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Monza. La Provincia di Monza e Brianza esiste ancora. I cittadini non votano, i soldi da Roma e dalla Regione sono e saranno sempre meno, le funzioni non sono ancora ben definite, ma se qualcuno pensava che in qualche modo questi enti fosse stati aboliti, dovrà ricredersi. Da domenica al presidente uscente Dario Allevi, eletto dal popolo, subentra Gigi Ponti, sindaco di Cesano Maderno, votato come vuole il nuovo protocollo governativo da sindaci e consiglieri comunali. Per l'uomo del Pd con radici nella Margherita l'elezione era scontata, considerato il numero dei Comuni in mano al centrosinistra, a partire da Monza che, considerato il cosidetto voto ponderato (il voto del singolo consigliere valeva proporzionalmente in base al numero degli abitanti), valeva quasi metà provincia.

Concorezzo, a modo suo, è stata protagonista della partita. Il sindaco Riccardo Borgonovo era candidato sia come presidente che come consigliere: a lui, da sempre forzista e ora tirato per la giacca dal Nuovo Centro Destra, il compito di mettere d'accordo l'esplosiva galassia di berluscones, ex forzisti, neo forzisti, alfaniani, ciellini. C'era riuscito a Concorezzo, vincendo le elezioni nonostante il ciclone Renzi, c'è riuscito in Provincia, dove la Lega ha corso da sola (unico simbolo politico presente sulle schede in mezzo a tanti assembramenti civici) e dove Fratelli d'Italia s'è fatta sostenere anche dall'Italia dei valori del redivivo Antonio Di Pietro.

Al termine delle verifiche conseguenti alle operazioni di scrutinio l’ufficio elettorale provinciale ha proclamatoPietro Luigi Ponti, Sindaco di Cesano Maderno, Presidente della Provincia MB, con 51.850 voti ponderati. 
Gli altri due Sindaci candidati alla Presidenza, Riccardo Borgonovo e Angelo Piero Malegori, hanno raccolto rispettivamente 19.028 e 11.225 voti ponderati. 

Hanno votato in totale 749 tra Sindaci e Consiglieri, pari all’86,69% degli aventi diritto

16 gli eletti che compongono il nuovo Consiglio Provinciale: 
per la lista “Brianzaretecomune”, in ordine di cifra individuale ponderata: Pietro Virtuani 4894, Roberto Scanagatti 4808, Giorgio Garofalo 4053, Orietta Vanosi 3504 Domenico Guerriero 3416, Valeria Fasola 3322, Concetta Monguzzi 3024, Roberto Invernizzi 2965,Renato Casati 2899, Paolo Brambilla 2898. 

Per la lista “Insieme per la Brianza” siederanno in Consiglio Provinciale Federico Romani (4489 voti ponderati), Riccardo Borgonovo(4313 voti ponderati) e Gabriele Volpe (2624 voti ponderati). Per la Lista “Lega Nord” Andrea Monti (4222 voti ponderati) e Andrea Villa (2937 voti ponderati). Per la lista “Brianza Civica” Rosario Mancino (1105 voti ponderati). 

Ci attende un compito delicato - ha dichiarato il neo Presidente Gigi Ponti – per il quale è necessario individuare da subito priorità e progettualità condivise. La Provincia deve saper cambiare pelle, riconoscendo il proprio ruolo anche nel più ampio contesto interprovinciale e con la vicina città metropolitana. Da Regione Lombardia attendiamo al più presto risposte concrete su funzioni e risorse assegnate”.

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Politica

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La Provincia di Monza esiste ancora: Ponti presidente, Borgonovo c'è

Monza. La Provincia di Monza e Brianza esiste ancora. I cittadini non votano, i soldi da Roma e dalla Regione sono e saranno sempre meno, le funzioni non sono ancora ben definite, ma se qualcuno pensava che in qualche modo questi enti fosse stati aboliti, dovrà ricredersi. Da domenica al presidente uscente Dario Allevi, eletto dal popolo, subentra Gigi Ponti, sindaco di Cesano Maderno, votato come vuole il nuovo protocollo governativo da sinda

protezionecivilei.jpgConcorezzo. Una settimana per crescere, per imparare e per divertirsi. Una settimana che nasconde, in realtà, una preparazione di mesi e l'esperienza accumulata in anni di esercitazioni, interventi veri, missioni di solidarietà. Quella appena trascorsa è stata la settimana con la Protezione civile in cattedra: solo che le speciali lezioni per le classi quinte delle scuole di via Ozanam e Marconi non si sono tenute in sede, bensì in una tenda per le maxi-emergenze montata nel cortile delle Don Gnocchi. Chi si è trovato lungo il tragitto degli alunni, accompagnati in rigoroso ordine da insegnanti e volontari in tuta gialla, avrà notato l'emozione e l'entusiasmo dipinto sui volti. I giovani studenti hanno imparato a montare le brande, hanno approfondito compiti e ruoli della Protezione civile all’interno di un campo di accoglienza (segreteria, sala comando, cucina, sala radio, squadra operativa…), hanno persino simulato lo spegnimento di un incendio con l'utilizzo dell'estintore. E ancora hanno appreso come usare motopompe con manchette, come orientarsi facendosi aiutare dalle radio e come effettuare in modo coordinato le ricerche dei dispersi. Tra le lezioni più apprezzate quella su come stringere nodi per le diverse situazioni di emergenza. Non è mancato nemmeno un cruciverbone a tema. Inutile dire che il momento più suggestivo e da raccontare a genitori e amici è stata la notte in tenda. 
Un'esperienza talmente bella e partecipata che ha richiamato sul posto anche il sindaco Riccardo Borgonovo e gli assessori Micaela Zaninelli (vicesindaco), Marco Melzi, Teodosio Palaia, Innocente Pomari e Antonia Rita Ardemani. A guidare le operazioni il coordinatore Cristian Ronco e il vice Gian Vittorio Murru, con il supporto di tanti e preziosi volontari.
 
Per conoscere e aderire alla protezione civile: http://protezionecivileconcorezzo.jimdo.com/
 
Foto gentilmente concesse da Angelo Buscaini e Marco Melzi
 

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Cronaca

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Lezione di solidarietà e di emergenza, Protezione civile in cattedra

Concorezzo. Una settimana per crescere, per imparare e per divertirsi. Una settimana che nasconde, in realtà, una preparazione di mesi e l'esperienza accumulata in anni di esercitazioni, interventi veri, missioni di solidarietà. Quella appena trascorsa è stata la settimana con la Protezione civile in cattedra: solo che le speciali lezioni per le classi quinte delle scuole di via Ozanam e Marconi non si sono tenute in sede, bensì in una tenda

60082044_10214962525636288_3725403436540231680_o.jpgConcorezzo. Una piazza della pace gremita come non mai ha accolto martedì a mezzogiorno il ministro dell'Interno, Matteo Salvini. Il vice presidente del Consiglio dei Ministri è arrivato in città per sostenere la candidatura a sindaco di Mauro Capitanio, candidato di Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia e Tutti per Concorezzo. Ad accoglierle Salvini al momento dell'arrivo in via Repubblica c'erano anche il sindaco Riccardo Borgonovo, il deputato concorezzese Massimiliano Capitanio, il deputato e segretario della Lega Lombarda, Paolo Grimoldi, il capitano della Compagnia dei carabinieri di Vimercate, Antonio Stannizzi, il luogotenente Fulvio Carotenuto, il comandante della Polizia locale, Roberto Adamo.

Salvini ha detto di aver letto e apprezzato il programma elettorale del centrodestra, ricco di attenzione concreta ai cittadini, e ha chiesto il voto di tutti i presenti anche per le Europee, per cambiare le "assurde leggi di Bruxelles", oltre a passare in rassegna i principali provvedimenti della Lega (al Governo dal 1 giugno 2018) su legittima difesa, flat tax, quota 100, azzeramento dell'immigrazione clandestina. Il ringraziamento di Salvini è andato a Mauro Capitanio per essersi messo a disposizione ("faccio ancora fatica a distinguere i gemelli anche se li conosco da 25 anni, ma chiunque voterete, cadrete in piedi", ha scherzato il ministro) e anche al sindaco Borgonovo per dieci anni di buon governo.

Dopo il comizio, il bagno di folla con i presenti e con tantissimi ragazzini che, usciti da scuola, hanno chiesto selfie e autografi sul diario.

La dedica. Salvini è entrato per pochi minuti in Municipio per la firma del libro d'onore. Oltre alla dedica alla città, il vicepremier ha siglato a modo suo il volume: "Squadra che vince, non si cambia!".

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Politica

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Salvini in paese: il bagno di folla e la dedica alla città

Concorezzo. Una piazza della pace gremita come non mai ha accolto martedì a mezzogiorno il ministro dell'Interno, Matteo Salvini. Il vice presidente del Consiglio dei Ministri è arrivato in città per sostenere la candidatura a sindaco di Mauro Capitanio, candidato di Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia e Tutti per Concorezzo. Ad accoglierle Salvini al momento dell'arrivo in via Repubblica c'erano anche il sindaco Riccardo Borgonovo, il