brianza

trasloco-casa-sopralluogo.jpgPrima o poi arriva per tutti il momento di traslocare in una nuova casa, ad esempio per motivi lavorativi o per la necessità di trovare un’abitazione più adatta alle nuove dimensioni della famiglia. Si tratta purtroppo di un passaggio estremamente delicato, spesso foriero di stress, dove ogni step deve essere calcolato con una particolare attenzione ai dettagli. Il trasloco, nello specifico, può mettere in crisi anche il più paziente degli italiani, ed allora ecco i passaggi per non sbagliare.

Quali domande porre prima di comprare casa

Prima di prendere una casa è bene fare diverse visite e sopralluoghi per capire se vale la pena di fare un’offerta. Ci sono una serie di domande che possono aiutare a chiarirsi le idee, così da valutare l’effettiva convenienza dell’affare. Per fare un esempio concreto, si consiglia di chiedere qual è lo stato degli impianti, se sono stati ristrutturati di recente, e se sono stati installati da tecnici certificati.

Una risposta negativa cambierebbe le carte in tavola, perché andrebbero a sommarsi i costi necessari per il loro rifacimento, con un’ulteriore perdita di tempo. È importante chiedere anche come sono i vicini, e sincerarsene di persona, visitando la casa più volte e in orari diversi. In questo modo, se è presente qualche vicino molesto o chiassoso, lo si saprà prima.

C’è un’altra domanda molto utile, da fare prima di ponderare l’acquisto, ed è questa: quanto costa il riscaldamento? È importante perché consente di iniziare a farsi qualche conto, dato che il costo del gas è quello più pesante in bolletta a livello annuo. In secondo luogo, si consiglia di controllare i muri e – in caso di macchie – di chiederne la provenienza. Se si tratta di muffa, potrebbe esserci un serio problema di infiltrazione di umidità, non risolvibile con una semplice riverniciata.

L’importanza del sopralluogo prima del trasferimento

Il sopralluogo è fondamentale, perché consente di organizzarsi con la sistemazione delle prime cose, dai mobili ai letti, passando per la televisione e i divanetti. È infatti importante iniziare questa nuova avventura con il piede giusto, quindi dotandosi immediatamente di tutti i comfort più rilevanti.

La visita di sopralluogo nella nuova casa è importante anche perché bisogna sbrigare alcune pratiche, come quelle relative alle utenze domestiche. Serve infatti valutare lo stato dei contratti e le intestazioni, informandosi sulle procedure da seguire. Per questo, prima di visitare la casa può essere utile leggere e documentarsi su alcune guide, come quella sulla voltura di luce e gas di ENGIE, ad esempio.

Inoltre, un primo sopralluogo esplorativo è utile anche per conoscere i vicini, specialmente se si abita in uno stabile o in un condominio. Diventa un’occasione preziosa per comunicare che nel giro di qualche giorno ci sarà un po’ di trambusto, causato appunto dai traslocatori. Mettendo le cose in chiaro, con gentilezza, è possibile evitare qualche reazione negativa da parte dei vicini di casa, che sicuramente apprezzeranno questo gesto. Il sopralluogo serve anche per notare quelle piccole cose che non vanno, e che erano sfuggite nelle visite precedenti.

 

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Dalla Brianza

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Traslocare in una nuova casa: i passaggi per non sbagliare

Prima o poi arriva per tutti il momento di traslocare in una nuova casa, ad esempio per motivi lavorativi o per la necessità di trovare un’abitazione più adatta alle nuove dimensioni della famiglia. Si tratta purtroppo di un passaggio estremamente delicato, spesso foriero di stress, dove ogni step deve essere calcolato con una particolare attenzione ai dettagli. Il trasloco, nello specifico, può mettere in crisi anche il più paziente degli

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Brianza. E' stata ribattezzata l'estate più calda dal 1800 da Ats Brianza che nei giorni scorsi ha diffuso i dati degli accessi alle cure mediche da parte dei brianzoli. Accessi che sono in aumento lieve ma costante (+1% rispetto al 2017), incremento dell’età media delle persone e crescita della complessità assistenziale.

Sono questi i segni particolari dell’estate 2018, la quinta più calda dal 1800 ad oggi, nei pronto soccorso attivi sul territorio di competenza dell’ATS Brianza. “I dati sono stati raccolti e analizzati dal nostro Servizio di Epidemiologia e sono stati presentati la scorsa settimana nel corso dell’incontro del Gruppo di Miglioramento del Pronto Soccorso che da oltre un anno sta lavorando per individuare interventi finalizzati a ridurre gli accessi impropri ai PS”, spiegano il dottor Silvano Lopez e il dottor Oliviero Rinaldi, rispettivamente Direttore Sanitario e Direttore Sociosanitario dell’Agenzia di Tutela della Salute. 

INASPETTATO AFFLUSSO DI 40ENNI

“Assistiamo dal 2016 a un trend di crescita costante nel numero degli accessi al PS da parte della popolazione residente – sottolineano Luca Cavalieri d’Oro ed Emanuele Amodio, epidemiologi dell’ATS – L’età media si attesa a quasi 46 anni, anche qui in leggera crescita rispetto allo scorso anno e a quello precedente: l’aumento dell’aspettativa di vita della popolazione si ripercuote anche sul pronto soccorso”.

CON QUALI PATOLOGIE?

Tra il 2016 e 2018 è aumentata la complessità assistenziale media (codici gialli e rossi): quindi è cresciuto il carico di lavoro ma pure la difficoltà dei casi affrontati in pronto soccorso.  “Quanto alle giornate con maggiore numerosità di accessi, si evidenziano picchi il lunedì, cui segue un rapido decremento nei giorni successivi, senza che le strutture vadano in sofferenza – proseguono i due esperti – A luglio e ad agosto, in concomitanza con le ferie estive, gli accessi diminuiscono in quasi tutti i PS. Per quel che riguarda i tempi di attesa medi, in particolare i codici bianchi e i codici verdi, sono allineati al passato (di poco oltre l’ora) nonostante l’aumento del carico assistenziale. Infine abbiamo monitorato quotidianamente gli accessi e ed il bollettino Humidex in modo da anticipare eventuali disagi da calore e segnalare tutto prontamente alle Direzioni Sanitarie: per fortuna il caldo è stato importante ma senza notevoli picchi continuativi che configurassero vere e proprie onde di calore”.

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Dalla Brianza

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Un'estate così in ospedale non si vedeva dal 1800

Brianza. E' stata ribattezzata l'estate più calda dal 1800 da Ats Brianza che nei giorni scorsi ha diffuso i dati degli accessi alle cure mediche da parte dei brianzoli. Accessi che sono in aumento lieve ma costante (+1% rispetto al 2017), incremento dell’età media delle persone e crescita della complessità assistenziale. Sono questi i segni particolari dell’estate 2018, la quinta più calda dal 1800 ad oggi, nei pronto soccorso attivi

shoppnighOK.jpgConcorezzo. Tanta, tantissima gente in piazza per l'ultima serata delle shopping night, l'evento che ha accompagnato gli ultimi giovedì di giugno e tutti quelli di luglio. Una novità che è piaciuta molto a residenti e cittadini dei Comuni limitrofi e che ha soddisfatto anche bar, pizzerie e gelaterie della zona, oltre ai negozi che hanno deciso di prolungare il normale orario di apertura.

La sopresa di questo giovedì è stata l'esibizione per oltre due ore di AnnaCountry e del suo staff, una performance coinvolgente che ha fatto ballare anche tanti aspiranti appassionati di line dance e incuriosito alcune centinaia di persone, riversatesi in piazza della Pace.

Molto gradita anche la presenza di gonfiabili per i più piccoli e della rinfrescante piscina con le water ball.

Molto soddisfatta l'organizzatrice, Belinda Luciani, che conta di ripetere la proposta anche il prossimo anno.

Per informazioni su corsi di ballo country, serate a tema e feste di strada cliccare qui

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Eventi

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Una folla a passo di country per l'ultima shopping night

Concorezzo. Tanta, tantissima gente in piazza per l'ultima serata delle shopping night, l'evento che ha accompagnato gli ultimi giovedì di giugno e tutti quelli di luglio. Una novità che è piaciuta molto a residenti e cittadini dei Comuni limitrofi e che ha soddisfatto anche bar, pizzerie e gelaterie della zona, oltre ai negozi che hanno deciso di prolungare il normale orario di apertura. La sopresa di questo giovedì è stata l'esibizione pe

camilla.jpg(i.p.) Concorezzo. Volete incantare il vostro partner con una sorpresa davvero originale? Volete godervi insieme un'emozione nuova, una pausa di relax elegante e di qualità in Brianza? A due passi da Monza, capoluogo brianzolo che si è preparato ad Expo conla rinnovata offerta culturale della Villa reale e degli affreschi della Capella di Teodolinda nel Duomo, l'Agriturismo La Camilla ha ideato per i mesi di gennaio e febbraio una gradevole offerta per quanti vogliono aprirsi le porte del week-end in modo davvero straordinario: "Il venerdì in agriturismo". un'occasione per le coppie di godersi una cena in un contesto bucolico e sorprendente a pochi passi da casa, trascorrendo una notte da favola in eleganti camere o suite, sorseggiando bollcine doc e, godendosi, alla mattina una colazione artigianale passeggiando tra carrozze, cavalli, laghetti.

Volete saperne di più? Cliccate qui.

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Una notte da sogno in Brianza: il fascino del relax in agriturismo

(i.p.) Concorezzo. Volete incantare il vostro partner con una sorpresa davvero originale? Volete godervi insieme un'emozione nuova, una pausa di relax elegante e di qualità in Brianza? A due passi da Monza, capoluogo brianzolo che si è preparato ad Expo conla rinnovata offerta culturale della Villa reale e degli affreschi della Capella di Teodolinda nel Duomo, l'Agriturismo La Camilla ha ideato per i mesi di gennaio e febbraio una gradevole o

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 Concorezzo. Si trova nel parcheggio di via Aldo Moro. E’ la prima casetta dell’acqua installata a Concorezzo da BrianzAcque in   collaborazione con l’Amministrazione Comunale.  L’inaugurazione del chiosco è avvenuta nella tarda mattinata di oggi, alla   presenza del Presidente e AD della società pubblica dell’idrico brianzolo, Enrico Boerci, del Sindaco Mauro Capitanio e   dell’assessore all’Ambiente Silvia Pilati  con la partecipazione dei rappresentanti di classe delle scuole medie  Leonardo da Vinci.   Quindi, la struttura ha iniziato il suo compito: erogare ai cittadini l’acqua pubblica di rete nelle versioni naturale e frizzante,   refrigerata e a temperatura ambiente. Nello specifico, acqua da bere  a <km. 0> , pronta all’uso e con impatto ambientale   pressoché nullo. Sempre in funzione: 24 ore su 24, 365 giorni all’anno,  è una soluzione green, in quanto contribuisce a ridurre il   consumo di bottiglie di plastica usa e getta e ad abbattere l’inquinamento legato alla produzione, al trasporto e allo  smaltimento   dei contenitori.

 

 Ha affermato Boerci:  “Sono davvero felice che, a partire dalle Festività ormai imminenti, gli abitanti di Concorezzo potranno   usufruire di un servizio utile, ecologico ed economico, come quello delle casette. Questi autentici presidi di sostenibilità   distribuiscono  acqua  buona, la cui qualità  è monitorata e “certificata” da puntuali e stringenti analisi eseguite dai nostri laboratori   con  cadenza mensile. Una best practice che BrianzAcque ha nel tempo realizzato  in collaborazione con i comuni soci e che   conta ben  82 stazioni di rifornimento. Il nostro obiettivo è di arrivare a 100 coprendo così tutte le municipalità di Monza e Brianza   e orientando i cittadini a modificare stili di vita e di consumo a tutela dell’acqua, dell’ambiente e delle generazioni future”.    

 

 Ha dichiarato il Sindaco Mauro Capitanio“Siamo sicuramente soddisfatti di inaugurare questa casetta dell’acqua così attesa     nel   nostro territorio. Nei prossimi mesi verranno installati altri due chioschi: uno in via Zincone (zona Milanino) e l’ultimo in via   Adda. Tutte le casette saranno ubicate in prossimità di parcheggi per dar modo all'utenza di sostare per il rifornimento dell’acqua.   Proprio l’ubicazione delle casette, è stata decisa con Brianzacque tenendo fortemente in considerazione i risultati di un   sondaggio,  proposto a novembre 2020 alla cittadinanza, per conoscere le esigenze rispetto al posizionamento dei chioschi. Ecco   allora che l’inaugurazione di questa casetta dell’acqua rappresenta non solo un risultato a livello di implementazione dei servizi e   di sostenibilità ambientale ma anche un importante risultato a livello di partecipazione della cittadinanza”.

 

 Nel corso della cerimonia sono intervenuti alcuni ragazzi della scuola media di Concorezzo presentando alcuni lavori sulla   tematica dell’acqua.

 Al tradizionale quanto immancabile brindisi, che accompagna l’entrata in funzione di ogni casa dell’acqua, erano presenti   anche il deputato on. Massimiliano Capitanio, il presidente del Consiglio Comunale Riccardo Borgonovo, l’assessore all’Ambiente del Comune di Concorezzo Silvia Pilati e il vice Presidente di BrianzAcque Gilberto Celletti.

 

 Caratteristiche e modalità di prelievo

L’H2O distribuita dalle casette è la stessa, proveniente dall’acquedotto, che esce dal rubinetto di casa, ulteriormente affinata da un sistema di filtrazione a carboni attivi per eliminare eventuali tracce di odori e/o sapori sgradevoli, senza dispersione delle qualità organolettiche e da un trattamento di sterilizzazione a raggi U.V.,  che ne migliora ulteriormente le caratteristiche di salubrità.

Normalmente, ha un costo di 5 centesimi al litro, ma BrianzAcque con lo scoppio della pandemia  per andare incontro al territorio e alle comunità locali in un periodo di  difficoltà sanitaria, economica e sociale, ha deciso di renderla gratuita e di mantenerla tale  per l’intera durata dello stato di emergenza. Pertanto,  al momento, i rifornimenti sono liberi. Successivamente, occorrerà però dotarsi di un’apposita tessera, acquistabile al costo di 3 euro  presso due totem che verranno posizionati in Comune e alla Farmacia Comunale in via De Giorgi. La card è valida per l’intero parco chioschi di BrianzAcque. Nell’effettuazione dei  prelievi d’acqua in tempi di Covid, si chiede agli utenti senso di responsabilità, , il rispetto delle distanze  di sicurezza  tra le persone in attesa di riempire le bottiglie.  Si raccomanda inoltre di non creare assembramenti e di rispettare le norme igieniche, ad esempio non toccando gli erogatori con le mani.

 

Chioschi Smart

Al di là della loro funzione principale di distribuzione di acqua da bere,  queste nuove fontane del terzo millennio,  hanno pian piano acquisito anche un valore sociale diventando punto di ritrovo e di riferimento per le persone. Con questo presupposto, BrianzAcque le ha fatte diventare stazioni di diffusione di notizie a uso e consumo della cittadinanza.  Ogni chiosco  è dotato di un monitor su cui possono scorrere filmati e immagini dedicati all’”oro blu”, al lavoro di BrianzAcque e all’informazione dell’ Amministrazione Comunale. Inoltre,  grazie allo sviluppo di  una piattaforma digitale, tutti possono controllare i risultati delle analisi: basta collegarsi al sito www.brianzacque.it, sezione “qualità dell’acqua” . Oltre a visionare parametri e valori della risorsa idrica, vengono forniti  anche i  consumi in tempo reale della singola casetta e i benefici ambientali che ne derivano,  come ad  esempio,  la quantità di CO2 risparmiata.

 

Al termine della breve cerimonia, BrianzAcque ha donato a studenti e insegnanti delle borracce: un’amica fedele da portare con sé, tanto a casa come in classe. Un regalo green per tutelare l’acqua e assai gradito, soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria, in cui poter abbeverarsi dalla propria borraccia personale contribuisce ad aumentare la sicurezza delle persone.

 

 

 
 
 
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Dalla Brianza

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Una risorsa per tutti!

 Concorezzo. Si trova nel parcheggio di via Aldo Moro. E’ la prima casetta dell’acqua installata a Concorezzo da BrianzAcque in   collaborazione con l’Amministrazione Comunale.  L’inaugurazione del chiosco è avvenuta nella tarda mattinata di oggi, alla   presenza del Presidente e AD della società pubblica dell’idrico brianzolo, Enrico Boerci, del Sindaco Mauro Capitanio e   dell’assess

uova.jpgDesio. Uova alla diossina? Secondo i dati Asl diffusi dal Movimento 5 stelle il rischio di avere a che fare con prodotti contaminati è molto alto. Il comunicato stampa diffuso dal consigliere regionale Giampietro Corbetta e dal collega del Comune di Desio, Paolo Di Carlo crea sicuramente un livello di attenzione. Sulle cause vengono fatte delle ipotesi, per ora non supportate da alcun riscontro. Resta il fatto che lo scenario emerso non è sicuramente ottimale.

Ecco alcuni passaggi del comunicato stampa

Tramite una richiesta di accesso agli atti dell'Asl di Monza e Brianza, siamo venuti in possesso dei dati riguardanti le analisi delle uova effettuate nel 2012 presso 11 allevamenti rurali di galline situati in altrettanti comuni brianzoli per verificare la presenza di sostanze inquinanti tra cui diossine, metalli pesanti e policlorbifenili (PCB). Si tratta di uova di gallina (lasciate libere di razzolare nei terreni all'aperto) destinate all'autoconsumo da parte dei proprietari degli allevamenti che quindi non rientrano nei normali circuiti distributivi.

La notizia di queste analisi era già stata divulgata dai media tempo fa, ma nessuno aveva fatto una verifica approfondita dei valori riscontrati. Lo abbiamo fatto noi. A fronte di un quadro generale preoccupante (ad esempio risultano esiti non conformi per diossine in ben 10 allevamenti su 11), appare del tutto anomalo il dato riguardante l'allevamento di Desio, dove si è registrato il picco massimo di diossine pari a 52,43 pg TEQ/g (picogrammi di tossicità equivalente per grammo), pari a quasi 21 volte il limite consentito dalla legge (2,5 pg TEQ/g)! Questo valore è ancora più preoccupante se confrontato con gli altri comuni che non arrivano a 6-7 pg TEQ/g.

 Per capire la gravità della situazione, facciamo due calcoli: le uova esaminate contenevano 14 grammi di grasso per 100 grammi di peso. Ossia 734 pg TEQ per 100 grammi di uovo. Ipotizzando un uovo di peso medio (60 g), abbiamo circa 440 pg TEQ di diossine per ogni uovo.

La dose giornaliera tollerabile per l'uomo secondo l'UE è 2 pg per kg di peso, ossia una persona di 70 kg potrebbe assumere fino a 140 pg. Quindi consumare un uovo contaminato con 440 pg di diossine significa assumere una dose più che tripla con un solo alimento. Una donna che pesasse 50 kg si ritroverebbe ad assumere una dose più che quadrupla, essendo il suo limite a 100 pg. E che dire di un bambino che pesasse solo 25 kg? L'assunzione sarebbe pari a quasi 9 volte il limite.

Ma da dove arriva questa enorme quantità di diossine? Per capirlo bisogna andare a verificare la quantità e la tipologia della diossina rinvenuta. Il 39% è del tipo TCDD, cioè la diossina emessa dall'Icmesa di Seveso durante il famigerato incidente del 1976. La diossina di Seveso, a distanza di quasi 40 anni, è ancora nei terreni di Desio, all'epoca classificati come “zona R” (cioè la zona con minore contaminazione rispetto alle altre zone – A e B). Questo dato ci fa capire quanto ancora oggi la diossina di Seveso sia un gravissimo pericolo per la salute dei brianzoli e ci deve far riflettere sulla scellerata volontà dei governi nazionali e regionali di tutti i colori politici - che si sono succeduti negli ultimi anni - di far passare l'autostrada Pedemontana proprio dai quei terreni ancora oggi contaminati dalla TCDD.

Ma il dato ancora più sconcertante è un altro: restano ben 31,44 pg TEQ di diossine, pari al 61% del totale, che non provengono da Seveso. Anche volendo trascurare la diossina dell'Icmesa, come è possibile che i livelli di diossine nelle uova prelevate a Desio siano 5-6 volte superiori ai livelli degli altri comuni? Che tipo di contaminazione hanno subito i terreni? Da dove arriva questa diossina?

Dalle analisi effettuate dall'Asl non è possibile stabilirlo con certezza.Il nostro sospetto è che arrivino dall'inceneritore, che emette diossina senza sosta da quasi 40 anni. Quando abbiamo letto questi dati ci sono subito tornate alla mente le parole pronunciate qualche anno fa dal Presidente dell'Ordine dei Medici di Monza e Brianza, Carlo Maria Teruzzi: “Io a due chilometri dall'inceneritore di Desio non ci vivrei e non ci farei vivere i miei figli” (http://youtu.be/ZXccclUBQPs). E guarda caso l'allevamento da cui provengono le uova si trova a due chilometri dall'inceneritore.

Ma i dati emersi dalle analisi dell'Asl sono troppo allarmanti perché la politica faccia finta di niente. E il MoVimento 5 Stelle non ha intenzione di stare con le mani in mano a guardare il PD brianzolo salvare il forno tramite giochi di potere che coinvolgono le partecipare del settore (fusione di Bea con Cem) e investimenti milionari (per ammodernare il forno e farlo bruciare per altri 20 anni).

Comunichiamo ufficialmente la partenza di una raccolta firme per una petizione alla Provincia di Monza e Brianza (azionista di maggioranza relativa di Bea). Chiediamo uno stop immediato al piano industriale di Bea che prevede il revamping del forno! I soci di Bea si fermino anche sul fronte dell'operazione di fusione con Cem Ambiente, che non avrebbe altro risultato che garantire al forno di Desio di bruciare le 57 mila tonnellate di rifiuti provenienti dal vimercatese e dalla zona est del milanese. L'impianto può e deve essere convertito in “fabbrica dei materiali” (recupero di materiali dai rifiuti indifferenziati).

Tutti i gruppi locali della Brianza sono già pronti a scendere in piazza per raccogliere migliaia di firme. Da una raccolta firme è nata la nostra battaglia contro l'inceneritore nel 2008, con una raccolta firme la vogliamo vincere nel 2015. All'epoca le firme erano per il Presidente della Provincia di Milano Filippo Penati e per il suo assessore Gigi Ponti; oggi sono per il Presidente della Provincia di Monza e Brianza, Gigi Ponti. Cambia il mondo, passano gli anni, ma i personaggi sono sempre gli stessi.

Ma non ci fermiamo qui: porteremo avanti azioni istituzionali a tutti i livelli, dal Comune alla Regione fino al Parlamento. I cittadini hanno il diritto di sapere da dove arriva questa diossina! Chiederemo che si facciano analisi approfondite sui terreni circostanti l'inceneritore, che si realizzi una mappa con la ricaduta dei veleni e che, in caso di conclamato inquinamento dell'ambiente, si prendano provvedimenti urgenti per far fronte alla situazione, dalla bonifica fino alla revoca dell'autorizzazione al funzionamento del forno.

A questo link la documentazione completa relativa alle analisi svolte dall'Asl

http://files.meetup.com/223002/documentazione%20completa%20sulle%20analisi.pdf

 

 

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Dalla Brianza

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Uova alla diossina in Brianza? Allarme shock dei grillini

Desio. Uova alla diossina? Secondo i dati Asl diffusi dal Movimento 5 stelle il rischio di avere a che fare con prodotti contaminati è molto alto. Il comunicato stampa diffuso dal consigliere regionale Giampietro Corbetta e dal collega del Comune di Desio, Paolo Di Carlo crea sicuramente un livello di attenzione. Sulle cause vengono fatte delle ipotesi, per ora non supportate da alcun riscontro. Resta il fatto che lo scenario emerso non è sicur

asst_vaccini_over_80.jpgConcorezzoImportante aggiornamento sulle vaccinazioni anti-covid per gli over 80 che non hanno ancora ricevuto indicazioni per l'appuntamento.

Da oggi 7 aprile gli over 80 che si sono registrati sul portale regionale MA che non hanno ancora ricevuto la convocazione per la vaccinazione, potranno recarsi nei centri vaccinali per ricevere la prima dose.

Per non creare disagi, le ASST del territorio della ATS Brianza hanno definito modalità  precise.

Per i concorezzesi over80 che non hanno ancora ricevuto indicazioni per la prima vaccinazione, si consiglia l'utilizzo del sistema di prenotazione dell’ASST Brianza, “Accoda”, disponibile sull’home page del sito internet aziendale all’indirizzo www.asst-brianza.it.

Si consiglia per tutti gli over80 tale modalità di accesso regolamentata, al fine di limitare le attese e soprattutto scongiurare ogni assembramento.

La registrazione sul portale consentirà alla persona di conoscere la data e l’ora di vaccinazione presso una delle 3 strutture. Tutti i cittadini ultraottantenni residenti sul territorio di ASST Brianza ancora in attesa riceveranno un appuntamento nelle giornate del 7-8-9-10-11 aprile.

Le linee vaccinali aggiuntive saranno operative nelle seguenti fasce orarie:

Ospedale di Carate: dalle 10.30 alle 19.00 (solo nelle giornate del 7-8-9 aprile)

PalaBanco di Desio: dalle 10.00 alle 18.30

Ospedale di Vimercate: dalle 10.30 alle 21.00

PER PRENOTARE IL VACCINO CLICCA QUI

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Cronaca

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Vaccini over 80, da oggi appuntamenti in pochi giorni

Concorezzo. Importante aggiornamento sulle vaccinazioni anti-covid per gli over 80 che non hanno ancora ricevuto indicazioni per l'appuntamento. Da oggi 7 aprile gli over 80 che si sono registrati sul portale regionale MA che non hanno ancora ricevuto la convocazione per la vaccinazione, potranno recarsi nei centri vaccinali per ricevere la prima dose. Per non creare disagi, le ASST del territorio della ATS Brianza hanno definito modalità

Concorezzo. Un'atmosfera magica, le luci e i colori di una splendida cantina per degustare i vini dell'Oltrepò e i piatti della tradizione lombarda. Venerdì sera l'agriturismo La Camilla ospiterà un evento davvero imperdibile (posti limitati, prenotazione consigliata). A partire dalle 20, alla presenza dell'enogastronomo e sommelier, Bartolo Mansi, si avràil piacere di percorrere i sapori dei vini dell'Oltrepò (barbera, bonarda, buttafuoco) accompagnandoli con diverse proposte incentrate sulla polenta: alla griglia, taragna e latte e zucchero. Un'occcasione per immegersi nelle luci e nel calore della splendida cantina ricavata all'interno dell'azienda agricola La Camilla.

Info

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Cultura

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Vini Oltrepò, polenta e un'atmosfera magica

Concorezzo. Un'atmosfera magica, le luci e i colori di una splendida cantina per degustare i vini dell'Oltrepò e i piatti della tradizione lombarda. Venerdì sera l'agriturismo La Camilla ospiterà un evento davvero imperdibile (posti limitati, prenotazione consigliata). A partire dalle 20, alla presenza dell'enogastronomo e sommelier, Bartolo Mansi, si avràil piacere di percorrere i sapori dei vini dell'Oltrepò (

golosaurobanner.jpg(i.p.) Concorezzo. L'attesa è finita. Finalmente, dopo un breve periodo di pausa, IL GOLOSAURO riapre. Giovedì 5 marzo si inaugura la nuova stagione 2015! "Potrete ritrovare i nostri gusti classici molto “golosi” e i gelati alla frutta senza lattosio - spiegano Bernie e Ivan - Quest’anno andiamo avanti a sperimentare nuove combinazioni di sapori proponendo anche dei gelati vegani. Insomma, ce n’è per tutti i gusti, mantenendo sempre alta la qualità e la quantità degli ingredienti". Il Golosauro si trova a Concorezzo in via Monte Rosa 4/a (sotto i portici del complesso “La Ghiringhella). Tel 039/2913095 "Venite a trovarci!", è l'invito di Bernie e Ivan.

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Gelato eretico alla birra, granita allo Spritz e wafel: il Golosauro non finisce di stupire

Il Golosauro, quando il gelato nasce direttamente dalla natura. E oggi è gratis!

 

 

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Voglia di gelato! Il 5 marzo riapre il Golosauro

(i.p.) Concorezzo. L'attesa è finita. Finalmente, dopo un breve periodo di pausa, IL GOLOSAURO riapre. Giovedì 5 marzo si inaugura la nuova stagione 2015! "Potrete ritrovare i nostri gusti classici molto “golosi” e i gelati alla frutta senza lattosio - spiegano Bernie e Ivan - Quest’anno andiamo avanti a sperimentare nuove combinazioni di sapori proponendo anche dei gelati vegani. Insomma, ce n’è per tutti i gusti, mantenendo sempre