiti a +6 (16-22) prendendosi il premio di Mvp in forza dei 16 punti messi a terra, di cui 2 muri e 3 ace. A chiudere sul 21-25 è stato invece Keita. Tra gli ospiti da segnalare anche le ottime prove di Grozdanov e Gaggini, “ex” della contesa assieme a Maar.
 
La Vero Volley è chiamata a un riscatto sabato prossimo quando alle ore 18 giocherà in casa della Top Volley Cisterna.
 
FOTO ROBERTO DEL BO