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carcere.jpgMonza. Due detenuti, a poche ore di distanza, si sono tolti la vita nel carcere di Monza giovedì. Il primo impiccandosi in infermeria, presumibilmente attorno alle ore 5,00. Il secondo è stato trovato dagli agenti penitenziari a terra attorno alle ore 11,00, per aver sniffato gas dal fornelletto in dotazione. Nonostante gli sforzi del personale penitenziario per salvarlo, non ce l'ha fatta. "Siamo enormemente dispiaciuti per questi drammi umani che noi agenti penitenziari non riusciamo a intercettare per tempo e che ci mettono di fronte alla nostra impotenza", ha commentato Calogero Lo Presti, coordinatore Fp Cgil Lombardia, esprimendo condoglianze ai parenti dei due detenuti. "Lavoriamo in condizioni difficili, pesanti e al contempo con soggetti delicati. Lavoriamo con senso del dovere e responsabilità e tanto più è per noi mortificante registrare la perdita di vite umane. Purtroppo queste situazioni pesanti portano molti agenti a serie depressioni, e anche noi avremmo bisogno di supporto per gestire disagio e stress. L'Amministrazione dovrebbe riflettere ad ampio raggio sulle modalità organizzative del sistema carcerario". L'uomo morto impiccato sarebbe un imprenditore brianzolo di 56 anni che, alcune settimane fa, era stato arrestato perché accusato di aver ucciso la compagna al termine di una lite. 

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Duplice suicidio in carcere a Monza: denuncia shock della Cgil

Monza. Due detenuti, a poche ore di distanza, si sono tolti la vita nel carcere di Monza giovedì. Il primo impiccandosi in infermeria, presumibilmente attorno alle ore 5,00. Il secondo è stato trovato dagli agenti penitenziari a terra attorno alle ore 11,00, per aver sniffato gas dal fornelletto in dotazione. Nonostante gli sforzi del personale penitenziario per salvarlo, non ce l'ha fatta. "Siamo

Monza. Fabrizio Corona - come riferisce l'Ansa - è stato da poco portato nel carcere di Monza, dopo essere stato ricoverato per una decina di giorni nel reparto di psichiatria dell'ospedale Niguarda di Milano.

Corona, come riportato da tutti i media, si era ferito una volta saputo che i giudici della Sorveglianza di Milano avevano revocato il differimento pena in detenzione domiciliare che gli era stato concesso nel dicembre 2019 per una patologia psichiatrica.

L'ex fotografo, a cui era stato revocato il differimento pena per una serie di violazioni delle prescrizioni, era stato anche protagonista di uno sciopero della fame in ospedale per protestare contro la decisione dei giudici. 

Da questa sera Corona, ex guru dei paparazzi italiani, è in carcere a Monza.

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Dalla Brianza

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Fabrizio Corona è in carcere a Monza

Monza. Fabrizio Corona - come riferisce l'Ansa - è stato da poco portato nel carcere di Monza, dopo essere stato ricoverato per una decina di giorni nel reparto di psichiatria dell'ospedale Niguarda di Milano. Corona, come riportato da tutti i media, si era ferito una volta saputo che i giudici della Sorveglianza di Milano avevano revocato il differimento pena in detenzione domiciliare che gli era stato concesso nel dicembre 2019 per una p

carcere monza.jpgMonza. Una visita al carcere di Monza per verificare di persona la qualità della struttura e la tipologia di attività svolte all'interno, anche in vista del ritorno in società dei denuti. Il consigliere regionale Francesco Dotti, esponente di Fratelli d'Italia, mercoledì ha voluto toccare con mano la realtà della casa circondariale brianzola. Bene personale e servizi, meno la struttura, che fa letteralmente acqua.

"Ho visitato il carcere - spiega Dotti -  per rendermi conto di persona delle condizioni in cui versa la struttura, ultimata nel '92, dunque relativamente nuova. Ringrazio la direttrice Maria Pitaniello per la cortesia e la disponibilità al pari del personale carcerario. Nelle sezioni visitate, ho notato condizioni di detenzione relativamente buone per il contesto. Anche il rapporto tra personale carcerario e detenuti è parso discreto. Non altrettanto si può dire della struttura, dove in più punti sono presenti gravi infiltrazioni d'acqua. Impossibile non notare le vistose chiazze di umidità presenti in più punti, che rischiano di compromettere poi l'utilizzo di taluni locali. E' bene che si intervenga al più presto. Per migliorare le condizioni di detenzione e dunque il clima all'interno della struttura, sono state avviate iniziative (come i corsi didattici) e attività davvero efficaci in termini di riscontri, con la biblioteca con 10mila volumi quale prezioso riferimento. Ben tenute anche le cucine". 

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Screening al carcere di Monza: bene attività e servizi, ma la struttura fa acqua

Monza. Una visita al carcere di Monza per verificare di persona la qualità della struttura e la tipologia di attività svolte all'interno, anche in vista del ritorno in società dei denuti. Il consigliere regionale Francesco Dotti, esponente di Fratelli d'Italia, mercoledì ha voluto toccare con mano la realtà della casa circondariale brianzola. Bene personale e servizi, meno la struttura, che fa letteralmente acqu